D 129

14 Settembre 1908

Adorazione - Mattina

1 Parla Gesù: "Caro Leopoldo, cosa vuoi che Io ti dica? Tu sei me stesso!"

- Mio Dio, nella S. Comunione, abbi pietà di me!

"Sia adempita la mia promessa di sempre più fare l'anima tua angelica."

2 Gesù: "Tutti i Santi ho scelto come tanti fiori di grato odore, ma di diversi profumi:

[ -Quaderno 1-Pagina 186- ]

a uno ho concesso grande penitenza, all'altro grande amore e dolore della mia Passione

ad altri gran pentimento dei loro peccati e d'essere penitenti (bella virtù da imitare)

ad altri il dono della preghiera continua tanto da divenire grandi Santi,

ad altri il dono d'avvicinare anime al mio Cuore e trarle salve colla mia Grazia;

e te, mio Leopoldo, ho scelto per darti il mio immenso amore, sofferenze e lavoro:

questa è la via che hai da proseguire per arrivare nella terra dei viventi, là dove il Tuo Gesù amorosamente t'attende."

3 "Ora che Io t' ho fatto segnare tutto ciò, avresti il coraggio di dubitare che tu sei il Mio segretario?

ora vai a lavorare, affinché nulla manchi al tuo dovere"

4 Gesù: "Segna ancora questo pensiero:

[ -Quaderno 1-Pagina 187- ]

a tutti i peccatori che s'avvicinano a Me, rendo l'anima loro bianca come la neve;

[ -Segretario 8.8- ]

e tu, Leopoldo, avrai un grado di più di quanto t' ho promesso:

se tu sapessi! un grado di più è un valore inestimabile."

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