« Castigo tremendo »

« Gesù ( 17 novembre ): " Se gli uomini non si emendano dopo stabilita la santa Adorazione mia,

cioè del SS. Crocifisso, mando loro un castigo tremendo.

" Il mondo è guasto: invece di amare la virtù, Dio e la sua SS. Madre,

fiore delle più elette consolazioni e benedizioni, trovando conciò, sia nella prosperità che nelle sofferenze,

sempre forza e pace ai cuori, accompagnandoli la Provvidenza Divina,

conforto e consolazione del genere umano, il mondo si dà ai vizi più turpi, più deformi,

che muovono a sdegno e rendono gli uomini così bassi da non poter più vedere la menoma luce e rialzarsi ".

" Se gli uomini non danno ascolto al mio Vicario, alla sua chiamata per mezzo della Croce,

il mezzo più sicuro per ridurli tutti intorno al Santo Pastore che fa le mie veci,

se a questa Divina chiamata si rendono sordi, un tremendo castigo li aspetta " » ( D 234 ).

« Gesù ( 18 novembre ): " A qualunque costo voglio che il mondo sia riformato " » ( D 237 ).

« Gesù al figlio ( 19 novembre ): " Sai perché io ti voglio tanto bene?

Perché oltre che tu mi ami colla preghiera e coll'esempio, mi fai amare

per quanto puoi dalle persone col mezzo della mia Divozione,

e quando viene il tempo di far noto al Santo Padre il Papa che estenda per tutto il mondo l'Adorazione alla Croce,

al SS. Crocifisso,ripeto di nuovo, se il mondo non dà ascolto, mando un grande flagello " » ( D 238 ).

«Gesù ( 22 novembre ): " La stampa cattiva si dilata per tutto il mondo;

l mio Nome Divino viene trascinato nel fango, rubando ai figli credenti la fece che loro ho data, sacra al mio Cuore;

in suo luogo si va insinuando l'immoralità, la brutalità, levando dalla mente dei poveri fanciulli

perfino l'idea di Dio che tutto regge.

Ricorro di nuovo colla Croce alla salvezza delle anime redente col mio Sangue sparso

coi tormenti della mia Passione, col martirio della Croce,

e se di questo invito benignissimo non si danno per intesi e vogliono persistere nel vizio,

nella malvagità, un castigo tremendo, spaventevole li aspetta " » ( D 245 ).

«Gesù (24 novembre ): " Sia impresso nella mente degli uomini il ricordo

che quando nelle famiglie sarà stabilita l'Adorazione al SS. Crocifisso,

le consolerò con le mie grazie, ma guai se ne abusano; sono stanco di tanti maltrattamenti iniqui " » ( D 247 ).