Dalla terra promessa a Gesù ( 1000 a.C. - 100 d.C. )

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Nel periodo dal 1200 a.C. al 1000 a.C. circa, gli Israeliti elessero dei capi militari, conosciuti come Giudici.

Loro compito era quello di liberare Israele dai nemici che lo depredavano.

Essi dovettero combattere diverse campagne contro i nemici degli Israeliti che volevano insediarsi nella terra di Canaan, quali i Cananei e i Filistei.

Alcuni Giudici, di cui ci sono pervenute le gesta, sono: Debora, Gedeone, Sansone e Samuele, profeta e giudice ( Gdc 2,16 ).

La conquista della terra promessa

Elia e poi Samuele sono i sacerdoti in carica al santuario di Silo, ma Israele ha bisogno di capi militari e vuole dare un re, che viene trovato nella persona di Saul (regna dal 1050 al 1010 a.C.).

Ma è Davide (regna dal 1010 al 970 a.C.) che riesce a unire tutti gli Israeliti e a sconfiggere i Filistei, culminando con la presa di Gerusalemme.

Questa diventa la nuova capitale dello stato e la nuova città-santuario, che resterà tale per oltre 400 anni.

Il Tempio di Gerusalemme viene costruito dal successore di Davide, Salomone (regna dal 970 al 930 a.C.), che inoltre porta l'impero di Davide alla sua massima estensione.

Le discordie tra il nord e il sud di Israele portano alla guerra civile e alla divisione del territorio in due regni: il Regno di Israele al nord (con capitale Samaria) e il Regno di Giuda al sud (con capitale Gerusalemme).

I Profeti

Sono uomini che Dio sceglie e manda al suo popolo per ricordargli che:

1. Dio è il Signore: quindi tutto quello che capita è per sua volontà.

2. Più importane per il popolo di Dio è l'essere fedele alla sua alleanza, più che allearsi con i popoli vicini.

3. Per essere in pace con Dio, bisogna osservare i suoi Comandamenti.

4. Se Dio minaccia e manda castighi per le colpe, non rifiuta mai il suo perdono a chi si converte.

5. Dio realizza il regno messianico per mezzo del Messia.

Il Messia è:

- il nuovo "Davide" ( Ez 37,24 )

- "Il germoglio" della famiglia di Davide" per sottolinea la sua stirpe divina ( Zc 3,8 6-12 ).

- Il "germoglio del Signore" ( Is 4,2 )

- Emmanuele, "Dio con noi" ( Is 7,14 )

- Il Dio potente che occupa il trono di Davide ( Is 9,5-6 )

- Il servo che muore per i peccati del popolo ( Is 53 )

- L'Unto che soggioga i nemici del suo popolo ( Is 63,1-6 )

- Il Signore stesso che viene nella scia del precursore designato ( Mal 3,1 )

- Nato da una Vergine in Betlemme ( Mi 5,1; Is 7,14 )

Elia: (sfida del Carmelo, 1 Re 18,16-40 )

- Sfida i sacerdoti degli idoli davanti al re e a tutto il popolo.

- Con la sua sfida chiede a Dio che si riveli per quello che è.

- Dio risponde con il fuoco, che brucia la vittima sull'altare

È l'esempio tipico dei profeti di Israele nella loro lotta contro l'idolatria, specialmente il culto del dio cananeo Baal.

Operò nel regno del nord e combatté contro il paganesimo dilagante.

Eliseo ( 2 Re 2,1-15 )

- Discepolo e continuatore della missione di Elia.

- La sua attività è confermata da numerosi interventi di Dio)

Amos ( Am 2,6-12 )

- Condanna i delitti del regno di Israele.

- Agisce nel regno del nord a Samaria e richiama con forza i peccati del popolo, soprattutto quelli dei ricchi

Osea ( Os 2,4-25 )

- Agisce nel regno del nord, poco prima della caduta di Samaria nel 721 a.C.

- Il suo messaggio mette in evidenza la tenerezza di Dio verso il suo popolo

Quanto predicevano i profeti si verifica con l'invasione degli Assiri (dal 720 al 620 a.C. circa), che conquistano Samaria e portano molti Israeliti in esilio.

Anche lo stato di Giuda, più piccolo, si sottomette al re assiro Sennacherib.

Ezechia re di Giuda cerca di ribellarsi, ma perde metà del suo regno.

Il profeta Isaia conforta i Giudei durante questo periodo.

Isaia ( Is 7,1-17 )

- Profeta del regno del Nord.

- Agisce a Gerusalemme

Per mezzo del profeta Isaia, Dio annuncia al re che, se avrà fiducia in Dio:

- i suoi nemici non vinceranno

- gli darà un regno: " una vergine … "

- poiché il re non ha fede, i guai peggiori gli verranno proprio dai suoi alleati

Per mezzo del profeta Isaia, Dio annuncia come sarà il regno del Messia.

