Cenacolo N° 72

"E subito ne uscì sangue ed acqua"

Sotto la croce di Gesù, quel giorno, insieme con Maria, c'era il discepolo che Gesù amava, il più giovane dei discepoli; fu lui che « vide e rese testimonianza ».

Anche oggi Gesù chiama i giovani accanto a sé ai piedi della croce.

Giovani dal cuore puro, c'è bisogno di voi nella Chiesa per il « servizio dello Spirito »!

È bello lasciare tutto per Cristo, per mettersi al suo servizio nella vita religiosa e sacerdotale.

È bello formarsi una famiglia umana, ma è ancora più bello lavorare per riunire la famiglia di Dio.

Oggi, perciò, se udite la sua chiamata, non indurite il cuore.

Venite!

Non lasciatevi scoraggiare dalla nostra mediocrità; voi potete essere - e sarete - sacerdoti migliori di noi: sacerdoti nuovi di una Chiesa nuova!

Raccolti per celebrare la tua passione pronuncia anche su di noi quella tua sovrana parola: "Ricevete lo Spirito Santo".

( Cfr. Il Potere della Croce di R. Cantalamessa )

La carità è la virtù più nobile in mancanza della quale siamo nulla

Esercitarsi ad amare

Quanto precede esprime il nostro tentativo di fare un'analisi dell'Amore.

Ora, si tratta proprio di inserire queste cose nel nostro carattere.

Questo è il lavoro supremo cui dobbiamo impegnarci in questo mondo, per imparare la Carità.

Forse che la vita non è piena di occasioni per imparare la Carità?

Ognuno di noi, uomini e donne, ha ogni giorno migliaia di queste occasioni.

Il mondo non è un ricreatorio ma una palestra.

La vita non è una vacanza, ma una educazione.

E la sola eterna lezione per tutti noi è come possiamo amare meglio.

Che cosa fa dell'uomo un buon giocatore di foot-ball?

L'esercizio.

Che cosa fa dell'uomo un vero artista, un vero scultore, un vero musicista?

L'esercizio.

Che cosa fa dell'uomo un buon linguista, un buon stenografo?

L'esercizio.

Non c'è niente di capriccioso nella religione.

Valgono per lo spirito le stesse leggi, gli stessi sistemi che per il corpo e per l'anima.

Se l'uomo non tiene in esercizio le braccia non ne svilupperà i muscoli; e se non tiene l'anima in esercizio, non ne irrobustirà le fibre, non acquisterà né forza né bellezza spirituale.

La Carità non è frutto di una emozione entusiastica.

É la ricca, solida, robusta, vigorosa espressione del cristiano nella sua interezza, è la natura assimilata a Cristo nel suo pieno sviluppo.

E gli elementi che costituiscono questo carattere si possono acquisire soltanto con la pratica incessante della Carità.

( Cfr. La cosa più grande del mondo di E Drummond )

Meditazione sulle piaghe sanguinanti e trionfanti di Gesù, porte del cielo

Dio vuole da noi un'azione spirituale molto semplice,

a imitazione della Sua ( Mt 11,29: Imparate da me, che sono mite e umile di cuore ),

senza rumore ( Lc 17,21: Il regno di Dio non viene in modo da attirare attenzione,

senza discussioni sterili ( 2 Tm 2,23: Evita le discussioni sciocche e non educative, sapendo che generano ( contese ),

senza denigrazioni ( Sap 1,11: Guardatevi da un vano mormorare, preservate la lingua dalla maldicenza, perché neppure una parola segreta sarà senza effetto, una bocca menzognera uccide l'anima ).

Tempo prezioso, sì, molto prezioso quello di stare ai piedi dell'altare, adorando Gesù Sacramentato, considerando che siamo alla presenza di Dio vivo, Gesù nostro Redentore!

L'anima, inebriata di Dio, vorrebbe slanciarsi nelle divine braccia di Gesù, che fa vedere la bellezza della Sua infinita misericordia.

Lì si sente la presenza del luogo santo, dove più che mai il Signore parla al suo servo e c'invita ad amarLo, ad imitare i Suoi divini esempi …

( Fra Leopoldo, Diario 21-IX-1912 ).