La pagina dei Catechisti  

B13-A7

Il segno della Croce.

Lezione per bambini della 1a elementare

3. - Il perché delle parole

Maestro. Facendoci il segno di croce noi pronunziamo delle parole: sapete voi quali parole pronunziamo?

Ve lo dico io, sentite: Nel nome del Padre ( farsi contemporaneamente il segno di croce ) e del Figliuolo e dello Spirito Santo. Cosi sia.

Le ripeto: Nel nome del Padre, ecc. ecc.

Diciamole tutti insieme … ( farle accompagnare dal segno di croce ).

Ora, sapete perché pronunciamo questi nomi? Ascoltate:

In Dio sono tre persone: la persona del Padre, quella del Figliuolo, e quella dello Spirito Santo.

Ciascuna di queste tre persone ci ha fatto del bene:

il Padre ci ha creati;

il Figliuolo si è fatto uomo ed, è morto sulla croce per salvarci;

lo Spirito Santo ci santifica ossia ci fa buoni.

E noi in segno di gratitudine li nominiamo tutti e tre nel segno di croce.

D. Perché dunque nel segno di croce nominiamo il nome del Padre, del Figliuolo e dello Spirito Santo?

R. Perché in Dio sono tre persone.

D. Quali sono queste persone? …

D. Quali beni ci hanno procurato? …

D. Perché le nominiamo nel segno della croce?

R. Per riconoscenza e gratitudine dei benefici che ci hanno fatto.

4. - Pratica del segno dì croce.

Ecco, bambini, ora che sapete farvi il segno di croce pronunziandone le parole, dovete farlo sovente.

D. Ma quando dovete farlo?

R. … la mattina appena svegliati … la sera prima di addormentarvi … dovete farlo prima di prendere cibo … nell'entrare in chiesa, prendendo l'acquasanta … nell'uscirne, pure con l'acqua benedetta.

Maestro. Fate dunque bene il segno di croce in tutte queste circostanze.

Pensate, quando vi fate il seguo di croce, al Signore che alza la sua mano per benedirvi, chinate il capo come per ricevere la sua benedizione, ed egli ve la darà molto volentieri rendendovi sempre più buoni, innocenti e pii come gli angioli.

- Chiudere con un racconto sulla virtù del segno di croce.

Lezione seconda

Spiegazione del testo:

D. Chi ci a creati?

R. Ci a creati Dio.

Dichiarazione. Sì tratta di far conoscere ai bambini ( non di far intendere ) come tutti gli uomini sono stati creati da Dio; e come prima degli uomini vennero create le cose; capacitarli altresì che anche tutte le cose sono opera di Dio.

Inutile aggiungere che qui non occorrono dimostrazioni; ai bambini si parla per via di affermazioni, cioè un linguaggio di autorità, perché essi non sono in grado di intendere il ragionamento, e d'altra parte credono naturalmente alla parola del Maestro e sono pure naturalmente portati a prestare fede alle cose di religione.

Del resto il procedimento affermativo giova a ribadire ed a confermare la fede dei fanciulli nelle cose divine.

Il Metodo da seguirsi è quello analitico, incominciando col far riflettere il bambino su se stesso, come oggetto di creazione divina, allargando poi la sua osservazione sugli altri, nel modo che verrà indicato.

La forma da adoperarsi è la dialogica, che stimola, risveglia l'intelletto e piega all'osservazione.

Essa va intercalata però da qualche breve esposizione e sostenuta con ricorsi storici, i quali assumono nella presente lezione altresì un carattere spiegativo e dimostrativo.

Scopi della lezione:

Tre verità sono dunque da far conoscere ai bambini in questa lezione:

1. Che Dio ha creato tutti gli uomini e tutte le cose;

2. Che Dio è perciò padrone universale di tutto;

3. Che per tali ragioni noi gli dobbiamo adorazione ed amore.

Materiale didattico:

Una carta figurativa della creazione del mondo o proiezioni sull'opera delle sette giornate.

La lezione:

1. - La creazione dell'uomo e di tutte le cose per parte di Dio.

