La chiamata di Dio ad Abramo
6-11-2004
1) La chiamata di Dio
2) Dio chiede ad Abramo di partire
3) Un giuramento stipulato con un patto indelebile
4) L'uomo ha già dimostrato di essere infedele a Dio
5) Dio si abbassa a livello dell'uomo
6) Dio dice: "Io sono fedele"
7) La nuova alleanza
8) Per 25 anni Abramo restò fedele alla promessa fattagli
9) Importanza della circoncisione
10) La benedizione delle puerpere
La chiamata di Dio si è fatta risentire ad Abramo il quale ha deciso di partire nel 1850 circa, come si è visto nel prospetto del tempo.
Il primo intervento si trova nel capitolo 12 dove si parla di tutto quello che è avvenuto prima, il diluvio ecc.
Poi arriviamo alla storia della Torre di Babele e così via; per poi arrivare alla storia in cui Dio interviene e comincia a farsi conoscere, Abramo era un politeista perché Dio non si era ancora fatto conoscere come unico, con il tempo Abramo dice che questo è il suo Dio, ma non sappiamo fino a che punto lui fosse convinto che quello fosse l'unico Dio.
Quindi nel 1850 circa Dio si rivolge ad Abramo e gli chiede dì partire dalla sua terra, di lasciare la sua parentela e di incamminarsi verso una terra che gli verrà indicata come avete visto nelle cartine e per dire questo Dio fa delle promesse ( Gen 12,1-9 ) "alla tua discendenza io darò questo paese" e ancora dice "allora Abramo partì come gli aveva ordinato il Signore e con lui partì Lot , Abramo aveva 75 anni quando lasciò Carran.
Abramo prese dunque la moglie Sarai e Lot figlio di suo fratello e tutti i beni che avevano acquistato in Carran ecc." il primo aspetto è questo tenendo presente l'età di Abramo.
Secondo intervento Genesi cap. 15 dove viene descritta l'alleanza che Dio fa con Abramo.
Quando, tramontato il sole, si era fatto buio fitto, ecco un forno fumante e una fiaccola ardente passarono in mezzo agli animali divisi.
"In quel giorno il Signore concluse questa alleanza con Abramo.
"Alla tua discendenza io do questo paese dal fiume d'Egitto al grande fiume, il fiume Eufrate; il paese dove abitano i Keniti, i Kenizziti, i Kadmoniti, gli Ittiti, i Perizziti, i Refaim, gli Amorrei, i Cananei, i Gergesei, gli Evei e i Gebusei".
Quindi Dio si presenta ad Abramo come un fuoco, come mai un forno?
Perché il forno conserva in se una quantità di calore che non solo scalda ma cuoce ed è curioso notare come i padri della chiesa per parlare della chiesa hanno questa immagine, un insieme di chicchi di grano che vengono macinati da un'unica macina da cui viene fuori un'unica farina che viene impastata con l'acqua dello Spirito da cui si fanno dei pani l'unico pane, tanti chicchi un solo pane.
Quindi questi pani della chiesa sono cotti dal fuoco dello Spirito, vedete che i Padri della chiesa conoscevano molto bene la Bibbia e facevano le loro catechesi a partire dalle immagini bibliche, l'immagine biblica era proprio presa probabilmente da questa immagine dell'alleanza, l'antica alleanza che sublimata, superata, completata dalla nuova alleanza.
I Padri della Chiesa ci parlano di questo, ma in questo versetto ( Gen 15,9 ) il fuoco passa fra le parti divise degli animali, una giovenca di tre anni, una capra di tre anni, un ariete di tre anni, una tortora e un piccione ecc.
Perché un rito così strano per l'alleanza? Perché in quei tempi, in quella cultura un giuramento doveva essere stipulato con un patto indelebile e questa ritualità nell'alleanza aveva giustamente questo significato.
Ossia, avvenga a qualunque dei contraenti quello che è avvenuto a questi animali, se uno di noi tradirà questo giuramento; poi succedeva che i due contraenti passavano fra le due parti di questo animale ed erano vincolati al patto dell'alleanza che avevano stipulato.
