I Sacramenti dell'iniziazione cristiana
L'iniziazione cristiana si compie attraverso l'insieme di tre sacramenti:
il Battesimo, che è l'inizio della vita nuova;
la Confermazione, che ne è il rafforzamento;
e l'Eucaristia, che nutre il discepolo con il Corpo e il Sangue di Cristo in vista della sua trasformazione in lui ( CCC 1275 ).
Il Battesimo è il primo dei Sacramenti, non solo in ordine di tempo, ma anche di necessità.
È difatti il principio della nostra vita spirituale, l'atto costitutivo della nostra figliolanza divina e della nostra cittadinanza celeste, la "porta" e il fondamento di tutti gli altri Sacramenti.
Perché questo Sacramento si chiama Battesimo?
Lo si chiama battesimo dal rito centrale con il quale è compiuto:
battezzare ("baptizein" in greco) significa "tuffare", "immergere"; l'immersione" nella'acqua è simbolo del seppellimento del catecumeno nella morte di Cristo, dalla quale risorge con Lui, quale "nuova creatura" ( 2 Cor 5,17; Gal 6,15 ) ( CCC 1214 ).
Il Battesimo nella Chiesa è stato istituto da Gesù
Prima dell'ascensione al Cielo, Gesù dice agli apostoli:
" Andate dunque e ammaestrate tutte le nazioni, battezzandole nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro ad osservare tutto ciò che vi ho comandato " ( Mt 28,19-20 ).
La necessità del Battesimo
Il Battesimo costituisce la nascita alla vita nuova in Cristo.
Secondo la volontà del Signore esso è necessario per la salvezza, come la Chiesa stessa, nella quale il Battesimo introduce ( CCC 1277 ).
Come viene amministrato il Battesimo
Il rito essenziale del Battesimo consiste nell'immergere nell'acqua il candidato o nel versargli dell'acqua sul capo, mentre si pronuncia l'invocazione della Santissima Trinità, ossia del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo ( CCC 1278 ).
Chi può battezzare?
In caso di necessità, chiunque può battezzare, a condizione che intenda fare ciò che fa la Chiesa, e che versi dell'acqua sul capo del candidato dicendo:
" lo ti battezzo nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito ( CCC 1284 ).
La grazia del Battesimo
I diversi effetti operati dal Battesimo sono significati dagli elementi sensibili del rito sacramentale.
L'immersione nell'acqua richiama i simboli della morte e della purificazione, ma anche della rigenerazione e del rinnovamento.
I due effetti principali sono dunque la purificazione dai peccati e la nuova nascita nello Spirito Santo ( CCC 1262 ).
La grazia del Battesimo per la remissione dei peccati
Per mezzo del Battesimo sono rimessi tutti i peccati, il peccato originale e tutti i peccati personali, come pure tutte le pene del peccato.
In coloro che sono stati rigenerati, infatti, non rimane nulla che impedisca loro di entrare nel Regno di Dio, né il peccato di Adamo, né il peccato personale, né le conseguenze del peccato, di cui la più grave è la separazione da Dio.
Rimangono tuttavia nel battezzato alcune conseguenze temporali del peccato, quali le sofferenze, la malattia, la morte, o le fragilità inerenti alla vita come le debolezze del carattere, ecc., e anche una inclinazione al peccato che la Tradizione chiama la concupiscenza, o, metaforicamente, " l'incentivo del peccato " ("fomes peccati"):
" Essendo questa lasciata per la prova, non può nuocere a quelli che non vi acconsentono e che le s'oppongono virilmente con la grazia di Gesù Cristo.
Anzi, non riceve la corona se non chi ha lottato secondo le regole ( 2 Tm 2,5 )".
La grazia del Battesimo per la nuova nascita nello Spirito Santo
Il Battesimo non soltanto purifica da tutti i peccati, ma fa pure del neofita una "nuova creatura" ( 2 Cor 5,17 ), un figlio adottivo di Dio, che è diventato partecipe della natura divina, membri di Cristo e coerede con lui, tempio dello Spirito Santo.
La SS. Trinità dona al battezzato la grazia santificante, la grazia della giustificazione.
Attraverso il Battesimo il battezzato è incorporato alla Chiesa, Corpo di Cristo e reso partecipe del sacerdozio di Cristo ( cfr. CCC 1265 - 1267 ).
Lo Spirito Santo opera nei battezzati attraverso dei doni che sono: sapienza - intelletto - consiglio - fortezza - pietà - timore di Dio.
Attraverso questi doni, Dio completa la perfezione di coloro che li ricevono rendendoli docili ad obbedire con prontezza alle ispirazioni divine ( cfr. CCC 1831 ).
Lo Spirito Santo plasma i battezzati come primizie della gloria eterna, attraverso dei frutti che sono: amore - gioia - pace - pazienza - longanimità - bontà - benevolenza - mitezza - fedeltà - modestia - continenza - castità ( Gal 5,22-23; cfr. CCC 1832 ).
Lo Spirito Santo che sempre opera nei sacramenti della Chiesa non è vincolato a questi e può effondersi sugli uomini anche attraverso vie che possono esserci sconosciute.