Gerusalemme al tempo di Gesù

12-2-2005

Don Mauro Agreste

Indice

1) La cartina della città: cercate di memorizzare i luoghi che sono indicati
2) Che cos'è il Getsemani?
3) Il Padre nostro scritto in tutte le lingue
4) Nella valle della Geenna c'era un fuoco sempre acceso
5) Cosa prova il dannato nell'inferno?
6) Guardate un po' dentro la città: il muro del pianto
7) Cosa succedeva nell'atrio dei gentili?
8) L'atrio delle donne del tempio
9) L'ingresso del santo dei santi prevedeva diverse stanze
10) Nel 70 d. C. il tempio fu raso al suolo
11) Arricchirono i paramenti di una grande quantità di campanellini
12) Poi vedete il suburbio, le mura della città, il calvario e il cenacolo
13) Quanti giri ha fatto Gesù
14) La chiesa del santo Sepolcro
15) Luoghi principali che si riferiscono alla passione, morte e risurrezione di Gesù
16) Chi c'era Betania?
17) La volta prossima mi direte tutti i papi del XX secolo

1) La cartina della città: cercate di memorizzare i luoghi che sono indicati

Oserei dire che dice delle cose scontate, questo non significa che siete esonerati dal leggere e dall'approfondire, perché in modo sintetico è contenuto tutto ciò che è necessario sapere, come dei capisaldi, nella vostra trasmissione del messaggio biblico ed evangelico.

Quindi ci terrei veramente che tutta questa parte voi la conosceste cantando.

Prima cosa, la cartina della città, a pag. 34, cercate di memorizzare i luoghi che sono indicati, ci sono le strade che conducono alla città e che dalla città si dirigono verso altre zone.

Prima cosa, si nota il complesso del tempio, lo vedete?

Quindi il tempio ha di per sé la sua apertura verso il monte degli ulivi, la porta dorata, il pinnacolo del tempio, l'orto del Getsemani.

2) Che cos'è il Getsemani?

È una parola aramaica che vuol dire: frantoio: l'orto del frantoio, lì c'erano gli ulivi e c'era anche il frantoio.

Alcuni esegeti ci dicono che Gesù con i suoi apostoli, con i suoi discepoli, in quei giorni riposava nella grotta del frantoio, una grande stanza che quando non si dovevano frangere le olive, veniva usata come deposito o come possibilità di un riparo.

Quella zona è molto importante perché Gesù fece molte cose in quella zona.

3) Il Padre nostro scritto in tutte le lingue

Al monte degli ulivi a Betania, sulla sommità di questo monte oggi c'è la Basilica della Ascensione, dove è riportato il Padre Nostro in tutte le lingue in cui è stato tradotto.

C'è un grande portico, in questo portico sono murate delle piastrelle di ceramica sulle quali è scritto il Padrenostro; a metà di questo monte, si trova una zona che è stata individuata, non si sa bene se per tradizione, come il luogo in cui Gesù, guardando Gerusalemme pronunciò quelle famose frasi: Gerusalemme, Gerusalemme tu uccidi i tuoi profeti ecc. ecc .

Fate un puntino lì, per dire: ecco qui si trova la cappella del Dominus flevit ossia il Signore pianse su Gerusalemme, di te non resterà pietra su pietra!

È una cappella molto particolare ed è ricordata in tutti i giornali che indicano i pellegrinaggi in Terra Santa, perché da dietro l'altare si scorge la visione su Gerusalemme e su quello che una volta era il tempio.

Poi andate a sud, andate in basso, nella vostra cartina, che cosa vedete?

4) Nella valle della Geenna c'era un fuoco sempre acceso

Valle della Geenna, in questa valle c'era la discarica della città, e c'era un fuoco sempre acceso, un fuoco perenne.

Per questo motivo, quando Gesù parla della Geenna, lascia questa immagine del fuoco perenne.

Forse per questa ragione tante persone hanno identificato l'Inferno per il fuoco perenne.

Però io sono convinto che sia i diavoli che i dannati, preferirebbero un fuoco di quel genere piuttosto che ciò che patiscono nell'Inferno.

5) Cosa prova il dannato nell'inferno?

Ci sono dei mistici, mi pare Elisabetta della Trinità o Caterina da Genova, i quali hanno cercato di descrivere quello che il dannato prova nell'Inferno, tenendo presente che sono tutte rivelazioni private, quindi non fanno parte del canone o del Magistero della Chiesa, ma aiutano a intuire certe verità.

Ossia l'anima del dannato sa che tutto ciò che spera, desidera, sogna ecc. ecc. è Dio.

