La celebrazione della S. Messa: riti introduttivi
L'assemblea
inizia la celebrazione con un canto
invita l'assemblea a testimoniare la propria fede in Gesù Cristo con il segno della croce
Il celebrante saluta i presenti con il saluto cristiano: "il Signore sia con voi "
invita l'assemblea a riconoscere pubblicamente di aver bisogno del perdono di Dio ( Signore pietà … ) a cui segue l'assoluzione del sacerdote
Nelle solennità e nelle feste l'assemblea rende lode a Dio con un inno molto antico ( Gloria a Dio … )
Il celebrante prega a nome di tutta l'assemblea con una preghiera chiamata colletta
Nota: in questa prima parte della S. Messa l'assemblea sta in piedi per esprimere :
· la propria disponibilità a Dio
· la volontà di cambiare la propria vita (in piedi pronti a partire)
· la propria adesione alla preghiera del celebrante fatta a nome di tutti.
Per questo si risponde a voce piena : "AMEN".
In questa parte della Messa l'assemblea si siede per ascoltare la Parola di Dio.
La prima lettura è tratta normalmente dall' Antico Testamento.
La seconda lettura è tratta dal Nuovo Testamento.
Dopo ognuna di queste letture il lettore dice :
Parola di Dio e l'assemblea risponde dicendo:
Rendiamo grazie a Dio.
Terminata la prima lettura un lettore propone un salmo di meditazione sulla parola ascoltata al quale l'assemblea si unisce con la ripetizione corale di un versetto.
La terza lettura della Messa è tratta dal Vangelo.
Prima della sua lettura l'assemblea si alza in piedi e con il canto dell'Alleluia esprime la propria gioia per l'imminente incontro con il Signore.
Dopo che il celebrante avrà annunciato quale Vangelo leggerà ("dal Vangelo …) l'assemblea risponde dicendo:
"Gloria a te, Signore" segnando con il segno della croce:
· la fronte (intelligenza)
· le labbra (testimonianza)
· il cuore (centro della vita).
Terminata la proclamazione del Vangelo il celebrante dice:
"Parola del Signore" e l'assemblea risponde dicendo: "Lode a te o Cristo".
Nota: la prima e la seconda lettura si ascoltano stando seduti, per esprimere:
la disponibilità all'accoglienza e alla riflessione sul messaggio ricevuto.
Il vangelo si ascolta in piedi per esprimere la volontà di mettere in pratica la Parola di Gesù contenuta nel brano che viene letto.
Il celebrante esorta i fedeli ad accogliere la Parola di Dio proclamata ed a metterla in pratica.
Alla domenica e nelle solennità l'assemblea, in piedi, professa ad alta voce la propria fede con la preghiera del "Credo".
È il Simbolo Niceno-Costantinopolitano che compendia tutta la dottrina cattolica.
Con la preghiera dei fedeli l'assemblea si rivolge a Dio e lo invoca per le necessità quotidiane o per necessità particolari.