Maria madre di Cristo, madre della Chiesa
Dopo aver parlato del ruolo della Vergine Maria nel Mistero di Cristo e dello Spirito, è ora opportuno considerare il suo posto nel Mistero della Chiesa.
"Infatti la Vergine Maria … è riconosciuta e onorata come la vera Madre di Dio e del redentore … Insieme però … è veramente "madre delle membra" [di Cristo] … perché ha cooperato con la sua carità alla nascita dei fedeli nella Chiesa, i quali di quel Capo sono le membra". "Maria Madre di Cristo, Madre della Chiesa". ( CCC 963 )
Interamente unita al Figlio suo …
Il ruolo di Maria verso la Chiesa è inseparabile dalla sua unione a Cristo e da essa direttamente deriva.
"Questa union della Madre col Figlio nell'opera della Redenzione si manifesta dal momento della concezione verginale di Cristo fino alla morte di lui".
Essa viene particolarmente manifestata nell'ora della sua Passione:
"La beata Vergine ha avanzato nel cammino della fede e ha conservato fedelmente la sua unione col Figlio sino alla croce, dove, non senza un disegno divino, se ne sta ritta, soffrì profondamente con suo Figlio unigenito e si associò con animo materno al sacrificio di lui, amorosamente consenziente all'immolazione della vittima da lei generata;
e finalmente, dallo stesso Cristo Gesù morente in croce fu data come madre al discepolo con queste parole: "Donna, ecco tuo Figlio"". ( Gv 19,26 )
Dopo l'Ascensione del suo Figlio, Maria "con le sue preghiere aiutò le primizie della Chiesa".
Riunita con gli Apostoli e alcune donne, "anche Maria implorava con le sue preghiere il dono dello Spirito, che l'aveva già presa sotto la sua ombra nell'Annunciazione". ( CCC 965 )
"Infine, l'Immacolata Vergine, preservata immune da ogni macchia di colpa originale, finito il corso della sua vita terrena, fu assunta alla celeste gloria col suo corpo e con la sua anima, e dal Signore esaltata come la Regina dell'universo, perché fosse più pienamente conformata al Figlio suo, il Signore dei dominanti, il vincitore del peccato e della morte".
L'Assunzione della Santa Vergine è una singolare partecipazione alla resurrezione del suo figlio e un'anticipazione della resurrezione degli altri cristiani:
"Nella tua maternità hai conservato la verginità, nella tua dormizione non hai abbandonato il mondo, o Madre di Dio, hai raggiunto la sorgente della Vita, tu che hai concepito il Dio vivente e che con le tue preghiere libererai le nostre anime dalla morte". (Liturgia bizantina, 15 agosto) ( CCC 966 )
Per la sua piena adesione alla volontà del Padre, all'opera redentrice del suo Figlio, ad ogni mozione dello Spirito Santo, la Vergine Maria è il modello della fede e della carità per la Chiesa.
"Per questo è riconosciuta quale sovreminente e del tutto singolare membro della Chiesa" ed è la figura ["typus"] della Chiesa". ( CCC 967 )
Ma il suo ruolo in rapporto alla Chiesa e a tutta l'umanità va ancora più lontano.
" Ella ha cooperato in modo tutto speciale all'opera del Salvatore, con l'obbedienza, la fede, la speranza e l'ardente carità, per restaurare la vita soprannaturale delle anime.
Per questo è stata per noi la Madre nell'ordine della grazia ". ( CCC 968 )
"Questa maternità di Maria nell'economia della grazia perdura senza soste dal momento del consenso prestato nella fede al tempo dell'Annunciazione, e mantenuto, senza esitazioni sotto la croce, fino al perpetuo coronamento di tutti gli eletti.
Difatti, assunta in cielo ella non ha deposto questa missione di salvezza, ma con la sua molteplice intercessione continua ad ottenerci i doni della salvezza eterna…
Per questo la beata Vergine è invocata nella Chiesa con i titoli di avvocata, ausiliatrice, soccorritrice, mediatrice ". ( CCC 969 )
"La funzione materna di Maria verso gli uomini in nessun modo oscura o diminuisce" l'unica mediazione di Cristo, ma ne mostra l'efficacia.
Infatti ogni salutare influsso della beata Vergine … sgorga dalla sovrabbondanza dei meriti di Cristo, si fonda sulla mediazione di lui, da essa assolutamente dipende e attinge tutta la sua efficacia ".
" Nessuna creatura infatti può mai essere paragonata coi Verbo incarnato e Redentore;
ma come il sacerdozio di Cristo è in vari modi partecipato dai sacri ministri e dal Popolo fedele, e come l'unica bontà di Dio è realmente diffusa in vari modi nelle creature, così anche l'unica mediazione del Redentore non esclude, ma suscita nelle creature una varia cooperazione partecipata dall'unica fonte". ( CCC 970 )