VII stazione |
Dal libro del profeta Geremia 12,1
C. Tu sei troppo giusto, Signore, perché io possa discutere con te.
Ma vorrei solo rivolgerti una parola sulla giustizia.
Perché le cose degli empi prosperano?
Perché tutti i traditori sono tranquilli?
Dal libro dei Salmi 37,1-2.10-11
V. Non adirarti contro gli empi, non invidiare i malfattori.
Come fieno presto appassiranno, cadranno come erba del prato.
Ancora un poco e l'empio scompare, cerchi il suo posto e più non lo trovi.
I miti invece possederanno la terra e godranno di una grande pace.
La nostra arroganza, la nostra violenza, le nostre ingiustizie pesano sul corpo di Cristo.
Pesano … e Cristo cade ancora per svelarci il peso insopportabile del nostro peccato.
Ma cos'è che oggi, in modo particolare, colpisce il corpo santo di Cristo?
Certamente è dolorosa passione di Dio l'aggressione nei confronti della famiglia.
Sembra che oggi sia in atto una specie di anti-Genesi, un anti-disegno, un orgoglio diabolico che pensa di spazzar via la famiglia.
L'uomo vorrebbe reinventare l'umanità modificando la grammatica stessa della vita così come Dio l'ha pensata e voluta. ( Gen 1,27; Gen 2,24 )
Però, sostituirsi a Dio senza essere Dio è la più folle arroganza, è la più pericolosa avventura.
La caduta di Cristo ci apra gli occhi e ci faccia rivedere il volto bello il volto vero, il volto santo della famiglia.
Il volto della famiglia di cui tutti abbiamo bisogno.
Signore Gesù, la famiglia è un sogno di Dio consegnato all'umanità; la famiglia è una scintilla di Cielo condivisa con l'umanità; la famiglia è la culla dove siamo nati e dove continuamente rinasciamo nell'amore.
Signore Gesù, entra nelle nostre case e intona il canto della vita.
Riaccendi la lampada dell'amore e facci sentire la bellezza di essere legati gli uni agli altri in un abbraccio di vita: la vita alimentata dal respiro stesso di Dio, il respiro di Dio-Amore.
Signore Gesù, salva la famiglia, affinché sia salva la vita!
Signore Gesù, salva la mia, la nostra famiglia!