Ha già visto Dio, perché c'è stato il giudizio particolare e sa che Dio è tutto ciò che egli desidera più di ogni altra cosa e sa di averlo perduto per sempre: questa è la cosa più terrificante per l'anima del dannato.

Non so se uno possa riuscire a immaginare che cosa significhi il tormento di questo dispiacere.

Quando tu hai un oggetto cui tieni molto e vedi che lo perdi per autostrada, non puoi più riprenderlo, perché non si può tornare indietro ecc. provi un dispiacere, magari ne prenderai un altro simile.

Però quando tu sai che perdi una cosa che è l'unica cosa che conti e la perdi per sempre, non credo che ci sia qualcosa di più terrificante di questo.

Oggi la valle della Geenna è stata bonificata, è diventata uno splendido giardino all'inglese, con tanto di prati verdi continuamente irrigati, dove in certe occasioni offrono dei cocktail per capi di Stato.

E quindi dire adesso la valle della Geenna è come dire una cosa piacevole, ma allora ai tempi di Gesù Cristo aveva un altro significato.

6) Guardate un po' dentro la città: il muro del pianto

Ora guardate un po' dentro la città, vedete alcune cose importanti: l'area del tempio in cui è stato costruito un grande terrapieno, sostenuto da un muro poderoso, l'unico muro rimasto in piedi dell'antico tempio, che oggi si chiama il Muro del Pianto, perché è l'unica cosa che è rimasta del tempio e quindi tutti vanno a pregare lì, ricordando il tempo in cui c'era il Tempio; poi entrando dentro trovate scritto Portico Reale, sulla destra vedete il Portico di Salomone e poi l'Atrio delle donne.

Ecco, questo cortile è il più grande di tutti, era il cortile dei Gentili o Atrio dei Gentili, che non vuol, dire delle persone educate.

Gentili sono i pagani, che vuol dire delle genti, cioè aperto a tutti, tutti potevano venire.

7) Cosa succedeva nell'atrio dei gentili?

Cosa succedeva nell'Atrio dei Gentili?

Il mercato, e Gesù si scaglia, perché dice: ma come, addirittura dentro il cortile voi venite a vender le tortore, gli agnelli e tutto ciò che serve per il sacrificio?

Giustamente le persone che arrivavano da lontano, mica si potevano portare dietro l'animale da immolare.

Lo compravano sul posto e naturalmente i cambiavalute facevano affari.

In realtà era nato come un servizio per i pellegrini, anche Maria e Giuseppe comperarono una coppia di tortore quando presentarono Gesù al Tempio.

Dunque in questo atrio di Gentili succedeva anche questo ed è qui che Gesù si scaglia contro i cambiavalute, i mercanti del tempio dicendo: avete fatto della mia dimora una spelonca di ladri.

Perché il servizio era nato a favore dei pellegrini, ma poi ne approfittavano, come sempre accade purtroppo; dove c'è molta richiesta il prezzo lievita.

8) L'atrio delle donne del tempio

Poi c'è l'atrio delle donne, questo secondo cortile aveva una zona riservata alle donne, le donne potevano entrare fino a lì.

Il resto del cortile era per gli uomini.

Poi c'era l'altro cortile, quello propriamente del tempio, qui entravano i sacerdoti, è raffigurato lì, dove c'è la costruzione gialla alta con le quattro colonne davanti, quello era praticamente l'ingresso al Santo dei Santi; davanti all'ingresso c'era l'altare, in questo altare venivano immolati, venivano incenerite tutte le offerte sacrificali.

Non si vedono qui gli altri oggetti fuori del tempio e cioè la vasca di bronzo e l'altare per i sacrifici e l'altare per gli olocausti.

I sacerdoti si occupavano dei sacrifici e c'era il sacerdote e colui che offriva il sacrificio, il capo famiglia, non altri, non la moglie, le donne non potevano entrare in questa zona.

Quindi il sacrificio avveniva ad opera di una certa classe di sacerdoti che si occupava di immolare le vittime e di prepararle per l'olocausto, cioè l'incenerimento, nel senso che le offerte venivano bruciate.

9) L'ingresso del santo dei santi prevedeva diverse stanze

L'ingresso poi del Santo dei Santi, prevedeva diverse stanze, che potremmo considerare come degli spogliatoi o delle sacrestie, luoghi dove i sacerdoti potevano indossare i paramenti sacri prima di recarsi dentro il Santo dei Santi, perché nel Santo dei Santi potevano entrare a turno solo quelli che facevano parte della classe più elevata del sacerdozio, cioè i cosiddetti sommi sacerdoti, per es. Isaia, Zaccaria, padre di Giovanni il Battista¸ proprio entrando nel Santo dei Santi ebbe quella famosa visione dell'Arcangelo Gabriele, da cui lui usci muto.

