D 119

4 Settembre 1908

Adorazione della sera

1 Gesù al figlio: "Quando un peccatore riconosce i suoi torti

e il suo tormento più vivo è il dolore d'aver offeso il suo Dio, credi, figlio mio, Io lo brucerei di santo amore;

e nel medesimo tempo riduco in polvere tutti i peccati commessi

e il soffio divino di un vento impetuoso disperde la polvere infetta;

e ridono all'anima la primiera salute, onde risplenda di luce viva come un angelo fedele che mi fa corteggio."

[ -Segretario 8.7- ]

2 Gesù parla e dice: "Figlio, tu sei un piccolo sole, che dal cielo i suoi raggi riflettono come in uno specchio

[in cui si riflettono i raggi del cielo come in uno specchio] ".

3 Parla Gesù: "Tu mi fai morire d'amore".

Il figlio: - Tu, mio Gesù, mi dici tante belle cose,

[ -Quaderno 1-Pagina 167- ]

ma io voglio che Tu mi conceda quella grazia per liberare quella famiglia, così osteggiata.

Gesù: "Abbi pazienza" (il mio Gesù parla con serietà dolce e soave, nobilmente si piega come vezzoso bambino).

4 Gesù al figlio: "Sei sempre circondato da demoni che cercano di distoglierti da Me, ma non possono farti nulla."

Indice