Il Messia sarà:

- discendente della famiglia di Davide (Isai = Iesse = padre di Davide)

- pieno dello spirito del Signore

- giusto con tutti, ma in particolare con: poveri, miseri e oppressi

il regno del Messia sarà:

- senza più paure

- senza più pericoli

- un regno nel quale tutti saranno buoni e conosceranno il Signore

Geremia ( 2 Re 22-23 )

- Profeta del sud

- Agisce poco prima e durante l'esilio a Babilonia (587-540 a.C.)

- Predica la conversione a Dio per evitare i suoi castighi

Ezechiele

- È un sacerdote esiliato nel 547 a.C.

- In esilio continua a predicare la necessità di convertirsi a Dio.

Daniele ( Dn 2,31-45 )

Deportato ancora ragazzo a Babilonia, viene cresciuto alla corte del re Nabucodonosor, al quale svela un sogno:

- la testa d'oro della statua che egli vide in sogno rappresenta il re, cioè lui stesso

- il petto d'argento l'impero persiano, il ventre di bronzo l'impero di Alessandro Magno

- le gambe di ferro e di argilla rappresentato i regni di Alessandro Magno

- la pietra che fa rovinare la statua è il regno del Messia

Con il declino della potenza assira, Giosia attua la riforma religiosa in Giuda.

Nel frattempo, prima gli Egiziani poi i Babilonesi emergono come potenze predominanti nel Medio Oriente.

Gli israeliti passano quindi dalla dominazione degli Assiri a quella dei Babilonesi (dal 610 al 540 a.C. circa).

Sotto Nabucodonosor i babilonesi assediano Gerusalemme e nel 587 a.C. distruggono la città e il Tempio.

La maggior parte della popolazione giudea viene deportata in Babilonia.

I profeti Ezechiele e Daniele confortano gli Israeliti in esilio.

I Babilonesi vengono poi sostituiti come potenza dominante nel Medio Oriente dai Persiani, più tolleranti, che dominano anche gli Israeliti dal 540 al 330 a.C.

Sotto Ciro gli Israeliti ottengono l'autorizzazione di ritornare in patria.

Neemia viene nominato governatore della Giudea e sovrintende la ricostruzione di Gerusalemme.

Il sacerdote Esdra dà nuovo impulso alla legge di Mosè e conferisce al popolo una nuova identità religiosa come giudei.

I Giudei della diaspora (dispersione) possono soddisfare i doveri religiosi nelle sinagoghe; il fondamento del giudaismo adesso è l'osservanza della Legge (ora chiamata Toràh), non l'offerta di sacrifici nel Tempio.

Il periodo dell'Antico Testamento termina praticamente con Esdra e Neemia.

I libri didattici

Oltre che dei Profeti, Dio si è servito di scrittori che hanno completato la scrittura dei libri della Bibbia.

Il racconto del libro di Giobbe cerca di dare una risposta alla domanda: perché l'uomo soffre?

Nel suo racconto è descritto Giobbe come un:

- uomo giusto che teme Dio

- all'improvviso perde tutti i suoi beni

- nella sua disgrazia non perde la sua fiducia in Dio

- la risposta finale che si può ricevere è che l'uomo non ha diritto di chiedere conto a Dio del suo operato ( Gb 1 ).

Tobia ( Tb 4,3-18 )

- È un uomo timorato di Dio che dà dei consigli al figlio.

- Il libro rivela che Dio non abbandona la vita di chi è fedele, e mette in evidenza: il dovere della riconoscenza verso i genitori

- Il valore dell'aiuto dato ai poveri

- Il valore dell'amore verso il prossimo

- La condanna della pigrizia

- Il valore della giustizia

- La necessità di chiedere consiglio a chi è saggio

I Maccabei combattono contro la dominazione seleucide e i Giudei ottengono l'indipendenza sotto gli Asmonei.

Fa la sua comparsa la letteratura apocalittica, come il libro di Daniele, che predice l'entrata finale e trionfale di Dio nella storia dell'umanità.

Si sviluppa l'idea della venuta di un messia che libererà gli Ebrei dai loro oppressori.

Gli Esseni sostengono che per salvarsi gli Ebrei hanno bisogno di una riforma spirituale.

L'Impero romano e la venuta di Gesù (63 a.C. - 33 d.C.)

Al tempo della nascita di Gesù la Palestina è dominata dai Romani. Giovanni il Battista annuncia un messia che molti Ebrei, specialmente quelli del partito degli Zeloti, vedono come un successore del re Davide che dovrebbe sconfiggere i Romani, per ricostituire il Regno di Israele.

Il ministero di Gesù con la sua predicazione e le sue guarigioni operate in Galilea si pone invece ad un livello tutto spirituale e parla del Regno di Dio.

Gesù, che condanna aspramente l'ipocrisia dei Farisei, viene odiato dai capi religiosi che lo fanno condannare a morte.

Gesù viene crocifisso in occasione della festa ebraica della Pasqua.