D. Sai dirmi chi ti a creato? …

« E chi a creato il tuo vicino? …;

« Chi a creato i tuoi compagni di scuola?

Maestro: Sì; tu, il tuo vicino, i tuoi compagni di scuola, tutti siete, stati creati da Dio.

E Iddio, vedete, ha creato anche me che sono più alto e più vecchio di voi; ha creato il vostro babbo, lavostra mamma e persino i vostri nonni.

D. Chi dunque a creato me?

« Chi creò i vostri genitori, i vostri nonni?

Maestro: Iddio non solo creò me, voi, i vostri genitori e parenti, ma creò anche tutti gli abitanti della nostra città, tutti gli uomini del mondo.

D. Da chi sono stati creati gli uomini del mondo?

D. Ma Dio creò soltanto g-li uomini?

« Non vedete altri viventi muovere sulla terra? … volare nell'aria? nuotare nell'acqua? …

D. Chi a creato gli animali? … chi gli uccelli? … chi i pesci? …

Maestro: Dio ha dunque, creato tutti gli uomini, tutti gli animali, tutti gli uccelli e tutti i pesci.

D. Che cosa abbiamo detto aver creato Iddio?

D. E le piante, le erbe, i fiori, fatta la verdura dei campi chi li a creati?

D. Chi a creato i monti, i fiumi, i laghi, il mare?

D. Chi a creato il sole, la luna, le stelle, il firmamento?

D. Il mondo intero da chi fu creato?

Maestro: Si tutto il mondo, e tutte le cose che sono nel mondo sono state create da Dio.

E sapete, come? Ascoltate:

Esposizione del racconto biblico sulla creazione del mondo e poi dell'uomo.

Fermarsi una o due volte lungo la narrazione biblica a interrogare gli alunni per assicurarsi se hanno inteso e ritenuto.

Maestro : Voglio ora spiegarvi un gioco che facevo io da bambino, e che forse, avrete, fatto anche, voi.

Quando vedevo dei muratori fabbricare case, mi divertivo a prendere dei mattoni e a collocarli in piedi uno dietro all'altro, in lunga fila; e quando la fila era terminata ritornavo al primo facendolo cadere sul secondo il quale buttava giù il terzo, che cadeva sul quarto e così via fino all'ultimo.

Ora ditemi: perché cadeva l'ultimo?

Perché, avevo fatto cadere il primo sul secondo.

Chi dunque aveva fatto cadere l'ultimo?

Io, perché buttando il primo sul secondo feci cadere tutti gli altri.

Così, Dio a creato tutti noi perché creò il primo uomo e la prima donna.

Adamo ed Eva, ebbero dai figlioli, i quali fatti grandi, diventarono i genitori di altri figliuoli, che divennero anch'essi padri di altri figli, ecc., fino a noi.

2. - Padronanza di Dio su ogni cosa.

D. Chi dunque ha fatto il mondo? …

» Se Dio ha fatto il mondo, di chi è dunque il mondo? …

D. Di chi sono il cielo, il sole, le stelle? …

» Perché sono di Dio? …

» Chi a creato i monti, i fiumi il mare? …

» Di chi sono essi? …

» Chi a creato le erbe, i fiori, le piante, i frutti? …

D. Di chi sono essi? …

» A chi li dà Egli? …

» Chi ha creato gli animali e per chi sono?

Osservazione - Spiegare questa padronanza divina con qualche esempio tolto dalle produzioni di un artigiano, le quali produzioni restano sue finché non le ceda ad altri per una somma equivalente di denaro.

D. Di chi siamo noi? …

» Perché noi siamo di Dio?

Esempio. - Il racconto di Michelangelo e del suo capolavoro, il Mosè.

Conclusione

3. - Il nostro dovere di adorare e servire Iddio.

Ricavare da questo fatto due insegnamenti che Dio avendoci creati, è nostro Padrone e nostro Padre, e che noi gli dobbiamo il nostro amore e tutta la nostra gratitudine.

Fare dire la preghiera! Padre Nostro …