« Casa di Carità »

B72-A4

Diretta dai Catechisti del SS. Crocifisso

Festa di popolo, festa dei cuori.

Tale si rinnova ogni anno la premiazione alla Casa di Carità, dove scompare ogni vana etichetta per dar luogo alla più larga e sentita cordialità.

Di ciò erano comprese ed ammirate tutte le illustri personalità presenti alla festa, fra cui siamo stati onorati di annoverare il Signor Vice Segretario Federale Giuseppe Giaj, S. E. Console Ing. Gino Parenzo, il Cav. Accattino della Federazione Sindacati, il Rev. Fr. Costanze, Visitatore dei Fratelli delle S. C., circondato da numerosi benemeriti suoi Confratelli, il Comm. Vinchio dell'Istituto Pro Labore et Schola, il Comm. Carlo Pretto, la Sig.a Durando, Ispettrice Municipale e altri illustri rappresentanti della Fiat Lingotto, Fiat G. Motori, Fiat Fonderie, Automobili Spa, Stab. Elli e Zerboni Rasetti.

Facevano ad essi corona numerosi benefattori della Scuola, Zelatori e Zelatrici dell'Unione Catechisti che ci seguono in ogni nostra attività con premurosa e generosa comprensione.

La sola presenza di così eletto pubblico dava già alla riunione una nota di festa tale da suonare incoraggiamento e premio ai 700 allievi che stavano per ricevere i guadagnati allori dei loro studi.

Visitata la mostra dei lavori le autorità, dopo gli inni festosi della Patria vittoriosa, ascoltarono la succinta relazione del Catechista Direttore Rag. Ughetto a cui seguì la distribuzione dei premi e medaglie agli allievi che più si distinsero per studio, condotta e assiduità.

Pero ciò che da risalto alla nostra premiazione sono sempre i premi di End, Stabilimenti Industriali e di Privati che completano quelli ufficiali della Scuola e dicono all'attento osservatore che la scuola è apprezzata e appoggiata da molte persone Autorevoli che vedono in essa un grande mezzo di elevazione del popolo che lavora.

Ringraziamo tutti da queste colonne e preghiamo i nostri cari lettori di leggere attentamente il numero unico della « Casa di Carità » che sarà loro spedito a parte.