Meditazioni per le principali feste dell'anno

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MF 192

Santa Caterina di Alessandria ( 307 ca )
25 novembre; non figura più nel nuovo calendario

1 Santa Caterina si convertì alla fede cristiana che era ancora bambina e trovò nei Libri Sacri un mezzo solido per conservarla e li studiò bene che riuscì a possederli alla perfezione.

Tentarono di allontanarla dalla Religione che aveva abbracciata, ma nessuno riuscì a scuotere la sua fede.

Caterina si dimostrava anzi molto decisa, quando parlava di religione, e ne diede una prova all'Imperatore che l'aveva fatta imprigionare e trascinare dinanzi a una assemblea di filosofi e di dotti, tra i più abili di Alessandria, per convincerla.

Ma rimasero sconfitti nella disputa che ebbero con lei e se ne andarono confusi di essere stati superati da una fanciulla.

Riflettete sull'importanza che ha una perfetta conoscenza della Sacra Scrittura; difatti san Paolo ci assicura che chi rinsalda nella fede e nella pratica del bene, come dice sempre san Paolo: è essa, che può istruirti per la salvezza, che si ottiene per mezzo della fede in Cristo Gesù, e che essendo ispirata da Dio è utile per insegnare, convincere, correggere e formare alla pietà e alla giustizia, perché l'uomo di Dio sia perfetto e ben preparato per ogni opera buona ( 2 Tm 3,15-16 ).

Questo è il beneficio che santa Caterina ricavò dalla lettura della Sacra Scrittura, beneficio di cui potete godere anche voi che Dio ha incaricato di istruire alla pietà i fanciulli che vi sono affidati.

Leggetela dunque frequentemente.

Vi auguro che questa santa lettura vi riempia dello Spirito di Dio e vi disponga a compiere, con facilità, tutte queste cose.

2 Nel pieno possesso dello spirito del Cristianesimo e ben salda nella fede, Caterina diede l'addio al mondo per darsi completamente alla vita di preghiera.

Ad essa dedicò la maggior parte del tempo a sua disposizione, perché voleva applicare il suo spirito e il suo cuore alla meditazione delle sante verità che aveva imparato nei libri divini per riuscire a tradurle in pratica, soprattutto nei confronti dei poveri che serviva spesso, come fossero Gesù Cristo in persona.

È un fatto davvero degno di ammirazione e anche molto utile a chi vuol vivere nella pietà e nell'esercizio della virtù, meditate spesso gli insegnamenti più salienti che sono contenuti nella Bibbia e che superano immensamente tutto ciò che l'intelligenza umana può concepire!

Essa illumina lo spirito per mezzo di questa luce divina ( 1 Cor 2,14 ) e - come dice san Giovanni - illumina ogni uomo che viene in questo mondo ( Gv 1,9 ).

Essa - aggiunge san Paolo - racchiude gli ordini che il Signore ci dà ( 2 Tm 3,16 ) per meditarla, quindi ci aiuta a praticare questi santi insegnamenti.

Se volete santificarvi, servitevi di questo mezzo, come ha fatto santa Caterina; meditate spesso le parole della Sacra Scrittura per incoraggiare voi stessi a compiere il bene e a camminare secondo lo spirito della vostra vocazione.

La parola di Dio, che essa racchiude, ha, secondo san Paolo, questo potere, perché essa è viva, efficace e più tagliente di ogni spada a doppio taglio; essa penetra fino al punto di divisione dell'anima e dello spirito ( Eb 4,12 ).

Poiché i vantaggi che essa procura sono così importanti, non tralasciate di servirvene in continuazione.

3 Santa Caterina fu accusata di essere cristiana davanti all'Imperatore Massimiano che si trovava allora ad Alessandria.

Egli, considerando che non era riuscito con i ragionamenti a farle cambiare Religione e a farla tornare al culto dei falsi dei, tentò la via della dolcezza e delle lusinghe per guadagnarla a sé e portarla a fare la sua volontà.

Ma anche questi mezzi risultarono inutili e incapaci a piegare il cuore di Caterina, la cui costanza era irremovibile.

La fece allora fustigare crudelmente e la lasciò per dodici giorni in carcere a pane e acqua.

Comandò in seguito che venisse legata sopra una ruota che doveva ridurre il suo corpo in pezzi.

Ma la grazia divina l'assisteva e questo crudele supplizio non le recò alcun danno; l'Imperatore allora la fece decapitare.

La vita ritirata, la preghiera e la lettura della sacra Bibbia sono ordinariamente utili a disporre un'anima a soffrire con coraggio tutte le sofferenze che Dio le manda; così è avvenuto a santa Caterina.

Preparati e disposti da questi tre mezzi, non è difficile diventare insensibili alle sofferenze, considerando che vengono da Dio che ce le manda e che ci aiutano ad unirci più strettamente a lui, fino ad immedesimarci con lui.

Anche voi, come questa Santa, sarete contenti e sarete consolati da Dio nelle vostre sofferenze se, come lei, disporrete il vostro animo ad accettarle docilmente.

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