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1903

I foglietti della visita a Gesù Sacramentato

Dopo due anni il Padre Guardiano mi incaricò d'andare nelle case religiose ed educandati

a distribuire i foglietti per l'Adorazione quotidiana universale.

Continuai tutto maggio, giugno, luglio e agosto;

alla fine del mese di luglio andai nelle case religiose sui colli di Valsalice, nel ritorno,

strada facendo fui sorpreso da malore e oppresso dal caldo soffocante, tanto che non potevo reggermi sulla persona;

mi portai a stento nella chiesa detta delle Sacramentine,

[ -Quaderno 1-Pagina 34- ]

là dove si trova ogni giorno Gesù Santissimo esposto in forma di quarant'ore;

speravo che il buon Gesù mi prendesse con Sé in Paradiso, ma non era ancora l'ora.

Come Dio volle mi portai in Convento; poiché sapevo che dovevo ancora soddisfare all'obbligo della preghiera;

mentre recitavo il vespro, mi sorprende il sonno contro la mia voglia e rimasi così dieci minuti,

a un tratto sento spingermi fortemente, mi desto, apro gli occhi e vedo un frate che sale in alto con grande rapidità;

la figura somigliava del tutto a quella di San Francesco;

mi scomparve ogni malanno e stanchezza, mi trovai così bene come se nulla mi fosse accaduto,

cosicché il giorno appresso continuai di bel nuovo a distribuire i foglietti della visita a Gesù Sacramentato,

opera voluta da Dio per mezzo delle sorelle Teresa e Giuseppina Comoglio,

terziarie francescane, morte ambedue in concetto di santità.

[ -Quaderno 1-Pagina 35- ]

Finita la mia missione attendevo ai miei lavori nel convento.

[ -Segretario 7.3- ]

Nel 1906 ottenni per grazia singolare della Santa Sede di fare il noviziato in questo convento di S. Tommaso

e per protezione di Maria SS. fu un anno di ritiro, di preghiera e di meditazione.

[ -Segretario 7.4- ]

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