III stazione

Gesù cade la prima volta

Adoramus te, Christe, et benedicimus tibi.

Quia per sanctam crucem tuam redemisti mundum.

Egli si è caricato delle nostre sofferenze, si è addossato i nostri dolori; e noi lo giudicavamo castigato, percosso da Dio e umiliato.

Egli è stato trafitto per le nostre colpe, schiacciato per le nostre iniquità ( Is 53,4-5 ).

In Quinta Elementare ero il più bravo in matematica, finivo le verifiche in pochi minuti e conoscevo soltanto un risultato: "ottimo".

Quando, per la prima volta, ho letto "insufficiente", ho pensato di essere una nullità, ho sentito il peso di un fallimento inaspettato, ero solo e nessuno mi ha confortato.

Ma quel momento mi ha fatto crescere: a casa i miei genitori mi hanno confortato e fatto sentire il loro amore; mi sono rialzato e ho continuato a impegnarmi nello studio.

Oggi so che ogni giorno vacilliamo e possiamo cadere, ma Gesù è sempre lì a tenderci la mano, a farsi carico del peso delle nostre croci e a riaccendere in noi la speranza.

Preghiera dei ragazzi

Gesù, sei caduto sotto la grande croce che portavi.

Anch'io cado spesso e mi faccio male.

Custodiscimi nel mio cammino e donami la forza di portare i miei pesi insieme a Te.

Preghiamo.

Signore, ti sei fatto carico delle nostre sofferenze e le hai condivise fino al patibolo che schiaccia e umilia.

Non ci abbandonare sotto il peso delle nostre croci, che a volte ci sembrano troppo pesanti.

Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.

Amen.

Pater noster

O quam tristis et afflicta

fuit illa benedicta

mater Unigeniti!