D 40

12 Ottobre 1906

Ore 14

1 "Perché oggi sei venuto così presto nella tua cella?"

Io gli risposi che ero stato tratto dal grande desiderio di recitare la corona francescana con vespro e compieta,

unito a lui mio Crocifisso.

"Ebbene - disse, - sappi che nel Santuario di N. Signora sono vivo nel SS. Sacramento;

finisci prima le tue preghiere d'obbligo a me vicino e poi vieni nella tua cella, che sempre t'aspetto."

2 "Preparati a sopportare disprezzi, calunnie, avversità, ma guardati dal far lamento;

sii sempre silenzioso e in pace dentro di te, e prega: Caro figlio, oggi, venerdì,

procura di starmi più vicino colla preghiera e colla mortificazione."

[ -Segretario 7.8- ]

[ -Quaderno 1-Pagina 69- ]

Oh, le anime pentite, dal cuore umiliato, il mio buon Gesù le accoglie con tanta misericordia, pietà e amore!

Grazie più belle non mi potrebbe donare Iddio che il desiderio d'essere disprezzato,

per tenermi sempre più umile, il mio Salvatore, il mio Sposo SSmo, il mio amato Gesù, il mio tutto.

In questi momenti di santo trasporto, quanto desiderio ebbi di soffrire i patimenti, che il mio buon Gesù vuole!

Ah, i peccatori se sapessero ciò che sta nascosto nel Crocifisso Gesù, invece di bestemmiare il SS.mo Suo nome,

si getterebbero distesi a terra, si struggerebbero implorando da Dio la più alta misericordia.

Come è buono il Signore mio Dio!

Il mio Crocifisso Gesù ci aspetta per abbracciarci, per darci il bacio di pace,

per chiamarci fratelli, parlando un linguaggio tutto di paradiso.

[ -Quaderno 1-Pagina 70- ]

Da peccatori ci trasforma e ci rende angeli, di costumi santi;

infine trasporta lo spirito a sentimenti da serafino, rende l'anima nostra così bella,

che la mente dell'uomo è troppo piccola per comprendere.

[ -Segretario 19.14- ]

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