Dio si è rivelato come Padre, come Figlio e come Spirito Santo
Riassumendo quanto precedentemente visto, possiamo affermare che:
La SS. Trinità è un solo Dio in tre persone: Padre, Figlio e Spirito Santo.
Le persone divine non si dividono l'unica divinità ma ciascuna di Esse è Dio tutto intero.
Il Padre è tutto ciò che è il Figlio, Il Figlio è tutto ciò che è il Padre, Lo Spirito Santo è tutto ciò che è il Padre e il Figlio, cioè un unico Dio.
Ognuna delle tre Persone è l'unica realtà divina ( o sostanza o essenza o natura ) ( Cat. Chiesa Catt. n° 253 ).
Le tre Persone divine Dio Padre, Figlio e Spirito Santo è un unico Dio, ma non un Dio solitario.
Nell'unico Dio, SS. Trinità, sono presenti tre Persone realmente distinte:
il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo che sono fra loro in intimo, ineffabile ed eterno rapporto d'amore e di vita.
La prima Persona della SS. Trinità, il Padre, fonte di vita e ricco di misericordia, da tutta l'eternità genera il Figlio o Verbo che è la sua perfetta immagine.
Il Figlio di Dio, o Verbo, è la seconda Persona della SS. Trinità, infinita e perfetta come il Padre.
Lo Spirito Santo è la terza Persona della SS. Trinità, che procede dal Padre e dal Figlio come da perfetta, infinita e amabile relazione d'amore.
Lo Spirito Santo è Dio, infinito e perfetto come infinito e perfetto è il Padre e il Figlio ( Cat. Chiesa Catt. 261-267 ).
L'uomo è chiamato ad aver parte alla vita della Beata Trinità S. Paolo, scrivendo ai cristiani delle Chiese da lui fondate, più volte richiama il sublime mistero della SS. Trinità.
Così una Lettera inviata agli Efesini, egli dice loro:
"Perciò piego le ginocchia davanti al Padre … affinché vi conceda di essere potentemente fortificati per lo Spirito Santo nell'uomo interiore, in modo che Cristo per la fede abiti nei vostri cuori:
voi, fortificati e radicati nell'amore, possiate … conoscere l'amore di Cristo che sorpassa ogni conoscenza, in modo da essere riempiti della pienezza stessa di Dio.
Ora a Colui che può fare, per la potenza che opera in noi, infinitamente al di là di tutto ciò che possiamo chiedere o pensare, a Lui ( lo Spirito Santo ) sia la gloria … in Gesù Cristo … nei secoli dei secoli! Amen!" ( Ef 3,14.16-21 ).
La vita di ogni cristiano deve essere vissuta in profonda comunione con la SS. Trinità I versetti citati della Lettera agli Efesini sono considerati come una delle espressioni più sublimi di quello che deve essere la vita di un cristiano sulla terra.
Tuttavia questo punto di vista è dannoso nella misura in cui fa pensare che una tale esperienza sia eccezionale e molto lontana.
Rimarrebbe così nascosta questa verità benedetta secondo la quale, a diversi gradi, essa deve costituire l'eredità certa e immediata di ogni Figlio di Dio.
Ogni mattino ogni credente ha il diritto e il dovere di dire:
"Mio Padre oggi mi fortificherà con la sua potenza, mi fortifica ora nel mio essere interiore attraverso il suo Spirito".
Ogni giorno dovremmo essere forti nella fede, forti nella potenza di Dio e rendergli gloria, perché egli è capace di fare al di là di ciò che chiediamo o pensiamo per la potenza dello Spirito Santo che opera in noi.
La SS. Trinità nel suo rapporto con la nostra vita pratica Noi cristiani crediamo che sia bene e necessario in certe tappe dello sviluppo della nostra vita cristiana accordare un'attenzione particolare alle tre persone della SS. Trinità.
Abbiamo, però, qualche difficoltà a sapere come adorare le tre persone in una.
Cerchiamo ora di capire.
Noi abbiamo lo Spirito Santo in noi.
È Lui la potenza di Dio e, tuttavia, non agisce secondo la nostra volontà o la sua.
È il Padre che, secondo la ricchezza della sua gloria, ci accorda la forza attraverso il suo Spirito, nell'uomo interiore ( v. 16 ).
È il Padre che fa infinitamente al di là di ciò che chiediamo o pensiamo "per la potenza che opera in noi" ( v. 28 ).
Lo Spirito vive in noi e ci rende totalmente e continuamente dipendenti dal Padre.
Dobbiamo quindi unire queste due verità:
- una coscienza profonda, rispettosa e fiduciosa della presenza dello Spirito Santo in noi
- un'attesa continua e sottomessa dal Padre che agisce attraverso di Lui.
La stessa cosa succede con Cristo.
Noi ci inchiniamo davanti a Dio Padre nel nome del Figlio.
Noi gli chiediamo di fortificarci per lo Spirito, perché Cristo dimori nel nostro cuore.
Così il Figlio conduce al Padre e, a sua volta, il Padre rivela il Figlio in noi, poi quando il Figlio dimora in noi, e il nostro cuore è fondato e radicato nell'amore e attinge la sua vita dall'amore divino, portando frutto e compiendo delle opere nell'amore, siamo portati ad essere riempiti di tutta la pienezza di Dio.
Il cuore tutto intero, con la sua vita interiore ed esteriore, diventa la sede dell'azione dello Spirito Santo.
Così vediamo il Padre che soffia il suo Spirito in noi e, attraverso il suo rinnovamento quotidiano, fa del nostro cuore una dimora adatta a Cristo.
Poi vediamo lo Spirito Santo che, instancabilmente, rivela e forma Cristo in noi, così da ereditare la sua natura, i suoi sentimenti e il suo stesso carattere.
E infine vediamo il Figlio che ci trasmette la sua vita d'amore e ci conduce ad essere riempiti di tutta la pienezza di Dio.
( stralcio tratto da "La vita interiore" )