L'Immacolata Concezione

Come è noto, l'8 dicembre ricorre la solennità dell'Immacolata Concezione della Vergine Maria, e per quanto tale festività sia nota, tuttavia può essere opportuno qualche cenno esplicativo, per la conoscenza della nostra fede, e soprattutto per intensificare la devozione alla nostra Madre celeste.

Teniamo presente che questa verità, in quanto dogma, costituisce per i Cattolici un articolo di fede immutabile e assoluto.

Esso è stato proclamato da papa Pio IX l'8 dicembre 1854, con la bolla Ineffabilis Deus, che sancisce come la Vergine Maria sia stata preservata immune dal peccato originale fin dal primo istante del suo concepimento.

( Tale dogma non va confuso con il concepimento verginale di Gesù da parte di Maria ).

Il dogma dell'Immacolata Concezione riguarda il peccato originale:

per la Chiesa cattolica infatti ogni essere umano nasce con il peccato originale e solo la Madre di Cristo ne fu esente:

in vista della venuta e della missione sulla Terra del Messia, a Dio piacque che la Vergine dovesse essere la dimora senza peccato per custodire in grembo, in modo degno e perfetto, il Figlio divino fattosi uomo.

Come abbiamo ricordato sopra, la data della solennità per la Chiesa cattolica è l'8 dicembre, e va rilevato come nella devozione dei fedeli l'Immacolata sia collegata con le apparizioni mariane di Lourdes, nel 1858, e a quelle precedenti di Rue du Bac a Parigi nel 1830.

Il Cattolicesimo rileva in alcuni testi biblici un'avvisaglia di quella che sarà la dottrina del Magistero

( per la teologia cattolica la sacra Scrittura non è l'unica fonte della fede: anche la Tradizione della Chiesa è luogo, sorgente teologica ).

Nell'Antico Testamento il cosiddetto Protovangelo della salvezza presenta la donna ( Eva ) come prefigurazione di Maria, che schiaccerà la testa al serpente. ( Gen 3,15 )

In altri passi vi sono riferimenti indiretti.

Ma nel Nuovo Testamento vi è la dichiarazione principale: "Rallegrati, piena di grazia", nell'Annunciazione a Maria dell'Arcangelo Gabriele ( Lc 1,28 ).

La pienezza di grazia sta a significare che la Madre del Redentore è stata Immacolata sin dal Concepimento.

Con l'estensione del Cristianesimo, la questione sotto l'aspetto teologico è stata molto dibattuta, pur diffondendosi nella costante attestazione della santità permanente della Vergine Maria, ma le remore dei dubbiosi, e tra questi anche di autentici Santi mariologi, erano per il timore che l'immacolato concepimento sottraesse Maria alla redenzione di Cristo.

Finchè in una disputa teologica, per merito di Duns Scoto ( XIV sec. ), emerse l'asserzione che Maria Immacolata è sempre stata tale dal primo istante di esistenza in previsione dei meriti salvifici di Gesù.

È nota la formula: "Potuit, decuit ergo fecit".

Ossia Cristo non solo libera, ma preserva dal peccato di origine la sua Madre: "Dio potè, lo ritenne opportuno, lo fece".