Preghiera iniziale

Fratelli e sorelle, di nuovo siamo riuniti presso il Colosseo la sera del Venerdì Santo per celebrare la Via Crucis: cammino di Cristo verso il luogo dove egli, Sommo Sacerdote, offrirà il sacrificio della propria vita; dove, Maestro di verità, annuncerà, in un contesto di morte, il Vangelo della vita; dove, Agnello innocente, compirà, morendo, il mistero della Pasqua.

Via Crucis, cammino di Cristo, che si prolunga nell'umanità immersa nel dolore, in preda all'angoscia della morte, vittima della violenza e di guerre fratricide: Bosnia, Cecenia, Rwanda, Burundi, Medio Oriente, Somalia …

Via Crucis 1995.

Anno di tragici anniversari: di Auschwitz, orrido campo di sterminio, di Dresda, rasa al suolo, di Hiroshima, la città dell'immane strage.

Via Crucis 1995.

Di nuovo Gesù sale il Monte Calvario con noi, in noi, per noi: perché di nuovo l'umanità contempli nel suo volto insanguinato la rivelazione suprema dell'amore del Padre.

Con noi è la Madre di Gesù: ella seguì il Figlio fino alla Croce, ne accolse il testamento, lo vide morire, lo seppellì con pietà immensa, attese con fiducia l'adempimento della parola: " Il terzo giorno risorgerò ".