Discorsi sul Vecchio Testamento

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Discorso sul salmo 116

Frammento

Dio solo [ è ] verace, ogni uomo [ è ] viceversa mentitore, come sta scritto. ( Rm 3,4 )

Se quindi Dio è verace e l'unico verace, mentre ogni uomo è mentitore, come potrà l'uomo essere verace se non interviene in suo soccorso colui che non è mentitore?

Ma c'è di più. Agli uomini è detto: Un tempo eravate tenebre. ( Ef 5,8 )

Ecco come ogni uomo è mentitore.

A Dio viceversa si dice: Presso di te è la fonte della vita; nella tua luce vedremo la luce. ( Sal 36,10 )

Sicché solo Dio è verace, in quanto Dio è luce e in lui non ci sono tenebre di sorta. ( 1 Gv 1,5 )

Gli uomini sono tenebre, Dio è luce; l'uomo è mentitore, Dio verace.

In che modo potrà l'uomo diventare verace? Avvicinatevi a lui e sarete illuminati. ( Sal 34,6 )

La Scrittura vuol dimostrarci proprio questo: che ogni uomo, assolutamente ogni uomo, per quanto concerne l'uomo in se stesso, è mentitore.

Effettivamente, non è mentitore se non per quel che ha di suo, né di suo ha alcunché se non l'essere mentitore: non perché non possa essere verace ma, se sarà verace, non se lo sarà dato da sé.

Di conseguenza, per essere verace [ deve dire ]: Ho creduto e per questo ho parlato. ( Sal 116,10 )

Togli di sulla bocca dell'uomo quell'Ho creduto, e [ resterà che ] ogni uomo è mentitore. ( Sal 116,11 )

Allontanandosi dalla verità di Dio, resterà nella sua menzogna, poiché chi dice la menzogna parla attingendo dal suo. ( Gv 8,44 )

Di' dunque: Cosa renderò al Signore per tutto ciò che mi ha dato? ( Sal 116,12 )

Difatti, nel mio spavento ho detto - e ho detto la verità -: Ogni uomo è mentitore. ( Sal 116,11 )

Dio però non mi ha ripagato rendendomi la pena in vece della menzogna ma il bene in vece del male.

Giustificando l'empio ha reso verace colui che era mentitore.

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