"La Messa dei poveri"

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Per dire convenientemente di quest'opera altamente caritatevole ci vorrebbero molto parole e parole di cielo!

Un giovane, che assistette, due domeniche fa, alla funzione spirituale dei poveri, esclamò: "Ci sarebbe materia per scrivere un volume".

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L'opera per l'assistenza religiosa dei poveri è sorta all'ombra della notissima Opera Pia Lotteri, per iniziativa di autorevoli e piissime persone, e sorretta dall'abnegazione, dalla carità evangelica delle Reverende Figlie della Carità.

L'opera è oggi riattivata anche da parecchi Catechisti del SS. Crocifisso e di Maria SS. Immacolata, iscritti pure alla Conferenza di S. Giorgio, della Società di S. Vincenzo.

Essa, ogni domenica svolge la sua benefica, silenziosa e fattiva azione di apostolato a sollievo di un'infinità di sventure e miserie morali, fisiche e materiali di moltissimi afflitti, che, attratti dalla fiducia di trovare conforto alle loro pene, accorrono alla funzione festiva in parola, in numero ormai divenuto legione.

In che consiste l'assistenza festiva ai poveri?

Consiste nell'impartire, in forma piana e adatta al povero, l'istruzione religiosa, seguita dalla S. Messa e dalla spiegazione del S. Vangelo, da parte del Rev. Can. Bertola, apostolo facondo e convincente.

Viene poi distribuita a tutti, un'abbondante minestra calda e pane, e quando la carità pubblica li ha forniti, capi di vestiario e biancheria, mai sufficiente a soddisfare il sempre crescente bisogno di tanti sventurati.

Ciò che però commuove profondamente e fa ricordare la carità evangelica è vedere i generosi e volontari addetti all'opera suaccennata, radere i poveri, privi di mezzi per provvedere alla pulizia personale.

Funziona inoltre un Segretariato, costituito appunto per compiere l'opera di conforto e sollievo di tante miserie.

Riportiamo brevemente alcuni casi:

1° caso. - Ci risultò che un giovane di 28 anni, sposato e già padre di due bambini, disoccupato da oltre un anno, era alquanto brutale verso la moglie molto operosa.

Consigliato a frequentare la S. Messa del Povero, acconsentì; e la frequentò costantemente e migliorò assai il suo carattere.

Con l'aiuto del Signore, il Segretariato dei poveri, poté pure trovargli una buona occupazione e rendere così felice una famiglia.

2° caso. - Un povero vecchio che aveva tentato la fortuna nell'America, ritornato in Italia dopo molti anni di permanenza colà, non poté più costituirsi, solo come era, una casa, e dovette peregrinare da un paese all'altro nel Piemonte, fino a quando, estenuato e privo di qualunque risorsa, arrivato a Torino, chiese ospitalità al Dormitorio Municipale.

Nello stesso tempo - consigliato - volle frequentare, con ammirevole assiduità e devozione, la Messa del Povero.

Il Segretariato ritenne di poter iniziare le pratiche per l'ammissione all'Ospizio di Carità.

Poteva essere accolto, perché alla domanda era stato risposto favorevolmente, previa presentazione dei documenti: ma la pratica si arenava, perché, condizione indispensabile, mancavano i dieci anni di residenza in Torino.

Peraltro la Provvidenza non abbandonava il fidente disgraziato, che, poche settimane fa, poteva entrare nella "Piccola Casa della Divina Provvidenza", dove, finalmente, avrà modo di godere in santa letizia la pace, che da tanti anni gli era stata contesa da una infinità di disavventure.

3° caso. - Un altro poveretto malaticcio, ricorse non invano all'Opera dei Confratelli, ed ora, dopo di aver soffertola mancanza di un posto dove ricoverarsi la sera, per ripararsi dal freddo e dalle intemperie, ha la sua soffitta, dove, come lui afferma, in solitudine e raccoglimento, intende prepararsi alla vita futura.

E questi casi felici si potrebbero moltiplicare a decine, se la carità di persone pie ci venisse in aiuto con elargizioni, con indumenti d'inverno.

Le parole del S. Vangelo: "Anche un bicchiere d'acqua non mancherà di ricompensa" sia per tutti coloro che hanno un'anima buona, la spinta a venirci in aiuto e ad inviare presso l'Unione Catechisti di Via delle Rosine 14, quanto può sollevare il mendico nella stagione invernale.