Diario dei colloqui con Fra Leopoldo

Torino, 15 Maggio 1919

Stamani alle ore 9,15 sono stato a visitare Fra Leopoldo.

In tutto questo tempo che non ho scritto ho visitato il religioso quasi ogni giorno, ma per pochi minuti.

Stamani mi ha accolto come il solito, e con la sua calma e tranquillità, mi ha detto poi alla mia richiesta se aveva novità che ieri sera ha avuto molti detti meravigliosi.

Mi dice che si farà un gran Tempio dedicato a Gesù Crocifisso, e sorgerà molto probabilmente dietro la Chiesa della Gran Madre di Dio, sulla collina, e sorgerà pure il ritiro per i giovani della Pia Unione che rimarranno nel mondo.

Fra Leopoldo dice non chiaramente che sorgerà come un Terz'Ordine del Crocifisso.

Alla mia domanda se sia proprio volontà di Nostro Signore che si edifichi questo Tempio oppure progetto di uomo, Fra Leopoldo mi risponde che il terreno è di proprietà dei Fratelli delle Scuole Cristiane.

Capisco che loro hanno fatto il progetto, e hanno fatto pregare per vedere la volontà del Signore.

Ieri sera Fra Leopoldo mi dice che ha pregato molto prima davanti al Santissimo Sacramento, e poi si è ritirato in cella, e si è preparato prima dell'Adorazione al Crocifisso, recitando il Rosario alla Vergine Consolata, e poi ha preso il Santo Crocifisso e Gesù ha risposto che prima si estenda in tutto il mondo la Santa Divozione, e poi si metta pure all'opera che sorgerà un Tempio.

Fra Leopoldo dice che questo Tempio sembra sia volontà del Signore venga costruito col concorso delle offerte del popolo ( e non dei milionari ) ed il Signore farà grazie e miracoli.

Fra Leopoldo mi ripete che sono il primo che sente questi detti perché li ha avuti ieri sera, e li dice soltanto perché mi conosce.

"Nostro Signore non vuole che ne parli a nessuno perché conosce la malafede di molte persone anche buone, mi dice, e poi vengono a farmi delle domande che io non so rispondere, e guai se io mi fossi messo in pubblico.

Gesù Crocifisso vuole da me questo".

Mi dice che non dice agli stessi Padri del Convento nulla, perché poi chiedono cose che non può rispondere.

Parlandomi dei detti mi dice che sono meravigliosi che fanno stupire e mi dice che fanno persino venire il dubbio su queste verità.

Io ripeto che non dubito, ma certo qualche volta certe cose mi riescono un po' dure, e non posso crederle.

E gli ricordo che egli stesso ha avuto dei dubbi e che Nostro Signore glieli aveva visti nell'intimo e lo aveva dolcemente rimproverato.

Trascrivo qui, che qualche giorno ( e mi sono dimenticato di dirlo a Fra Leopoldo )....

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