XII stazione

Gesù muore sulla Croce

Dal Vangelo secondo Matteo 27,45-47.50

Da mezzogiorno fino alle tre del pomeriggio si fece buio su tutta la terra.

Verso le tre, Gesù gridò a gran voce: "Elì, Elì, lemà sabactàni?", che significa: "Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?".

Udendo questo, alcuni dei presenti dicevano: "Costui chiama Elia".

E Gesù, emesso un alto grido, spirò.

* * *

Consummatum est. Tutto è compiuto, tutto è giunto al suo pieno fine.

Il mistero dell'amore di Dio per noi è realizzato.

Il prezzo è pagato, e noi siamo redenti.

L'eterno Padre ha stabilito di non perdonarci senza un prezzo, per mostrarci una speciale benevolenza.

Egli si è degnato di renderci preziosi per lui.

Si attribuisce valore a ciò che si acquista pagando.

Avrebbe potuto salvarci senza alcun prezzo, con un semplice "fiat" del suo volere.

Ma per mostrare il suo amore per noi, egli ha fissato un prezzo; e, se mai doveva esserci un prezzo per noi, se mai doveva esserci un riscatto da esigere in espiazione dei nostri peccati, altro non poteva essere se non la morte del Figlio nella nostra natura.

* * *

O mio Dio e Padre, tu ci hai stimati talmente da pagare il più alto di tutti i prezzi per le nostre anime di peccatori.

Non dovremo noi amarti e sceglierti al di sopra di tutte le cose come il nostro bene unico e necessario?

A te, Gesù crocifisso, sapienza e potenza di Dio, ogni onore e gloria nei secoli eterni.

Amen.