D 234

17 Novembre 1908

Dopo la S. Comunione

1 Gesù: "Dirai al Sommo Pontefice che, se non si emendano

dopo stabilita la Santa Adorazione-Divozione mia del SS. Crocifisso, mando loro un castigo tremendo."

"Il mondo è guasto: invece di amare la virtù

- amando Dio e la Sua SS.ma Madre, fiore delle più elette consolazioni

e benedizioni sia nella prosperità che nelle sofferenze troveranno sempre forza e pace ai cuori,

[ -Quaderno 1-Pagina 283- ]

[ -Quaderno 2-Pagina 40- ]

accompagnati dalla Provvidenza divina, conforto e consolazione del genere umano -,

in cambio il mondo si dà ai vizi più turpi, più deformi,

che muovono sdegno e rendono gli uomini così bassi da non poter più veder la più minuta luce e rialzarsi.

Ripeto ancora una volta, se non danno ascolto al mio Vicario, alla sua chiamata per mezzo della Croce,

il mezzo più sicuro per ridurli tutti intorno al Santo Pastore che fa le mie veci,

se a questa divina chiamata si rendono sordi, un tremendo castigo li aspetta."

[ -Segretario 8.16- ]

- Guardate, meditate le meraviglie di Dio e gli avvisi misericordiosi del Signore che riprende la povera umanità. -

2 La Vergine Santa mi disse: "Leopoldo, abbiamo da fare una bella cosa"

[ -Quaderno 1-Pagina 284- ]

- Che sarebbe?

"Il mio Divin Figlio, Io, tua Madre e tu:

sarà una cosa Sacra di perpetuo amore in terra e in cielo per chi cerca la gloria di Dio e la salvezza delle anime.

Questo avviso valga per tutti i fedeli di buona volontà". (Maria SS.ma)

3 Ma vedete quanto è benigna e immensa la misericordia di Dio, e perché tu, o mondo, ti rendi tanto restio,

rifiuti il bene che è eterno per correre dietro al male pestifero di così poco tempo

e prepararti una spaventevole sorte che ti toccherà nell'altra vita?

Bando, dunque, all'infame, brutto peccato, rovina delle anime, che ci allontana dall'immenso, bell'amore che è Dio;

Dio solo degno del nostro amore creatore nostro amabilissimo.

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