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La Festa annuale dell'Unione del SS. Crocifisso e di Maria SS, Immacolata

Domenica, 28 dicembre, alle ore 16,30, ebbe luogo la festa annuale dell'Unione del Santissimo Crocifisso intrecciata bellamente e saviamente a due liete e importanti manifestazioni dell'Istituto Arti e Mestieri ( giacché sono due rami d'uno stesso tronco santo! ), cioè la benedizione del nuovo « Reparto Macchine » e la premiazione degli alunni stessi dell'Istituto.

Alle 16,30, accolto con caloroso applauso dai giovani e dagli allievi schierati ( faceva servizio d'onore anche il II Reparto La Salle degli Esploratori Cattolici ) giunge S. E. il nostro amatissimo Arcivescovo Mons. Gamba; subito le autorità e i personaggi intervenuti gli fanno devota corona: notiamo l'on. barone R. Giariotti, il comm. Piero Gribaudi, commissario municipale, l'avv. cav. Sella, il comm. A. C., Zimbelli, l'industriale cav. Assauto, il conte Mella, il conte Buffa di Perrero, il prof. De Magistris, il prof. Rostagno, fratel Leandro, visitatore dei ff. delle Scuole Cristiane, il direttore dell'Istituto, fratel Agapito, Padre Giuliani O. P., il teol. Milano, il teol. Bertolone, il teol. Bersano, la contessa Buffa di Perrero, la nobile signora Peyron Pulciano, e molti zelatori e zelatrici.

Quindi S. E. l'Arcivescovo, indossati i sacri paramenti, benedice la nuova Officina; appena pronunziate le significantissime parole liturgiche della benedizione, ecco lietamente e improvvisamente mettersi in moto le numerose macchine: fu uno spettacolo commovente!

Spogliati i sacri indumenti, S. E. si reca nella palestra del Liceo Gioberti, stipata di pubblico, dove si svolgerà la festa.

Dopo un coro a due voci dedicato a S. E.un alunno, volge un saluto ai Signori intervenuti; quindi il catechista Alessandro Demaria legge la relazione annuale dell'Unione del SS. Crocifisso, la quale è riportata più oltre; seguono le premiazioni degli allievi dell'Istituto.

S'alza quindi il prof. Luigi Andrea Rostagno, che, quale zelatore, parla in nome degli zelatori e delle zelatrici; ringrazia delle parole gentili rivolte dal Relatore agli zelatori e dice che gli zelatori per continuare costanti nella loro azione hanno bisogno di non perder di vista loro e che non sia mai perduto di vista dagli altri il carattere soprannaturale di tutta l'opera e l'opere, le quali zelano, giacché tutte, dalla divozione alle cinque Piaghe, all'Unione del Crocifisso, alla Scuola di carità Arti e Mestieri, cioè l'Istituto Arti e Mestieri, sono di origine soprannaturale mediante il fedele servo di Dio, fra Leopoldo Maria.

Del resto la relazione letta dimostra che santità di frutti ha dato e da l'Unione del SS. Crocifisso; ora il Vangelo ammonisce « ogni buon albero porta buoni frutti », dunque se santi sono questi frutti, se l'albero da cui derivano è fra Leopoldo … la conseguenza è facile trarla.

E accennando al desiderio espressogli più volte anche dai giovani dell'Unione del Crocifisso d'una biografia di fra Leopoldo, afferma che si è pronti a farla non appena con grazie insigni, con miracoli il Cielo abbia dimostrato il favore che gode fra Leopoldo presso Dio.

Spetta agli zelatori, ai Soci, agli ascritti il far sì che questo avvenga e presto.

La Beata Teresa del Bambino Gesù aveva promesso una pioggia di petali di rose dal « suo » Paradiso, ma la promessa sarebbe rimasta inutile se nessuno avesse chiesto; dunque chiedete e fate chiedere con fiducia e otterrete.

Dopo le brevi parole del prof. Rostagno, sorse a parlare l'oratore ufficiale, Rev. P. Reginaldo Giuliani O. P. : come riassumere la sua smagliante parola? dal saluto augurale all'Arcivescovo, che la prima volta visitava l'Unione e l'Istituto all'elogio e all'incitamento santo all'Unione e all'Istituto, tutte le corde toccò che valsero a conquidere menti e cuori.

Disse ancora brevi parole di lode e di appoggio all'Istituto il comm. Gribaudi assicurando l'interessamento del Municipio, e, finalmente, s'alzò S. E. l'Arcivescovo, che in un paterno discorso riassunse in uno tutti gli elogi, i santi consigli e propositi detti dagli oratori precedenti e annunziò e lesse in mezzo a applausi e grida di Viva il Papa! il seguente telegramma pontificio: « Sua Santità ringrazia catechisti Unione Crocifisso devoto omaggio e invia con paterne felicitazioni e voti apostolica benedizione. Cardinal Gasparri » ; alla benedizione del Papa aggiunge la sua, che tutti, gli astanti ricevono in ginocchio.

Un ultimo applauso all'Arcivescovo e questo, seguito dalle autorità, abbandona la sala, chiudendosi, così l'indimenticabile festa.