All'interno della stanza del Santo dei Santi veniva conservata l'Arca dell'Alleanza di Mosè, che conteneva dentro di sé le tavole della legge, poi pare che ci fosse anche il bastone di Mosè, le stanghe che servivano per trasportare l'Arca dell'Alleanza e probabilmente anche una ciotola contenente ancora della manna.

10) Nel 70 d. C. il tempio fu raso al suolo

Tutto questo sono ipotesi non comprovate e voi sapete che nel 70 d.c. il Tempio fu raso al suolo, perché gli Zeloti ne facevano il centro di irradiazione di tutte le rivolte e quindi i Romani alla fine lo hanno distrutto per evitare le rivolte, che erano molto sanguinose,la rivolta di Masada ecc.

Ma fa parte già della storia che conosciamo, ma ci coinvolge meno direttamente perché noi proseguiamo con la storia della Chiesa più che con la storia del popolo di Dio, inteso come popolo ebraico.

Ora ci fu un tempo in cui i sommi sacerdoti videro arricchire i loro paramenti di molti ornamenti piuttosto significativi.

11) Arricchirono i paramenti di una grande quantità di campanellini

Per es. il sommo sacerdote, che aveva il compito di entrare una volta all'anNo nel Santo dei Santi, tra tutti i paramenti sacri che doveva avere con sé, videro che con il passare del tempo arricchire questi paramenti di una grande quantità di campanellini, per una ragione molto semplice e direi anche teologica, perché la consapevolezza che essi avevano del fatto che lì c'era la presenza di Dio.

Ora se Dio si manifesta, nessuno può restare vivo e quindi, dato che nessuno poteva entrare nel Santo dei Santi, se non il sommo sacerdote che era di turno per quell'anno, cosa facevano?

Prima con una lunga corda lo legavano a un piede, poi il sommo sacerdote entrava, offriva il sacrificio dell'incenso ecc. ecc. e da fuori sentivano i campanelli tintinnare.

Se per caso si fosse manifestato Dio e il sommo sacerdote fosse morto, potevano tirarlo fuori, giacché nessun altro poteva entrare dentro.

È una curiosità che forse fa sorridere, ma tuttavia indica una concezione molto forte, un convincimento molto forte della presenza di Dio in questo tempio.

Quindi potete immaginare che cosa significò per il popolo fedele vedere questo tempio distrutto.

12) Poi vedete il suburbio, le mura della città, il calvario e il cenacolo

Poi vedete il suburbio e il sinedrio che sarebbe quel quadratino grigio vicino al muro del pianto.

Lì era il luogo dove i sommi sacerdoti si riunivano per le loro discussioni o momenti importanti, ecc.

Ci sono le mura della città antica, vedete che piano piano si sono sempre più ampliate man mano che la città si ingrandiva.

Che cosa vedete subito poco fuori di questo suburbio, verso sinistra?

Il Calvario, chiesa del Santo Sepolcro, che cosa vi colpisce questo fatto?

Che il Calvario era appena fuori delle mura, in quanto quelle che vedete ora sono le mura di Adriano costruite nell'anno 135 d.c. e il tragitto lungo Gesù lo ha fatto dentro le mura della città.

Poi vedete qui c'è scritto città alta, in basso c'è scritto Cenacolo, quindi vedete che Gesù celebrò la Pasqua proprio in Gerusalemme, non fuori.

13) Quanti giri ha fatto Gesù

Poi troviamo altre case importanti, casa di Caifa, palazzo di Erode, Sinedrio.

Vedete quanti giri ha fatto Gesù dal Cenacolo usci e andò al Monte degli Ulivi, lì fu preso e fu portato al Sinedrio, poi fu portato da Caifa e Anna poi portato da Erode, poi fu portato alla torre Antonia dove c'erano i soldati romani quindi c'era Ponzio Pilato e lì fu flagellato e ci fu L'Ecce homo, scegliete Barabba o scegliete Lui?

E da quel momento cominciò la Via Crucis. Finché arrivato al Calvario, luogo del cranio, detto così perché lì c'erano i supplizi, i condannati a morte.

Questa zona del Calvario era una cava, quindi non era un monte, semplicemente poiché si era scavata la pietra intorno c'era una zona più bassa e una più alta.

14) La chiesa del santo Sepolcro

Chi è andato nella Chiesa del Santo Sepolcro può restare sconcertato da quello che vede.

In ogni caso una cosa interessante è che c'è una ripida scala per arrivare al luogo in cui probabilmente c'era il palo della croce infisso per le crocifissioni; quindi si vede con chiarezza che c'è un posto su cui salire, questo è l'ingresso del Santo Sepolcro ossia della cappella che contiene, mi pare, la copia del Santo Sepolcro che si trova esattamente sotto, una copia in modo che non si rovini il luogo.

