Vita consecrata

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Consacrati come Cristo per il Regno di Dio

22 La vita consacrata « più fedelmente imita e continuamente rappresenta nella Chiesa »,38 per impulso dello Spirito Santo, la forma di vita che Gesù, supremo consacrato e missionario del Padre per il suo Regno, ha abbracciato ed ha proposto ai discepoli che lo seguivano ( Mt 4,18-22; Mc 1,16-20; Lc 5,10-11; Gv 15,16 ).

Alla luce della consacrazione di Gesù, è possibile scoprire nell'iniziativa del Padre, fonte di ogni santità, la sorgente originaria della vita consacrata.

Gesù stesso, infatti, è colui che « Dio ha consacrato in Spirito Santo e potenza » ( At 10,38 ), « colui che il Padre ha consacrato e mandato nel mondo » ( Gv 10,36 ).

Accogliendo la consacrazione del Padre, il Figlio a sua volta si consacra a Lui per l'umanità ( Gv 17,19 ): la sua vita di verginità, di obbedienza e di povertà esprime la sua filiale e totale adesione al disegno del Padre ( Gv 10,30; Gv 14,11 ).

La sua perfetta oblazione conferisce un significato di consacrazione a tutti gli eventi della sua esistenza terrena.

Egli è l'obbediente per eccellenza, disceso dal cielo non per fare la sua volontà, ma la volontà di Colui che lo ha mandato ( Gv 6,38; Eb 10,5.7).

Egli rimette il suo modo di essere e di agire nelle mani del Padre ( Lc 2,49 ).

In obbedienza filiale, adotta la forma del servo: « Spogliò se stesso, assumendo la condizione di servo […], facendosi obbediente fino alla morte e alla morte di Croce » ( Fil 2,7-8 ).

È in tale atteggiamento di docilità al Padre che, pur approvando e difendendo la dignità e la santità della vita matrimoniale, Cristo assume la forma di vita verginale e rivela così il pregio sublime e la misteriosa fecondità spirituale della verginità.

La sua piena adesione al disegno del Padre si manifesta anche nel distacco dai beni terreni: « Da ricco che era, si è fatto povero per voi, perché voi diventaste ricchi per mezzo della sua povertà » ( 2 Cor 8,9 ).

La profondità della sua povertà si rivela nella perfetta oblazione di tutto ciò che è suo al Padre.

Veramente la vita consacrata costituisce memoria vivente del modo di esistere e di agire di Gesù come Verbo incarnato di fronte al Padre e di fronte ai fratelli.

Essa è vivente tradizione della vita e del messaggio del Salvatore.

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38 Lumen gentium 44