X stazione |
Adoramus te, Christe, et benedicimus tibi.
Quia per sanctam crucem tuam redemisti mundum.
[ I soldati ] lo crocifissero e si divisero le sue vesti, tirando a sorte su di esse ciò che ognuno avrebbe preso.
Così si compiva la Scrittura, che dice: Si sono divisi tra loro le mie vesti e sulla mia tunica hanno gettato la sorte ( Mc 15,24; Gv 19,24b ).
Dalle mensole della mia camera si affacciavano tantissime bambole, ognuna diversa.
Ad ogni ricorrenza ne ricevevo in regalo una nuova, ed ero molto affezionata a tutte le mie piccole amiche.
Domenica, durante gli annunci alla fine della Messa, il parroco ha parlato di una raccolta di giocattoli per i bambini rifugiati del Kosovo.
Tornata a casa, guardavo le miei bambole e pensavo: "Mi servono davvero?".
Con tristezza ne ho scelte un po', le più vecchie, quelle a cui ero meno affezionata.
Preparai la scatola per portarla in chiesa la domenica seguente.
La sera, però, avevo la sensazione di non aver fatto abbastanza.
Prima di andare a dormire la scatola era piena di bambole e le mensole vuote.
Disfarci del superfluo alleggerisce l'anima e ci libera dagli egoismi.
Donare rende più felici che ricevere.
Gesù, veglia sul mio cuore, rendilo libero dalla schiavitù dei beni materiali.
Aiutami a donare non solo il superfluo, ma anche qualcosa di necessario.
Signore, Padre buono, colma le nostre distanze, rendici generosi nel condividere con i fratelli i doni della tua provvidenza.
Per Cristo nostro Signore.
Amen.
Sancta Mater, istud agas,
Crucifixi fige plagas
cordi meo valide.