Segretario del Crocifisso |
Torino, 25 aprile 1948
Nel giorno di Natale 1947 mi ammalai gravemente di una forma reumatica
che mi provocò una miocardite con grave dilatazione del cuore.
Portato all'Ospedale Regina Margherita, i medici giudicarono il mio caso disperato
con nessuna possibilità di salvezza.
Ai primi di gennaio, ricevetti infatti l'Estrema Unzione perché in imminente pericolo di morte.
Superata la crisi, le mie condizioni di salute continuavano però ad essere gravi malgrado
le numerose iniezioni di penicillina e coramina e le ripetute somministrazione di ossigeno.
Fu allora che numerosi piccoli Rosarianti più alcuni giovani e loro famiglie iniziarono
il 25 gennaio una novena di preghiere a Gesù Crocifisso per ottenere
con l'intercessione di Fra Leopoldo la mia guarigione.
Dopo soli tre giorni ero già dichiarato fuori pericolo,
ma i piccoli Rosarianti non si accontentarono di questo e pregarono fino ad ottenere il completo miracolo.
Prima di Pasqua ero completamente ristabilito, con grande stupore dei medici,
ed ora, benché sia ancora un po' debole, il cuore è tornato normale e godo ottima salute.
Le santissime Comunioni, le preghiere e i sacrifici di tanti bimbi innocenti
uniti alla potente intercessione di Fra Leopoldo mi hanno salvato.
Siccome anche a detto dei medici il mio « caso » è giudicato un autentico miracolo,
sono pronto a fornire radiografie, documenti medici e altre testimonianze che si credano necessarie.
Sia lodato Gesù Cristo.
Il piccolo Rosariante Walter Piani di anni 9
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