Passione, morte e risurrezione di Gesù

Premessa

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- È da precisare che la vita di Gesù fu tutta una passione fin dalla nascita (fin dall'inizio della sua vita pubblica, vi furono alcuni che tentarono di farlo morire.

Da molti fu accusato di bestemmia, falso profetismo, possessione demoniaca, ecc.).

Per passione propriamente detta si intende la sofferenza di Gesù negli ultimi giorni prima della morte.

- Gesù ha annunciato più volte la sua passione e risurrezione.

Nei Vangeli sono riportati 3 casi ( Mt 16,21; Mt 17,22; Mt 20,18 )

Gesù morì crocifisso

1. Gesù mangia l'ultima cena con i 12 apostoli (giovedì sera).

2. Nell'orto degli ulivi, detto Getsemani, Gesù prega, prova paura e angoscia fino a sudare sangue (ematoidrosi). Poi viene arrestato.

3. Gesù viene interrogato dal sommo sacerdote Caifa.

4. Gesù viene interrogato da Pilato (venerdì mattina).

5. Gesù viene interrogato da Erode.

6. Gesù viene nuovamente interrogato da Pilato; Pilato lo riconosce innocente e volendolo liberare, per accontentare il popolo lo fa flagellare; dopo la flagellazione, i soldati romani gli mettono una corona di spine in testa.

Infine Ponzio Pilato, governatore della Giudea, pur riconoscendo Gesù innocente, lo condanna alla morte di croce per paura del popolo di Gerusalemme accanito contro Gesù.

Gesù viene caricato della croce e accompagnato dai soldati romani incomincia la strada verso il Calvario; per evitare che Gesù muoia lungo la strada, per la grande fatica e le continue cadute, i soldati romani obbligano un certo Simone di Cirene a portare la croce.

7. Gesù viene crocifisso sul monte Calvario, detto Golgota.

Una gran folla assiste alla crocifissione e all'agonia sulla croce.

Vicino alla croce ci sono la sua stessa Madre Maria Santissima, Maria Maddalena e l'apostolo Giovanni. (Gesù morì il Venerdì pomeriggio dopo circa 3 ore di agonia e in quel momento si oscurò il sole, tremò la terra, si aprirono i sepolcri e molti morti risuscitarono).

Significato della PASSIONE di GESU':

Per comprendere un poco il senso della Passione di Gesù, bisogna ripercorrere il progetto di Dio:

- Dio crea l'uomo libero perché è amore.

- L'uomo si ribella fin dall'inizio (peccato originale), e rompe in modo irreparabile il suo rapporto con Dio.

- Dio offre all'uomo la possibilità di ricucire il rapporto rotto, mediante Gesù Cristo perché:

- Solo il Figlio di Dio può fare per gli uomini quello che gli uomini non possono fare per se stessi.

- Si tratta di riparare l'offesa fatta a Dio e di ridare all'uomo l'amicizia con Dio (GRAZIA)

- L'offesa fatta a Dio fu molto grave, perché l'uomo godeva dell'amicizia con Dio: la riparazione fatta da Gesù Cristo, vero Dio, ha valore infinito.

- La Redenzione si realizza attraverso la morte di Gesù Cristo perché Egli accetta di amare gli uomini fino in fondo e questo comporta l'amore anche per coloro che lo odiano fino a farlo morire.

- Gesù Cristo è morto per tutti, ma non tutti si salvano perché volontariamente rifiutano Dio e rendono a se stessi inutile la morte di Gesù Cristo.

- Tutti i peccatori sono gli autori della Passione di Cristo: non si può attribuire la responsabilità della passione di Gesù alle sole persone di quel tempo: "… E neppure i demoni lo crocifissero, ma sei stato tu con essi a crocifiggerlo e ancora lo crocifiggi oggi, quando ti diletti nei vizi e nei peccati " (S. Francesco D'Assisi).

- La Passione di Gesù dà senso all'Incarnazione.

Gesù sostituisce la sua obbedienza alla nostra disobbedienza.

Nell'orto degli ulivi Gesù prega dicendo: "Padre, se puoi, toglimi questa sofferenza, ma per questo sono giunto a quest'ora, per fare la tua volontà".

- Gesù chiama i suoi discepoli a prendere la loro croce (il proprio dovere, il lavoro, l'obbedienza, la fatica, le incomprensioni, …) e a seguirlo.

Gesù Cristo fu sepolto e discese agli inferi

Un soldato romano, per assicurare che Gesù è veramente morto, lo colpisce al cuore con una lancia e subito esce sangue e acqua.

Giuseppe d'Arimatea, membro del Sinedrio, chiede a Pilato il corpo di Gesù, lo avvolge in un lenzuolo (la Sindone) e lo pone in un sepolcro nuovo scavato nella roccia.