Nel versetto 17 e seguenti voi vedete che dice: "Quando, tramontato il sole, si era fatto buio, ecco un forno fumante e una fiaccola ardente passarono in mezzo agli animali divisi".
In quel giorno il Signore tagliò il patto con Abramo in questi termini.
Quindi l'insegnamento che noi traiamo da questa presentazione di questa antica alleanza è che Dio dice lo sono fedele, lo sono fedele, perché Abramo non passa in mezzo alle due parti, ma ci passa solo Dio?
Molto semplice, perché l'uomo ha già dimostrato ampiamente di essere infedele e Dio non ha chiesto ad Abramo di passare fra le due parti, si è impegnato Lui, si è impegnato Dio.
Dio non ha detto adesso io passo in mezzo a queste due parti e poi ci passi anche tu, Dio dice "lo ti dimostro che lo sono fedele e quello che dico lo farò.
Da te non mi aspetto questa fedeltà, tanto più che hai già dimostrato di non averla.
Il tuo tempo per dimostrarmi la tua fedeltà l'hai già avuto, nel giardino dell'Eden.
Quindi in quel tempo l'uomo poteva dimostrare la sua fedeltà a Dio e invece ha dimostrato la sua infedeltà.
Allora Dio dice, intanto ti dimostro chi sono lo. lo sono il Dio fedele che mi impegno e non ti chiedo di impegnarti, ti chiedo solo di accettare il mio impegno.
Infatti la Scrittura dice "il Signore concluse questo patto di alleanza" non Abramo.
Abramo accettò questa alleanza che il Signore ha fatto con lui.
Quindi l'altro aspetto da considerare è Dio si abbassa a livello dell'uomo.
È come se considerasse Abramo superiore a se, anche se evidentemente non lo è.
Al tempo di Abramo l'amore non veniva compreso nelle divinità.
Le divinità erano dei tiranni assoluti che dominavano il mondo e il mondo era in balia dei gusti e delle velleità degli dei.
Abramo non era in grado ancora di capire che cosa fosse la misericordia in quel tempo.
Vi ricordo che è il tempo in cui nascerà "occhio per occhio, dente per dente" questo era il massimo della giustizia che si riusciva ad intuire in quel tempo.
Dio garantisce ad Abramo la sua fedeltà alle promesse con un patto di alleanza eseguito in quel modo come trovate nella sintesi della vostra dispensa.
Abramo squarta le vittime, no gli uccelli, depone a terra le vittime e Dio vi passa in mezzo.
Poi c'è la spiegazione sintetica nella vostra dispensa di quello che significava questo tipo di ritualità nel patto di alleanza.
Terzo intervento, ci troviamo al capitolo della Genesi 17 in poi, c'è l'alleanza con un segno fisico sul corpo dei primogeniti maschi, però ci sarebbe qualcosa da considerare.
Dobbiamo cogliere il significato spirituale dell'alleanza e il significato spirituale di questa alleanza è che Dio fa un patto di alleanza e non Abramo.
Voi vedrete che a partire da questo momento in poi fino alla fine dell'Antico Testamento che tutte le volte che c'è un intervento, dei profeti, dei giudici, di qualcuno che spiritualmente era importante in Israele, dirà sempre che Dio è rimasto fedele alle sue promesse e che invece il popolo è diventato infedele.
Quindi nell'antica alleanza c'è sempre questo spartiacque, fedeltà e infedeltà.
Dio è fedele, l'uomo non è fedele.
La prima alleanza ufficiale esplicita, è questa.
Naturalmente ci sono state altre prima, vi ricordo l'alleanza dell'esistenza.
Adamo esiste ed è già una forma di alleanza, poi vi ricordo l'arco che sorge dopo il diluvio universale, Noè, quindi vedete che ci sono state altre alleanze, ma per la storia della salvezza, la prima alleanza con Abramo viene considerata molto, molto importante, anche perché qui Dio dice qualche cosa di esplicito, anche se non lo dice con le sue parole, lo dice con i fatti; lo sono fedele, passando in mezzo lo ti dimostro la mia fedeltà, io non verrò meno alle promesse che ti ho fatto.
