Direttorio Catechistico Generale

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Alcuni esperimenti recenti

4 A riguardo del primo accesso ai sacramenti della penitenza e dell'eucaristia, in alcune regioni ecclesiastiche, in questi ultimi tempi si sono fatti esperimenti, che in verità lasciano dubbiosi e perplessi.

Per anticipare convenientemente la comunione dei fanciulli, per evitare nella vita cristiana futura i turbamenti psicologici che possono derivare da un affrettato uso della confessione, per favorire infine una migliore educazione dello spirito di penitenza e una più solida preparazione catechistica alla stessa confessione, è parso bene ad alcuni di ammettere i fanciulli alla prima comunione senza previa ricezione del sacramento della penitenza.

In verità, l'accesso al sacramento della penitenza fin dagli inizi dell'età della discrezione non danneggia per sé l'animo dei fanciulli, sempre che, naturalmente, sia preceduto da una amorevole e prudente preparazione catechistica.

D'altronde, lo spirito di penitenza potrà essere maggiormente sviluppato attraverso una istruzione catechistica protratta anche dopo la prima comunione; allo stesso modo potrà crescere la conoscenza e la stima del grande dono elargito da Cristo agli uomini peccatori nel sacramento del perdono, che devono ricevere, e della riconciliazione con la chiesa.

Queste cose non hanno impedito che in qualche luogo si sia introdotta la prassi di lasciar passare di solito alcuni anni tra la prima comunione e la prima confessione.

Altrove, invece, si sono realizzate innovazioni più caute, sia perché la prima confessione non è stata così procrastinata, sia perché si tiene conto del giudizio dei genitori che preferiscono che i fanciulli si accostino al sacramento della penitenza avanti la prima comunione.

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