Segretario del Crocifisso

Il cavaliere dello Spirito Santo contro la superbia dello spirito

« Per otto giorni ( 1° settembre 1908 ) consecutivi, la Santa Comunione la faccio per il Santo Padre, il Papa,

affinché la bontà Divina del mio Gesù voglia consolare il suo Vicario in terra, suscitando anime generose e sante

per combattere contro lo spirito moderno, perché la nostra fede risplenda limpida come cristallo nei cuori dei fedeli,

che è la più preziosa gemma per attaccarci alla Croce, al Cuor trafitto del mio Crocifisso Gesù » ( D 112 ).

« Ogni giorno Maria Santissima vuole ( 25 ottobre 1908 ) che le domandi una grazia,

la prima che Le domando è quella che gli scritti del Santo Padre abbiano la potenza di convertire il mondo » ( D 196 ).

« 28 ottobre 1908: " Ah, modernismo diabolico, cancellate subito dalla vostra mente turbata da immaginazioni

le vostre pretese diaboliche; il vostro lavoro è turbolento, è fatica gettata ai quattro venti.

Pregate Iddio Santissimo che vi cambi il cuore col farvi scendere a miglior consiglio,

e vedrete che la Misericordia d'un Dio sapientissimo vi farà grazia di vedere il dolce sereno,

la luce abbagliante di nostra Santa Fede Cattolica, come al tempo degli Apostoli " » ( D 203 ).

« Dio regge e governa colla sua Provvidenza Divina il Vicario di Gesù Cristo vigilante nella missione sacrosanta

affidatagli da Dio; esso appena spunta l'aurora osserva minutamente se è luce celeste o eresia, per sradicarla,

disperderla, affinché i figli di Dio non vengano contaminati » ( D 204 ).

« 12 aprile 1909: " Dammi la grazia, o mio Bene, d'amarti sempre in cambio dei confratelli accecati

dal modernismo che cercano di toglierti o scemarti l'aureola della tua gloria, a danno della nostra purissima fede

Cattolica, Apostolica, Romana dando tanto disgusto al nostro Santo Padre il Papa " » ( D 506 ).

« 25 dicembre 1910: " Tu, o modernista, che pretendi di riformare il mondo e vai affaticandoti ognor più

a cercare la verità, che con testarda e superba sapienza non vuoi piegare il capo alla luce vivissima,

allo splendore della Croce ( questa è veramente la sapienza di Dio che estende il suo regno riformando

e santificando le anime, il mondo; questa è la vera sapienza del Signore ), non temer di troppo umiliarti,

prostrati ai piedi del SS. Crocifisso e con reverenza, umiltà e fede prega piuttosto Iddio che sani il tuo cuore

dalle piaghe nocive che ti sono d'impedimento a veder chiaro; studia attentamente e pratica la pietà,

e vedrai quanta utilità e sapienza troverai nella Croce santa, ci troverai la verità santissima! piega il capo,

fanne tesoro e diverrai un grande sapiente da riformar te stesso, e da ringraziare l'altissimo Iddio

d'aver dato misericordiosamente lume e fede al tuo intelletto, e sarai per grazia del Signore

l'esempio altrui e avrai pace e gaudio nel cuore e nell'anima tua! " » ( D 1257 ).

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