X stazione |
Adoramus te, Christe, et benedicimus tibi.
Quia per sanctam crucem tuam redemisti mundum.
Rivestitevi dunque di sentimenti di tenerezza, di bontà, di umiltà, di mansuetudine, di magnanimità. ( Col 3,12 )
Denaro, benessere, potere.
Sono gli idoli di ogni tempo.
Anche e soprattutto del nostro, che si vanta degli enormi passi avanti fatti nel riconoscimento dei diritti della persona.
Tutto è acquistabile, compreso il corpo dei minorenni, derubati dalla loro dignità e dal loro futuro.
Abbiamo dimenticato la centralità dell'essere umano, la sua dignità, bellezza, forza.
Mentre nel mondo si vanno alzando muri e barriere, vogliamo ricordare e ringraziare coloro che con ruoli diversi, in questi ultimi mesi, hanno rischiato la loro stessa vita, particolarmente nel Mar Mediterraneo, per salvare quella di tante famiglie in cerca di sicurezza e di opportunità.
Esseri umani in fuga da povertà, dittature, corruzione, schiavitù.
Aiutaci, Signore, a riscoprire la bellezza e la ricchezza che ogni persona e ogni popolo racchiudono in sé come tuo dono unico e irripetibile, da mettere a servizio della società intera e non per raggiungere interessi personali.
Ti preghiamo, Gesù, affinché il tuo esempio e il tuo insegnamento di misericordia e di perdono, di umiltà e di pazienza ci renda un po' più umani e, dunque, più cristiani.
"Signore, donaci un cuore pieno di misericordia":
- di fronte all'avidità del piacere, del potere e del denaro
- di fronte alle ingiustizie inflitte ai poveri e ai più deboli
- di fronte al miraggio di interessi personali
Sancta Mater, istud agas,
Crucifixi fige plagas
cordi meo valide.