E anche questa cappella è in perenne restauro, perché bisogna che si mettano d'accordo tutti coloro che occupano lo spazio della Basilica del Santo Sepolcro e sapete che ci sono tante comunità ecclesiali che si dividono il tempo e il luogo della preghiera.

Quindi era scavato nella roccia e qui avviene tutto quello che avviene.

Dal Cenacolo che cosa succede?

Che le donne escono dalla porta della città o passano dentro la città e si trovano al Calvario, perché il sepolcro era poco distante.

15) Luoghi principali che si riferiscono alla passione, morte e risurrezione di Gesù

Qui sono illustrati i luoghi principali che si riferiscono alla passione, morte e risurrezione di Gesù.

Tutto questo sarebbe interessante che voi guardandovi bene lo schema della città, lo schema del tempio di Gerusalemme, sapeste descrivere di che cosa si tratta, sapeste indicare che cos'è.

Ecco lì vedete una veduta di Gerusalemme con la spianata del tempio sul quale sono costruite le attuali moschee, la moschea azzurra che è quella con la cupola dorata e quella all'estrema sinistra dove c'è il muro è la moschea bianca.

Non tutti sanno che le colonne di quella moschea provengono da Carrara, dono del governo italiano al tempo di Mussolini.

Quello lì è il terrapieno dove c'è il pinnacolo del tempio, quello dove Gesù dirà: ecco i Galilei su cui è crollato il pinnacolo del tempio erano più colpevoli o meno colpevoli degli altri?

16) Chi c'era Betania?

Di fronte vedete che ci sono delle piante, di lì in poi è tutta quella zona di fronte al tempio di Gerusalemme, che culmina col monte degli ulivi, sulla strada che va verso Betania.

Chi c'era a Betania? Marta, Maria e Lazzaro.

Quindi Gesù quando andava a Gerusalemme stava sempre da loro perché Betania era vicina e nello stesso tempo era tranquilla.

Questa è Betania e la strada per andarci e di fronte è il monte degli Ulivi, quel campanile e quell'altra costruzione che cos'è?

Lo vedete quel grande campanile e la grande cupola, che cos'è?

Costruita dai tedeschi in stile gotico, ma costruita, mi pare, nel 1800, dove si ricorda la morte della Madonna.

Se è morto il Figlio dell'uomo non penserete mica che la Madonna non sia morta?

Di Gesù si dice che è risorto, di Maria non si può dire che sia risorta, si dice che è stata assunta in cielo anima e corpo.

Il dogma dell'assunzione di Maria in cielo, dogma del 1950, 15 agosto sotto il Papa Pacelli ossia Pio XII.

17) La volta prossima mi direte tutti i papi del XX secolo

La volta prossima mi direte tutti i Papi del XX secolo.

Il secolo XX si apre sotto il pontificato di Papa Leone XIII, quindi da Leone XIII in poi li dovete sapere tutti compresa l'epoca in cui vissero e i fatti che li caratterizzarono.

Allora dopo Leone XIII c'è San Pio X, di lui ricordiamo la comunione ai bambini prima dei dieci anni; la promulgazione del catechismo romano utilizzato in tutta la Chiesa.

Poi c'è Benedetto XV, ossia Giacomo Dalla Chiesa di origine ligure, visse all'epoca della prima guerra mondiale; poi c'è Pio XI, che visse tra la prima e la seconda guerra mondiale, morì nel 1939, il 10 novembre, proprio quando stava per scoppiare la guerra.

Di lui ricordiamo l'enciclica contro la guerra voluta dal Fuhrer: non possiamo accettare, ma tutti sapevano che l'aveva scritta il cardinale Pacelli e quindi ci fu un odio terribile contro il cardinale per quello che era stato capace di dire e se lo ritrovano Papa.

Quindi a Pio XI segue Pio XII, chiamato Pastor Angelicus che restò al trono pontificio fino al 1958.

Voi sapete che ogni vescovo di Roma eletto, che diventa Papa, cambia il proprio nome, scegliendo il nome che vuole mantenere.

Dopo Pio XII c'è Papa Giovanni XXIII fino al 1963; poi c'è Paolo VI fino al 1978, che porta a conclusione il Concilio Vaticano II.

Poi per 33 giorni c'è stato Giovanni Paolo I ( al secolo Albino Luciani, Patriarca di Venezia ).

Infine dal 1978 Giovanni Paolo II.

Tenete presente tutto quello che vi ho detto, imparate a memoria tutto, ci saranno delle domande anche su questo la prossima volta.