La pagina dei Catechisti  

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Scuola Festiva Professionale e Oratorio di Nostra Signora della Pace

Il giorno 8 Gennaio si tenne nella Cappella attigua alla Chiesa, un'intima e suggestiva festicciuola, per la distribuzione delle pagelle scolastiche coll'esito del primo trimestre e dei premi ai giovani dell'Oratorio, più diligenti nello studio del Catechismo.

Rappresentavano il Rev. Mons. Curato, gli zelanti suoi Vice-curati ed erano presenti il Fr. Aquilino Ispettore dell'Istituto Arti e Mestieri, Fr.lli Emilio, Vincenzo e Giovanni delle S. C. unitamente ad una schiera di Zelatori e Zelatrici dei Piccoli Rosarianti, che, coi genitori dei fanciulli, formavano la più bella corona, dell'opera dei Catechisti.

Dopo una ben riuscita esecuzione musicale da parte della novella « Mandolinistica » sorta in seno dell'Unione Allievi ed Ex-allievi, egregiamente diretta dal Sig. Biffi coadiuvato dal Sig. Francone, il Direttore dei Catechisti fece una breve relazione dell'attività della Scuola e dell'Oratorio.

Da rilevarsi il numero di sessantasei allievi che ogni Domenica, oltre alle lezioni tecniche e professionali, assistono alla lezione di Religione e si preparano così a subire ogni trimestre un serio esame.

Ad essi vanno aggiunti i centocinquanta Piccoli Rosarianti, che, uniti ai primi quindici Rosarianti Adulti costituitisi in Torino, sono con la preghiera il più valido sostegno delle Opere Maschili della Parrocchia.

Chiusa la relazione coll'augurio di sempre più abbondanti frutti di bene e di zelo, dopo aver espresso a nome della Direzione e degli Allievi il grazie più vivo agli insegnanti, che con spirito di sacrificio prestano la valente loro opera, si passò alla distribuzione dei sessanta premi dell'Oratorio e, poi delle pagelle.

Dopo l'ottima declamazione di scelte poesie il Fr. Ispettore manifestò ai giovani e ai Catechisti la sua ammirazione e il suo plauso per l'opera svolta e il profitto ottenuto bene augurando per la sempre migliore riuscita delle istituzioni che trovano nel popoloso rione un così fecondo campo di apostolato.

La « Mandolinistica » prima di congedarsi, diede ancora saggio della sua buona volontà, mentre gli intervenuti passarono nell'artistica Chiesa, per la benedizione Eucaristica.

Poirino. - Festa del SS. Crocifisso.

La mattina del 9 Ottobre u.s. un gruppo di giovani Catechisti dell'Unione con bandiera discendeva dal tram arrivato allora.

I giovani del circolo Fides et Amor attornianti l'Assistente Eccl. si fanno incontro ai nuovi arrivati e dopo cordiali e affettuose reciproche presentazioni si avviano insieme alla Chiesa parrocchiale.

Si festeggiava in quel giorno l'intronizzazione del magnifico Crocifisso ergentesi sopra l'altare maggiore, messo a nuovo dalla munificenza di una pia signora poirinese benefattrice della Unione, la quale volle che a quella funzione riparatrice partecipasse una rappresentenza dell'Unione del SS. Crocifisso.

La Chiesa è gremita di popolo.

In fondo in alto, dietro l'altare maggiore, fra rinnovati ori e un'aureola di luce, il bellissimo Crocifisso apre le braccia amorose ai suoi figli.

Arrivano i prediletti in belle schiere attorno alle proprie bandiere; aspiranti circolini, Catechisti, s'avanzano ai primi banchi che sono presto occupati.

Il canonico Toppino, arrivato espressamente da Torino, inizia la cerimonia; della benedizione del S. Crocifisso, mentre il popolo tutto, rispondendo al Direttore dell'Unione, recita la preghiera di adorazione alle cinque piaghe.

Il santo sacrificio della Messa chiude la funzione della mattina.

Il pomeriggio ci ritrova nuovamente riuniti ai piedi di Gesù Crocifisso, nella bella chiesa parrocchiale.

Il canonico Toppino ci portò con la sua parola commovente e persuasiva sul Calvario a sentire da vicino i palpiti d'amore di Gesù Crocifisso incitandoci a propositi di riparazione, a sentimenti di riconoscenza per un Dio crocifisso, tutta bontà e misericordia.

Per tradurre in pratica questi propositi e sentimenti invitò i presenti a iscriversi alla Pia. Unione del SS. Crocifisso zelando la propagazione della preziosa devozione alle cinque Piaghe, che viene recitata nuovamente con santo zelo e compunzione da tutti i presenti.

La benedizione di Gesù Eucaristico suggellò in ogni cuore santi propositi di amore e riparazione, a Gesù Crocifisso.

I Catechisti presero commiato dallo zelante Mons. Vicario Gribaldi a letto indisposto, e si partirono col cuore pieno di gioia e santa letizia, fra i cordiali arrivederci dei giovani dell'oratorio.