D 128

13 Settembre 1908

Adorazione avanti al SS. Sacramento - Sera ore 9,30

1 Il figlio: - Dimmi, o mio Dio, ma a tutti i religiosi che vengono ad adorarti nella Tua Casa,

fai tante carezze come fai con me?

Se così è, ci fai pregustare il Paradiso anticipato.

Adorazione al S. Crocifisso

Gesù: "Concepisci questo pensiero, figlio mio, che il tuo Gesù è realmente a te presente."

2 "Figlio mio, veggo il grande amore che tu mi porti sia nel SS. Sacramento, che Crocifisso;

t'assicuro che per questo grande devoto ossequio al tuo Signore,

pioveranno le più belle benedizioni sopra tutte le tue azioni."

3 Gesù: "Vuoi imparare l'amore degli Angeli?"

- Sì, mio Dio.

[ -Quaderno 1-Pagina 183- ]

"Ebbene, qualunque tentazione insana che cerca, tenta rubare il minimo amore al tuo Gesù:

fuggila, scacciala, come se si trattasse di ripararsi da una belva feroce che tenta sbranarti."

[ -Segretario 8.14- ]

4 - Quante volte ho già ripetuto, mio Dio, che io voglio Te solo?

Gesù: "E Io tuo Gesù, quante volte ti dissi che il mio Spirito col tuo forma uno solo?"

5 Il figlio: Oh umiltà d'un Dio!

Non basta, messa insieme, l'umiltà di tutti i Santi al paragone di quella di Gesù!

6 Il figlio: -Signor mio, quante anime commosse piangenti nel vederti sulla Croce Crocifisso:

sono in continue lacrime nel compassionare i tuoi dolori;

in principio io pure ero favorito dalla Tua carità, e ora, mio buon Gesù, me l' hai tolta?

Gesù: "Vedi, caro figlio, quante strade ci sono per condurre le anime al Paradiso!

Un'anima può scegliere la devozione che più si presta al suo studio, sempre, s'intende, approvata da Santa Madre Chiesa;

[ -Quaderno 1-Pagina 184- ]

e per te figlio mio, ho scelto questa via, che già da tanti anni hai intrapresa alla Scuola del tuo Gesù:

voglio che tu impari il mestiere della perfezione, e studierai prestando obbedienza al tuo umile maestro Gesù;

e prima di tutto imparerai il mestiere dell'umiltà e dopo, tutte le virtù insegnate da Dio.

Ecco mio figlio: non t'inquietare se il tuo Crocifisso ti guida non secondo la tua intenzione, ma secondo la Sua rettissima".

[ -Segretario 8.8- ]

Il tuo Gesù.

7 Gesù: "Vedi, mio figlio, tu sei come quelle anime che in vita molto amarono il loro Creatore

e al momento di rendere lo spirito, nel languido ultimo loro sguardo al Signore,

dicono: mio Dio, bontà infinita, non nascondere in questi momenti d'ansia, la Tua misericordia.

L'anima bella, sciolta da questa povera creta, è accompagnata dal Suo Angelo Custode,

[ -Quaderno 1-Pagina 185- ]

che ebbe compagno per tutto il tempo della vita:

nell'entrare sulla soglia del Paradiso, l'Angelo del Signore nobilmente si prostra all'Altissimo Iddio

e pietosamente gli consegna l'anima, che Gesù Crocifisso ha redento col Suo preziosissimo Sangue:

Gesù sorridente tende le braccia per dargli il bacio degli Angeli."

"Vedi, figlio mio, Io faccio così con te anche su questa terra:

Io ti vedo tutto buona volontà nel servire il tuo Signore e, appena che tu ti appressi,

tendo le braccia, affinché m'aiuti a lavorare."

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