D 31

24 Settembre 1906

Adorazione

1 Il mio buon Gesù si fece intendere dicendomi:

"Su, fa coraggio; quando ti ordino qualcosa, fallo subito; perché dubitare - il Signore diceva il giusto,

[ -Quaderno 1-Pagina 58- ]

perché vede i pensieri - quando ti sentisti dire che tu devi aiutarmi in questa impresa?

So bene che ti mette difficoltà il credere che un Dio Crocifisso venga dal Cielo a te."

"Sono molto peccatore".

"Eppure è così - soggiunse - tu non mi vedi con gli occhi mortali, ma sono a te vicino:

rammentati ciò che Io ti dissi nella chiesa di S. Dalmazzo."

2 D'allora in poi testimoni sinceri furono tutte le grazie e favori che continuamente il mio buon Gesù va spargendo

sopra di me: lo attesterei in presenza di tutta la Curia celeste;

quante grazie, quante lacrime asciugò nel fare la santa adorazione;

quando qualcuno mi faceva pregare, perché aveva bisogno di grazie,

dicevo che io tutto speravo nella bontà somma del Signore, nella Sua infinita misericordia.

Soggiunse Gesù: "L'amor mio verso di te va sempre più aumentando, e tu fa lo stesso."

E dire che quanto più mi avanzo a conoscere il mio buon Gesù, mio Dio, tanto più conosco le mie miserie:

[ -Quaderno 1-Pagina 59- ]

se fosse possibile andrei a nascondermi.

Ah! non essere in grado di poter scrivere parole di fuoco, di amore da far conoscere a tutto il mondo la grandezza,

la bontà di Dio!

[ -Segretario 19.16- ]

L'amor del Signore per un'anima, che ama, è sempre un fuoco continuo che la brucia,

e sempre ha bisogno di domandare così come io domandai a Gesù d'insegnarmi come posso fare per amarlo ancor più,

e mi disse:

3 "Fa questo: qualunque umiliazione ti accada, sopportarla volentieri senza far lamento,

ma sii contento di farlo per mio amore e se tu vieni contrastato nella santa "divozione", dirai bene:

lasciamo fare il Signore Iddio, Lui stesso difenderà la causa sua."

[ -Segretario 7.8- ]

Indice