La Sindone è una pezza di lino (4,36 x 1,1 metri), sulla quale vi sono ancora oggi le macchie di sangue di Gesù, che testimoniano tutte le torture che dovette subire, e l'impronta (anteriore e posteriore) in negativo di Gesù Crocifisso, impressionata sul telo come se fosse il negativo di una fotografia, sulla cui origine misteriosa gli scienziati di tutto il mondo stanno ancora studiando.

- Gesù è morto realmente.

Mediante la sua morte, Gesù ha vinto la morte stessa e il diavolo "che ha il potere della morte" ( Eb 2,14 ).

- Gesù Cristo morto è disceso nella dimora dei morti ed ha aperto le porte del cielo ai giusti che l'avevano preceduto e che aspettavano la Sua redenzione.

Il terzo giorno risuscitò dai morti

Il primo giorno della settimana (attuale Domenica), all'alba, Gesù risorge; un terremoto spaventa le guardie; la pietra del sepolcro viene rotolata via da un angelo; le guardie tramortiscono.

Gesù appare successivamente a Maria sua Madre, a Maria Maddalena, ai 12 apostoli e a parecchi discepoli.

Il corpo di Gesù è vivo, infatti si vede (si vedono le ferite della Passione), si tocca, parla, mangia.

Lo stato del corpo glorioso non è più limitato nel tempo e nello spazio, ma può rendersi presente a suo modo dove e quando vuole.

- Con la Resurrezione, l'umanità di Gesù Cristo entra nella gloria di Dio.

- Le bende per terra nella tomba vuota significano che il corpo di Gesù è sfuggito alla morte e alla corruzione.

- La resurrezione di Gesù è il principio della nostra resurrezione, la giustificazione della nostra anima e, più tardi, la vivificazione del nostro corpo.

- Altri sono risorti, come Lazzaro, amico di Gesù.

La risurrezione di Gesù è diversa, perché Gesù dopo essere morto è risorto per virtù propria, essendo Dio.

La predicazione del Vangelo ad opera degli apostoli

Il vangelo di Gesù Cristo viene predicato dagli apostoli, la cui missione inizia nella festa di Pentecoste con la discesa dello Spirito Santo sui 12 apostoli e Maria, Madre di Gesù.

Dalla festa di Pentecoste il cristianesimo comincia a diffondersi rapidamente in tutto l'impero romano.

Un capo fariseo e cittadino romano di nome Saulo (Paolo) ha una visione straordinaria del Cristo risorto sulla strada per Damasco.

Egli si converte al cristianesimo e fa tre viaggi missionari attraverso la Grecia e l'Asia Minore (dal 40 al 50 d.C.).

Le sue lettere alle comunità cristiane di allora costituiscono la base della dottrina cristiana primitiva.

Pietro predica agli Ebrei e Giacomo è il capo della Chiesa di Gerusalemme.

Tutti e tre questi apostoli muoiono martiri, e le persecuzioni contro i cristiani si fanno sempre più intense sino alla fine del secolo.

Le ribellioni degli Ebrei contro i Romani portano alla distruzione di Gerusalemme e del Tempio (70 d.C.) e al suicidio in massa degli Ebrei nella presa di Masada (73 d.C.).

Molti Ebrei e molti cristiani fuggono dalla Palestina.

Giovanni, l'unico discepolo che aveva seguito Gesù fin sotto la croce, nell'isola di Patmos, intorno al 95 d.C. scrive il libro dell'Apocalisse indirizzato a sette Chiese dell'Asia Minore, l'ultimo libro del Nuovo Testamento.

QUESTIONARIO:

Con l'aiuto di un Vangelo, rispondere alle seguenti domande:

1 - Nell'orto degli ulivi, Gesù che cosa fa, sapendo che lo cercavano per arrestarlo?

2 - Come si spiega e che cosa provoca il sudore di sangue?

3 - Come viene processato Gesù?

4 - Perché Gesù fu fatto flagellare?

5 - Lungo la strada del Calvario che cosa capita a Gesù?

6 - Che cosa c'era scritto sulla croce di Gesù?

7 - Quali sono i fatti più importanti accaduti sul Calvario?

8 - Perché Gesù fu colpito con una lancia mentre era sulla croce?

9 - Dove fu sepolto Gesù?

10 - Che cosa è la "Sindone"?

11 - Che cosa significa "Gesù Cristo discese agl'inferi"?

12 - Quali sono i fatti che si verificarono alla risurrezione di Gesù?

13 - Quali sono le principali apparizioni fatte da Gesù dopo la sua risurrezione?

14 - Quale è il significato della risurrezione di Gesù?