Congresso Mondiale degli ex-allievi lasalliani

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L'attuale espansione dell'Unione

La crescita e l'espansione dell'Unione è finora avvenuta piuttosto lentamente.

È occorsa una lunga maturazione affinché da "pia associazione" essa si evolvesse in un vero e proprio stato di perfezione e si strutturasse come Istituto Secolare.

Le difficoltà incontrate sono state assai numerose e spesso non superabili con le sole forze ordinarie.

Le difficoltà incontrate sono state assai numerose e spesso non superabili con le sole forze ordinarie.

Si rifletta, per es. intorno a due scogli assai insidiosi da evitare.

Da un lato il pericolo di dar luogo ad una sorta di compromesso tra vita religiosa e vita secolare, cioè di conseguire una soluzione di "comodo" che relegasse lo spirito religioso unicamente nelle pratiche di pietà e in qualche ora settimanale di insegnamento catechistico lasciando tutto il rimanente in balia di intenti e preoccupazioni meramente terrene, vissute per giunta secondo la diffusa mentalità laicista.

Dall'altro lato il pericolo di creare uno stato di vita che fosse un mero surrogato di un mancato sacerdozio o di una mancata consacrazione religiosa.

Si rifletta ancora sulla singolare situazione dell'Unione nata e voluta intimamente collegata con l'Istituto dei Fratelli e con le

Scuole Cristiane eppure consolidatasi come un nuovo Istituto religioso, sia pure secolare.

Si considerino poi, non ultimi, i rapporti con l'Azione Cattolica presso le Case dei Fratelli: ci vollero anni e anni prima che si arrivasse a comprendere che e come un'Azione Cattolica compiutamente lasalliana altro non sia che la stessa Unione.

Intanto, ogni anno e sino alla morte, il Fratello Teodoreto si andava prodigando nel presentare ai confratelli l'opera di perseveranza voluta dal Signore e a loro affidata.

Ma l'idea penetrava assai lentamente.

Anche tra gli stessi allievi dei Fratelli si manifestarono timori e riserve in merito a una istituzione tanto scopertamente religiosa, mentre la si voleva rivolta a laici secolari.

Nonostante e malgrado tutto ciò, bisogna convenire che dalla semplice idea concepita a Lembecq-lez-Hall, cioè quella " di formare un'associazione di giovani veramente buoni e zelanti nell'apostolato catechistico, per aiutarli a condurre nel mondo una vita intensamente cristiana", a tutta la ricchezza di uno stato di perfezione strutturato sapientemente e regolato da norme e orientamenti lungamente convalidati quale oggi l'Unione rappresenta, la strada percorsa è stata davvero molta seppure assai difficoltosa.

Sono così occorsi decenni di ardue esperienze, di lenta ma sicura e progressiva presa di coscienza intorno alla vocazione catechistica; alle vie per ottenerla, ai mezzi per conseguirla: sempre procedendo con pura visione di fede, sempre pregando e implorando che Iddio si degnasse di manifestare la Sua santa volontà, a ogni passo.

I massimi Superiori dei Fratelli dal canto loro hanno ripetutamente incoraggiato lo sviluppo dell'Unione, segnalandola pure all'attenzione di tutto l?istituto con provvedimenti altamente eloquenti.

Ricordiamo, tra gli altri, il decreto di affiliazione di tutti i Catechisti congregati voluto dall'On.mp Frère Imier de Jésus, e la circolare n° 328 che in data 19/3/1949 l'On.mo Frère Athanase-Emile indirizzò a tutti i Fratelli, circolare dedicata interamente a far conoscere l'Unione e a raccomandarne la estensione presso ogni Casa lasalliana.

Ferventi e zelanti Fratelli si prodigarono a sostegno del Fratello Teodoreto, altri ne ricevettero fedelmente il messaggio.

Ci fu anche più di un Fratello che volle offrirsi a Dio come vittima per propiziare lo sviluppo dell'Unione nel mondo lasalliano.

Il loro radioso ricordo sempre ci accompagna.

Per altro, nessun Fratello si occupò dell'opera di Gesù Crocifisso senza che ne ricavasse un rinnovato entusiasmo per la sua vocazione di religioso educatore e per il suo Istituto, autentica religione laicale votata al sacerdozio della scuola; nessuno di essi mancò di sentirsi accrescere nella filiale venerazione per la persona, gli insegnamenti e l'opera dello stesso santo canonico di Reims.

L'Unione, dopo le durissime crisi susseguite alle due guerre mondiali, ha ripreso a espandersi nel mondo.

E ciò con grande soddisfazione dei Vescovi via via interessati.

I primi paesi sono stati la generosissima Spagna e il Perù.

Nell'America Latina, negli stessi Stati Uniti, e soprattutto nei paesi giunti di recente all'indipendenza politica e là dove più vivi sono i fermenti per un rinnovamento della civile convivenza, l'Unione appare sempre più come l'opera voluta da Dio per cooperare alla strutturazione o alla ristrutturazione cristiana della società.

L'Unione conta attualmente le sue sedi in Italia ( Torino), Spagna ( Barcellona, Tarragona ), Perù ( Lima, Arequipa, Cuzco ) e i suoi gruppi costituiti in Italia ( Milano, Napoli ), Spagna ( Saragozza, San Sebastian, Bilbao, Bustiello e Cabotana ), Etiopia ( Keren ), Madagascar ( Mahamasina Est ).

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