Generosità del Signore

B60-A20

In un modo o in un altro bisogna che noi serviamo il Signore, altrimenti non ci salveremo.

Noi siamo interamente alla sua dipendenza, non possiamo far nulla senza di lui, siamo tutta cosa sua, perciò bisogna che lo serviamo.

Ora, la questione è di sapere se sia meglio servirlo per dovere o per amore.

Come lo abbiamo servito finora? Non abbiamo qualche volta reso i nostri doveri a Dio come un povero che paga i debiti a un ricco creditore, e a ogni moneta che sborsa guarda l'espressione del suo volto, per vedere s'è quest'uomo è proprio deciso a volere l'intero pagamento del suo debito?

Il nostro problema, non è stato quello di arrivare in cielo facendo il meno possibile?

Non abbiamo pensato i Comandamenti? Interpretato le regole, chieste le dispense?

E noi chiamiamo questo il servizio di un Dio che ha infiorata la nostra vita di tanti doni, e che spinse il suo amore per noi fino a farsi inchiodare, tutto sanguinoso, al patibolo della croce?

Sarà questa la rinuncia ch'egli impose ai suoi discepoli! Quanta grettezza in questo nostro cuore!

Eppure, Dio ci ama di un amore che nessuna lingua può esprimere, ci ama più di tutto quello che la nostra mente può immaginare o desiderare.

Molte cose noi potremo esagerare, ma non potremo mai esagerare la grandezza dell'amore di Dio verso di noi.

Egli non ha risparmiato nulla per noi.

Guardiamo Gesù Crocifisso; non v'è membro del suo Corpo adorabile che non abbia sofferto per noi; non v'è dolore, né obbrobrio, di cui non abbia vuotato per noi l'amaro calice; ogni palpito del suo Cuore è un atto d'amore per noi.

Iddio ci ama e si dona a noi nonostante la nostra bassezza e la nostra indegnità.

Sì, quello che stupisce, non è che Egli ci ami tanto, ma che possa avere amore per noi.

Che cosa vi è di meno amabile e di più ingrato che noi?

Ma se noi stessi sentiamo alle volte, il bisogno di odiarci per i nostri peccati, se siamo stanchi di vederci così cattivi e spregevoli?

Eppure egli ci ama, e accumula sul nostro capo tanti benefici, da farci, per così dire piegare sotto il loro peso.

Amiamo dunque Dio, o compagni; amiamolo con tutto il cuore, perché, soltanto così potremo essere veramente felici in questa vita, e soltanto così potremo guadagnare il Paradiso.

Nino Feyles. Aspirante Catechista