Cenacolo N° 85

"Ha vinto il leone della tribù di Giuda"

Dopo la Pasqua i cristiani sono diventati corpo e sangue di Cristo.

Ma perché Giovanni sente il bisogno di ricordare queste cose alla Chiesa del suo tempo?

Ce lo domandiamo perché proprio qui, credo, è racchiuso il messaggio per noi di questa pagina del Nuovo Testamento.

Qui raggiungiamo il senso e lo scopo della liturgia che stiamo celebrando.

Un giorno Giovanni Battista mandò due dei suoi discepoli da Gesù a chiedergli: « Sei tu colui che deve venire o dobbiamo attenderne un altro? » ( Mt 11,3 ).

Sembra che il Precursore, condividendo, in parte, con i suoi contemporanei, l'attesa di un Messia glorioso e trionfatore, fosse rimasto disorientato dall'operato di Gesù così mite e dimesso, così poco fiammeggiante rispetto a quello che egli si era immaginato.

Sembra, insomma, che ebbe anche lui la sua prova di fede, il suo "scandalo", circa Gesù, come lo ebbero, per lo stesso motivo, Pietro e gli altri apostoli.

Sappiamo cosa fece rispondere Gesù a Giovanni: « Beato colui che non si scandalizza di me » ( Mt 11,6 ).

Una cosa analoga si ripeté verso la fine dell'era apostolica, in seno, questa volta, alla comunità cristiana.

La seconda lettera di Pietro ci riferisce una domanda che serpeggiava qua e là tra i cristiani: « Dov'è la promessa della sua venuta? Dal giorno in cui i nostri padri chiusero gli occhi tutto rimane come al principio della creazione » ( 2 Pt 3,4 ).

( Cfr. Il Potere della Croce di R. Cantalamessa )

La carità è la virtù più nobile in mancanza della quale siamo nulla

Se volete provare a seguirmi per scoprire qual è, secondo S. Paolo, ( 1 Cor 13 ) La cosa più grande del mondo!

Potreste incominciare a leggerlo ogni giorno, specie quei versetti che descrivono il carattere perfetto: "La Carità è paziente, è benigna la carità ; non è invidiosa la Carità, non si vanta".

Portate questi ingredienti nella vostra vita.

Allora tutto ciò che farete sarà eterno.

É una cosa che merita, merita dedicarvi del tempo.

Nessuno può diventare santo dormendo e per assolvere la condizione posta occorrono preghiera, meditazione e tempo; allo stesso modo che per perfezionarsi su qualsiasi piano, fisico o spirituale, occorre preparazione e cura.

Volgetevi a quest'unica cosa: a qualunque costo cambiate questo vostro vecchio "io" per fare spazio alla "novità" dell'amore.

Se guardate la vostra vita a ritroso vi accorgerete che i momenti salienti i momenti in cui avete veramente vissuto, sono quelli in cui avete agito per spirito di Carità.

( Cfr. La cosa più grande del mondo di E Drummond )

Meditazione sulle piaghe sanguinanti e trionfanti di Gesù, porte del cielo

Nella SS.ma Adorazione Gesù mi ha dato questi pensieri e comandato di segnarli: Nell'albero divino di soave misericordia di Dio, per mezzo della Pia Unione, dei giovani del SS.mo Crocifisso e degli adoratori delle SS.me Piaghe, vi sono e saranno tanti tronchi che estenderanno i loro rami rapidamente per tutto il mondo, affinché dovunque splenda divinamente il SS.mo Nome di Gesù Cristo Crocifisso! ( Fra Leopoldo, Diario 21-1-1918 ).

"Farò provare ai giovani dell'Unione le gioie ineffabili della mia protezione: li amerò in modo particolare: li santificherò!" ( Diario, 9-III-1917 ).