Dagli scritti di Fra Leopoldo Maria Musso dei Minori

B80-A4

Per concessione speciale dal Rev. Padre Provinciale dei Frati Minori di Torino

( Continuazione )

( Vietata ogni riproduzione )

Dopo la S. Comunione, Pensieri ( Continuazione )

Mio Gesù, per la tua misericordia infinita concedi a tutto il mondo che abbia a gustare quanto sia dolce e soave l'amarti coll'amore degli Angioli per mezzo della santa divozione, che tu ci hai dato per la tua misericordia infinita.

Io trovandomi nascosto al mondo, perfino ai miei fratelli di religione, nella mia cucina, segretamente parlo col mio Gesù, a cui, per sua misericordia infinita mando come saette infuocate dal suo Divino amore e il mio Amore purissimo, il mio SS.mo Gesù Crocifisso, mi corrisponde colla sua grazia, colla sua carità, tanto che io non mi muoverei da questo santo luogo per tutti gli onori del mondo, perché quando un'anima legata al Cuor Divino di Gesù, a Lui potentemente consacrata, vive con ardente desiderio di sempre più amarlo e benedirlo, nulla più brama se non fare ciecamente la volontà di Dio!

Ah, onori del mondo, vi metto sotto i piedi e vi dò un calcio; chiedo a tutte le anime belle che Dio, tiene nascoste nel mondo e che vivono solo per Dio, e domandate loro se questi desideri sono in esse; ah, non ci sono, anzi vi risponderanno che vale più la grazia e l'amore d'un Dio Santissimo che tutti gli onori e le ricchezze del mondo intero.

« Verrà un tempo che tu sarai osservato minutamente in tutto, perfino nelle parole più semplici, e tu fin da ora abituati, se ti viene il desiderio di dire una corbelleria innocente, ad astenertene per tua penitenza, affinché il rimanente della tua vita sia sempre in continua meditazione angelica ».

Adorazione al SS.mo Crocifisso 5 gennaio 1909, martedì, mattina, ore 4,30

« Togliti subito d'impaccio, quando ti sono suggerite dal nemico infernale cose che t'impediscono il mio amore: ti ripeto, sempre ti voglio a me vicino ».

Mio Dio dolcissimo, mio Crocifisso Gesù, illumina il Santo Padre il Papa, affinché veda apertamente la tua volontà, e possa fare col tuo Divino aiuto ciò che tu desideri, per la misericordia tua, allo scopo del bene di noi poverelli!

Dopo la S. Comunione Pensieri ( Continuazione )

Potessi, o mio Dio, col mezzo dell'adorazione di Te, Crocifisso, avvicinare al Tuo Cuore Divino tutto il mondo: sono certo che, gustata la tua grazia, quanto il tuo amore è soave e dolce, nessuno più s'allontanerebbe dalla tua amabilità, dalla tua carità, dalla tua misericordia immensa!

Gesù: « Io voglio vita innocente, voglio che si pratichi la castità per rendersi degni delle mie grazie, frutto purissimo ricavato dalla preghiera e dalla S. Comunione ».

Chi vuoi essere tutto di Dio, chi vuol consacrarsi tutto al Signore, anima e corpo, deve star sempre vicino a Gesù colla mente, colla preghiera, senza di questo alimento è facile che il Signore s'allontani, e, se il Signore da noi s'allontana, se ci lascia, da noi soli presto cadremo senza fallo in mille difetti: la preghiera ci aiuta a santificare, a sopportare tante molestie, spine acutissime, afflizioni e dolori che su questa misera terra non mancano.

Gesù Cristo stesso ce lo insegna: la preghiera, la preghiera!

« Leopoldo, se io dovessi stare lontano da te, non resisterei! ».

Altri tratti della Divina misericordia di Dio, Gesù Crocifisso!

« Sì, figlio mio, la tua missione è tanto alta: io voglio sempre stare vicino a te ».

O devoti lettori, queste sono lezioni altissime d'umiltà d'un Dio Crocifisso, che, per sua misericordia, dà a noi.

