Meditazioni per il tempo del ritiro

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MR 197

Quinta meditazione

Quelli che la Provvidenza ha scelto per educare i ragazzi, debbono compiere nel loro impiego le funzioni degli Angeli custodi

1 Si può affermare che i bambini, alla loro nascita, sono come un ammasso di carne e che in essi lo spirito si sprigionerà dalla materia solo col tempo, e si affineranno un po' alla volta.

Si può anche affermare che, per un seguito necessario di cose, quelli che ordinariamente sono istruiti nelle scuole, non sono ancora in grado di affermare facilmente da soli le verità e le massime cristiane e hanno bisogno di buone guide e di angeli visibili che gliele insegnino.

Gli angeli hanno sugli uomini il vantaggio di essere liberi dai legami del corpo e dei sensi, necessari all'uomo per agire; hanno inoltre un'intelligenza molto superiore a quella dell'uomo e possono, di conseguenza, contribuire molto a rendere l'intelligenza umana ancora più pura di quanto non è secondo la capacità dello spirito umano, perché i santi angeli che lo guidano, mettono l'uomo a parte dei lumi e della conoscenza che essi hanno del vero bene ( Mt 18,10 ).

Resi partecipi di questi lumi, gli uomini possono avere una conoscenza più viva di Dio e delle sue perfezioni, dei suoi attributi e dei mezzi per andare a lui.

Se tutto questo è vero nei riguardi di tutti gli uomini, lo è incomparabilmente di più nei riguardi dei fanciulli, il cui spirito è ancora grezzo, perché non si è ancora del tutto svincolato dai sensi e dalla materia.

Essi hanno bisogno che qualcuno spieghi loro con chiarezza le verità cristiane che sono nascoste allo spirito umano, in modo più sensibile e proporzionato alla rozzezza del loro spirito.

Se non ci saranno questi interventi, essi resteranno, spesso per tutta la vita, grezzi e duri riguardo alle cose di Dio e incapaci di capirle e di gustarle ( 1 Cor 2,14 ).

A queste carenze ha provvisto la bontà di Dio, concedendo ai ragazzi i maestri che insegneranno loro queste cose.

Ammirate la bontà di Dio che provvede a tutte le necessità delle sue creature e fornisce loro i mezzi per giungere alla conoscenza del vero bene ( quello, cioè, che concerne la salvezza delle anime ) e offritevi a lui per aiutare i ragazzi a voi affidati, secondo quanto vi chiederà.

2 Per salvarsi non basta essere istruiti nelle verità cristiane, che sono puramente speculative, perché, come abbiamo già detto, la fede se non ha le opere, è morta ( Gc 2,17 ), cioè è come un corpo senz'anima e, per conseguenza, non ci può aiutare a salvarci.

Non basta procurare ai ragazzi lo spirito del cristianesimo e insegnare loro i misteri e le verità speculative della nostra religione; dovete insegnare loro anche le massime pratiche sparse nelle pagine evangeliche.

Essi però non hanno ancora uno spirito sufficientemente forte per poterle capire da soli e metterle in pratica; tocca a voi fare da angeli visibili in queste due cose:

1. Far loro capire queste massime, così come le presenta il Vangelo.

2. Dirigere i loro passi sulla via che li conduce alla pratica di esse.

Essi perciò hanno bisogno di angeli visibili che li spronino a gustare e a praticare queste massime, sia con la catechesi che con il buon esempio.

Usando questi due mezzi, è certo che queste sante massime impressioneranno la loro mente e il loro cuore.

Questa è la funzione che dovete esercitare con i vostri discepoli, impegnandoli - come fanno con voi gli angeli custodi - a praticare le massime del santo Vangelo e fornendo loro mezzi facili e proporzionati alla loro età.

Se si abituano a esse sin da piccoli, potranno - divenuti adulti - praticarle senza troppa fatica.

3 Il corso della nostra vita è pieno di ostacoli alla nostra salvezza che non è sempre possibile evitare, soprattutto se ci abbandoniamo a noi stessi e ai nostri metodi.

Perciò Dio vi ha dato gli Angeli custodi, perché veglino su di voi e impediscano - come dice il Profeta - che cadiate andando a sbattere contro un sasso ( Sal 91,12 ), cioè contro tutto ciò che potrebbe ostacolare la vostra salvezza; vi ispirino e vi aiutino ad allontanarvi dai sentieri ove potreste incontrarli.

Sono proprio i ragazzi, deboli fisicamente e moralmente e che non sanno ciò che è bene, che possono cadere in qualche precipizio.

Per seguire la via della salvezza, hanno bisogno dei lumi di una guida esperta e vigilante che conosca bene l'ascetica della pietà come anche i difetti più comuni dei giovani, per avvisarli e preservarli da essi.

Il rimedio l'ha trovato Dio stesso affidando i ragazzi ai maestri, e incaricandoli di occuparsi di essi e di vigilare perché non solo non permettano che qualcosa possa nuocere alla loro salvezza e si impadronisca del loro cuore, ma anche per guidarli in mezzo ai tanti pericoli che s'incontrano nel mondo.

Stando, così, sotto la guida di persone premurose e sotto la protezione di Dio, il demonio non oserà avvicinarsi ( Rm 12,8 ).

Chiedete oggi stesso la grazia di vigilare con solerzia sui vostri alunni, e decidetevi a prendere tutte le precauzioni possibili per preservarli dalle cadute pregiudizievoli.

Chiedetegli pure di essere brave guide dei vostri alunni e di riuscire, con i lumi che vi sarete procurati con il suo aiuto e con la fedeltà al vostro impiego, a intuire subito ciò che può costituire un ostacolo al bene della loro anima, per rimuovere dalla via della loro salvezza, tutto ciò che può nuocere loro.

Questa è la cura principale che dovete prendervi di loro e questo è il principale motivo per cui Dio vi ha affidato un ministero così santo e di cui vi chiederà conto esattissimo il giorno del giudizio.

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