Summa Teologica - III

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Articolo 4 - Se le dimensioni del corpo di Cristo si trovino interamente in questo sacramento

Pare che le dimensioni del corpo di Cristo non si trovino interamente in questo sacramento.

Infatti:

1. Sopra [ a. 3 ] abbiamo concluso che il corpo di Cristo è contenuto per intero in tutte le parti dell'ostia consacrata.

Ora, nessuna quantità estesa può essere contenuta per intero in un tutto e in ciascuna delle sue parti.

È dunque impossibile che tutte le dimensioni del corpo del Cristo siano contenute per intero in questo sacramento.

2. È impossibile, spiega Aristotele [ Met. 3,2 ], che due quantità estese occupino lo stesso luogo, pur essendo l'una separata e l'altra [ esistente ] in un corpo fisico.

Ma in questo sacramento rimane la quantità estesa del pane, come risulta ai sensi.

Quindi in esso non sono presenti le dimensioni del corpo di Cristo.

3. Se due estensioni disuguali vengono poste l'una accanto all'altra, la più grande si estende oltre la più piccola.

Ma l'estensione del corpo di Cristo è molto più grande di quella dell'ostia consacrata.

Se dunque in questo sacramento fossero presenti le dimensioni del corpo di Cristo assieme a quelle dell'ostia, le prime oltrepasserebbero le dimensioni dell'ostia.

E tuttavia quest'ultima contiene la sostanza del corpo di Cristo.

Quindi la sostanza del corpo di Cristo sarà presente in questo sacramento anche fuori delle specie del pane.

Ma ciò è inammissibile, poiché la sostanza del corpo di Cristo è presente in questo sacramento solo in forza della consacrazione del pane, come si è detto [ a. 2 ].

Quindi è impossibile che le dimensioni del corpo di Cristo si trovino interamente in questo sacramento.

In contrario:

Le dimensioni di un corpo sono nella realtà inseparabili dalla sostanza.

Ma in questo sacramento c'è tutta la sostanza del corpo di Cristo, come si è detto sopra [ aa. 1,3 ].

Quindi le dimensioni del corpo del Cristo si trovano interamente in questo sacramento.

Dimostrazione:

Come si è detto sopra [ a. 1 ], ciò che appartiene a Cristo può essere presente in questo sacramento in due modi: primo, in forza del sacramento; secondo, per naturale concomitanza.

Ora, le dimensioni del corpo di Cristo non sono in questo sacramento in forza del sacramento.

Infatti in forza del sacramento è presente nell'Eucaristia ciò a cui termina direttamente la conversione.

Ma la conversione sacramentale termina direttamente alla sostanza del corpo di Cristo, non alle sue dimensioni.

Il che risulta con evidenza dal fatto che le dimensioni [ delle specie ] rimangono dopo la consacrazione, mentre si muta la sola sostanza del pane.

- Tuttavia, poiché la sostanza del corpo di Cristo non viene realmente spogliata delle proprie dimensioni né degli altri suoi accidenti, ne segue che in forza della concomitanza naturale sono presenti in questo sacramento tutte le dimensioni del corpo di Cristo e tutti gli altri suoi accidenti.

Analisi delle obiezioni:

1. Il modo di essere di qualsiasi cosa è determinato da ciò che essa possiede per se, e non da ciò che possiede per accidens: come un corpo è presente nell'occhio per la sua bianchezza e non per la sua dolcezza, sebbene il medesimo corpo possa essere bianco e dolce.

E così la dolcezza è nell'occhio secondo il modo della bianchezza, e non secondo il modo della dolcezza.

Ora, dato che in forza del sacramento è presente nell'Eucaristia la sostanza del corpo di Cristo, mentre le sue dimensioni vi si trovano per concomitanza e quasi per accidens, tali dimensioni sono presenti in questo sacramento non nel modo loro proprio, cioè integralmente in tutto il corpo e parzialmente nelle singole parti, ma secondo il modo della sostanza, la cui natura è di essere tutta nel tutto e tutta in ciascuna parte.

2. Due quantità dimensive non possono per natura occupare insieme il medesimo luogo in modo che ciascuna vi sia secondo il modo di essere proprio della quantità dimensiva.

Ma in questo sacramento sono presenti secondo il modo loro proprio, cioè secondo una certa commisurazione, le dimensioni del pane, non le dimensioni del corpo di Cristo, che sono invece presenti secondo il modo della sostanza, come si è spiegato sopra [ ad 1 ].

3. Le dimensioni del corpo di Cristo non si trovano in questo sacramento secondo il modo della commisurazione, che è proprio della quantità e implica che una quantità più grande sia più estesa di una quantità più piccola, ma vi si trovano secondo il modo già indicato [ ad 1,2 ].

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