Discorsi sui Santi

Indice

Nel natale della Massa Candida

1 - La causa, non la pena, fa i martiri. Che s'intende per attesa del Signore. Grati della salute del corpo, desideriamo quella eterna

Celebriamo il giorno solenne di beati Martiri, per di più numerosi, cioè della Massa Candida.

Beati, perché poveri di spirito: beati, perché miti: beati, perché piangono: beati, perché hanno fame e sete di giustizia: beati, perché misericordiosi: beati, perché puri di cuore: beati, perché hanno sofferto persecuzione, non vanamente, non a motivo di colpa, ma a causa della giustizia. ( Mt 5,3-10 )

La causa, non la pena, fa i martiri di Cristo.

Soffre in pace la pena chi, da prudente, sceglie la causa, così che quanto soffre sia motivato dalla giustizia, ad evitare di dover soffrire quaggiù ed essere indotto da tribolazioni a tribolazioni immensamente più cariche di dolore.

La loro anima era paziente per il Signore, attese l'ora del Signore: non fu smaniosa di ricevere la ricompensa.

Attendere il Signore, infatti, vuol dire questo: quando egli vuol dare, allora tu puoi ricevere.

Egli, certo, darà, giacché la Verità non delude, non è che all'Onnipotente capiterà di non poter dare ciò che ha promesso, o che l'Eterno debba temere un suo eventuale successore.

Darà, dunque: l'anima nostra deve soltanto attendere il Signore.

Così allora attese l'anima dei martiri, l'anima una dei molti: non imbiancata all'esterno, ma intemerata nell'intimo.

Attese quindi il Signore la loro anima: e il Signore fu il loro aiuto ed il loro protettore.

Nei loro tormenti pazientavano pieni di speranza: sperando i beni eterni, tolleravano le pene transitorie.

Ed una volta raggiunta la meta, che riceveranno?

Saranno saziati dell'abbondanza della tua casa e li disseterai al torrente delle tue delizie. ( Sal 36,9 )

Al riguardo, nessuno vada col pensiero al piacere carnale: dalla sorgente invisibile deriva tutt'altro genere di godimento invisibile.

Bada infine a quel che segue.

Come per rispondere ad un tuo interrogativo sulla sorgente da cui deriverà tale godimento, il Salmo proseguì dicendo: Poiché in te è la sorgente della vita. ( Sal 36,10 )

Ecco la vita che non perisce, ecco la salute che non subisce malanni.

Perché vana è la salvezza dell'uomo. ( Sal 60,13 )

È vero che nella situazione temporale dell'uomo niente è più prezioso di questa salute, eppure è vana.

Or bene, come vanno considerate tutte le altre cose quaggiù?

Che valore hanno le ricchezze dell'uomo, i piaceri dell'uomo, i poteri dell'uomo, se la salute dell'uomo è vana?

Perciò, fratelli, aspiriamo alla salute eterna, chiediamola insistentemente con tutta la forza del desiderio, viviamo nei buoni costumi protesi verso di essa; questa vogliamo ricercare con la fede, questa con la speranza, questa con l'amore.

Ma rendiamone grazie se avrà concesso la salute fisica.

Infatti, si trattava proprio di questa salute quanto fu elargito ai dieci lebbrosi; questa salute fu lo scopo per cui i dieci lebbrosi furono mondati da Cristo Signore: eppure chi si mostra grato riceve lode e gli ingrati vengono riprovati.

Pertanto, dobbiamo rendere grazie anche nel ricevere da lui questa salute, ma, se sarà necessario, disponiamoci a disprezzare anche quello che ci ha dato, al fine di raggiungere beni più grandi.

Tutto quanto di verità avete ascoltato, diventi vostro, prenda dimora nei vostri spiriti, vi siano intenti i vostri pensieri, si espanda in bellezza nei vostri costumi.

Indice