Venuta in Italia di Ezghelewa Ghebrehawariat

Catechista di Asmara

La Catechista eritrea è venuta in Italia presso suoi parenti per cure mediche.

Purtroppo il momento prescelto è stato quello della vigilia del corona virus, quando non era noto che il morbo avrebbe causato una pandemia, e che per di più la residenza prescelta presso i suoi parenti, in Bergamo, ne sarebbe stato uno dei fulcri di gravità e di espansione.

Grazie a Dio Ezghelewa e i suoi parenti ne sono stati immuni, per cui potrà presto iniziare le cure per cui è venuta in Italia.

Nel frattempo ci ha inviato il seguente toccante saluto, da cui emerge la continuità e l'efficacia della vitalità catechistica tuttora svolta dalla Catechiste in Eritrea.

Ne riportiamo il testo ( con leggeri adattamenti ortografici, per facilitarne la lettura ).

L'estenditrice è stata la nipote Sennait, come risulta dal testo, ma l'autrice è Ezghelowa, che l'ha firmato.

Con lei, nella foto, Pierbattisti e un Fratello S.C.

Buona sera a tutti,

Scusate se scrivo solo adesso, ma ero un po' impegnata.

Sono la nipote di Ezghelewa, scrivo per salutarvi e trasmettere i saluti da Ezghew.

Oggi è la Pasqua copta ortodossa, ma in Eritrea ed Etiopia la festeggiamo tutti oggi ( 19 Aprile ) per il calendario Eritreo ( siamo nel 2012 ), mentre per voi decorre il 2020: abbiamo 8 anni di differenza.

Da noi Pasqua é molto sentita.

Io personalmente, e tanti Eritrei passiamo 40 gg di Quaresima senza mangiare carne, uova, latte, burro, ecc …

Poi la settimana di Passione si digiuna tutto il giorno e si mangia alla sera, oppure alle 15.00 di pomeriggio.

Il Giovedì santo si mangia solo cereali misti cotti solo con acqua e sale.

Per tutta la giornata si prega davanti al Santissimo.

Il Venerdì santo si va in chiesa la mattina ( con possibilità di adorazione ) dalle 8.00 alle 18.00, si digiuna completamente, e si prega, ( praticando formule ) speciali quali la Via Crucis e diverse orazioni, come l'Adorazione a Gesù Crocifisso.

Io nel periodo di Quaresima portavo il foglietto dell'Unione con l'Adorazione a Gesù Crocifisso in tutte le chiese.

Li distribuivamo alla gente in modo che venisse utilizzata per la preghiera del venerdì santo.

In più andavo nelle loro case per dare consiglio alla gente di prepararsi per la confessione per Pasqua.

Poi visitavo i malati, gli anziani e varie famiglie.

Il Sabato santo si va a confessarsi e a Mezzanotte si comincia la Messa con canti fino alle 3.00 di mattina della Domenica.

La domenica di Pasqua alla mattina si mangia la polenta con burro e yogurt con berberè ( spezia piccante ) come colazione.

Poi, per pranzo, con un piatto di Zigni ( o zighinì, secondo la nostra dizione ) tipico piatto di festa.

Ezghelewa.