Siamo al terzo intervento, Genesi 17, Dio chiede ad Abramo e ai suoi discendenti per tutte le generazioni, di portare un segno fisico sul proprio corpo per testimoniare di far parte di questa alleanza, ossia Dio dice "lo sarò fedele a te e tu sarai mio popolo, a te darò una discendenza che non si potrà contare e perché questo sia evidente che lo mi sono legato a te, allora tu porterai sul tuo corpo per tutte le generazioni questo segno della circoncisione.
È un segno indelebile di appartenenza al popolo di Dio ed esprime il concetto che l'alleanza con Dio è incancellabile.
Nella nuova alleanza alla circoncisione è subentrato il sigillo dello Spirito Santo che è contenuto nei Sacramenti che hanno il carattere e che sono: Battesimo, Cresima, Ordine Sacro.
L'Ordine Sacro nei suoi tre livelli, Diaconato, Sacerdozio, Episcopato.
Quarto intervento, sacrificio di Isacco. Ecco che appare la figura di Isacco, siamo nel capitolo 2 della Genesi, però tra il capitolo 17 e il 2 succede qualcosa di importante, ossia, il sacrificio di Isacco.
Il sacrificio viene chiesto quando Isacco aveva qualche anno, quindi c'è tutta la storia che ci racconta dal prima Isacco al sacrificio, vorrei che voi consideraste il capitolo 18 "Il Signore apparve a lui alle querce di Mamre, mentre egli sedeva all'ingresso della tenda nell'ora più calda dei giorno, si presentò a lui come tre uomini, tre viandanti, tre angeli che andavano.
Lui li accoglie, prepara il cibo ecc. ecc. e poi essi prima di andarsene via, ribadiscono di nuovo la promessa di Dio, che Abramo avrebbe avuto una discendenza.
Però Abramo oppone i limiti fisici della natura, dicendo che ormai lui ha 100 anni, vi ricordate nella prima parte del capitolo 12 che lui è partito da Carrai che aveva 75 anni, e già da allora Dio gli aveva promesso una grande discendenza.
Poi passano 25 anni e in quei 25 anni in cui Abramo non ha visto nessuna discendenza perché il figlio che lui ebbe dalla schiava non fu considerato di Dio come il figlio della promessa, lui dovette restare nella fede.
Abramo dunque ha accolto la parola che gli venne promessa 25 anni prima e per 25 anni restò su quella promessa, senza vedere nulla, tenete presente questo evento come è raccontato, leggetevelo bene perché nelle vostre catechesi sarà importante che voi possiate presentare per esempio l'esempio di Abramo, che per 25 anni restò fermo sulle promesse che Dio aveva fatto ad Abramo e Sara.
Abramo e Sarai cambiarono il loro nome in Abramo e Sara dopo la visita degli angeli perché Dio aveva detto "padre di molte generazioni, principessa, madre di molti figli".
Tenete presente il significato dei nomi che soprattutto nell'ambiente dell'Antico Testamento era molto importante.
Ricordate che la circoncisione è molto importante perché è un segno visibile, incancellabile di appartenenza al popolo di Dio, all'alleanza con Dio, tu sei di Dio.
Nel popolo ebraico viene tuttora praticata la circoncisione entro i primi otto giorni e Gesù fu anche Lui circonciso quando fu portato ai Tempio per la presentazione.
In quell'occasione avveniva la circoncisione: era un taglio operato sul prepuzio che aveva delle origini anche igieniche, perché era una popolazione nomade e che quindi aveva a disposizione molta poca acqua; la circoncisione aveva dunque questo duplice significato, di una misura igienica e un segno evidente di appartenenza al popolo eletto.
Tuttora sussiste questo, vi ricordo anche che una certa spiritualità aveva individuato la necessità di battezzare i bambini entro i primi otto giorni proprio ricordando la presentazione di Gesù al tempio, quindi il battesimo.
E poi c'era la benedizione delle puerpere, cioè delle mamme che avevano appena partorito perché si trattava di purificazione, ossia una pratica ebraica secondo cui una donna che aveva partorito, non poteva accedere ai luoghi sacri finché non aveva ricevuto una benedizione speciale, una purificazione.
Questo si è protratto fino al Concilio quindi 1962 e seguenti con una benedizione alle puerpere che non era nient'altro che un prolungamento di questa antica tradizione ebraica della purificazione.