O voi, grandi della terra, non disdegnate d'avvicinarvi a uno meno di voi o a un povero; qui Gesù Crocifisso ci da lezione per il maggior nostro bene!

Mio bel Gesù, mio Amore angelico, mio Amor Santo, Tu lo sai mio Signore, che tutti gli amori e le ricchezze del mondo sono per me un bel nulla!

Io voglio Te solo, mio Dio; la tua grazia, il tuo amore per me è Paradiso; se poi nessuna persona si cura di me, molto meglio! il mio Gesù, che mi guarda, per sua misericordia, per me è tutto.

Dopo la S. Comunione 6 gennaio 1909, mercoledì, Epifania del Signore

Pensieri. « Ti basti soffrire la tua infermità con merito ».

Dopo la S. Adorazione al SS. Sacramento, ore 9, 7 gennaio 1909, dopo la S. Comunione, giovedì

« Coll'amore e colla preghiera devi sempre tenerti penetrato in Dio, in unione intima: così dev'essere il rimanente di tua vita; coltiva questo pensiero, che mai s'allontani dalla tua mente ».

Da a me, o bontà di Dio, l'amore, la fede in cambio di quei sacerdoti modernisti, che vorrebbero stendere sopra di Te, vero Figlio di Dio vivo, un velo fittissimo da non più lasciar vedere neanche l'effigie tua SS.ma; da a me, o mio Gesù Crocifisso, l'amore, la fede che dovrebbero professare con alto onore, da veri ministri di Dio.

Invece questi disgraziati fratelli sorpresi dalla superbia e ambizione, sotto il manto della miscredenza vorrebbero far risultare verità ciò che è inganno e bugia; da a me, mio bel Gesù SS.mo, che io faccia riparazione per tutto il tempo della mia vita per lo sfregio, gli insulti che ti vengono dai tristi, dagli uomini di poca buona volontà, principalmente se tuoi ministri a te consacrati!

« Tu pure, figlio mio, da questa gente verrai disprezzato come il tuo Gesù, ma tu ricorderai che sei sempre con Me ».

« Da questa pianta dell'Ordine darò molti santi »: detto da Gesù Crocifisso a confusione dei cattivi.

Maria SS.ma: « Figlio mio, ti sei tutta dato, già da anni, a me e al mio Figlio, con santo ardore di servirci, e noi ti colmiamo di grazie e favori per la tua buona volontà.

Fede, speranza, carità, amore Immenso, preghiera e tutte le altre virtù siano sempre con te, cibo santo dell'anima tua e dei tuoi pensieri ».

Mio Signore mio Dio, tutte queste gemme così preziose, che la Misericordia del mio Signore ci dona, concedi ancora a tutto il mondo: tutti siamo figli tuoi.

O Gesù, o Maria, richiamate ancora una volta, e poi ancora, i poveri fratelli peccatori, affinché ritornino nella via della salute, e fateli degni per la vostra misericordia di lodarvi e benedirvi in eterno!

Adorazione al SS.mo Sacramento ore 10, sera ( Continuazione )

Mi lagno col mio Gesù d'essere disturbato e distratto nello spirito, dovendo continuamente parlare coi secolari ora per un motivo ora per un altro; essendo qui parrocchia, sono in una condizione da cui l'obbedienza non mi vuole esentare.

Il mio buon Gesù m'incoraggiò dicendomi: « Tu, figlio mio, ti fai violenza per star vicino a Me e tu ricaverai da ciò molto merito ».

« Leopoldo, sapresti dirmi come va che tu mi ami tanto? ».

Dolce mio bel Gesù, sento dentro di me lo spirito del mio Signore, che mi riempie l'anima e il cuore di gaudio!

Il mio Gesù mi disse: « Sei contento che ti guidi Io? ».

Amor degli Angioli, è una grazia santissima che mi fai, perché io sono cieco; nelle tue mani, Gesù Crocifisso sono riposte le mie speranze; continua o Signore: la tua carità, la tua misericordia sia da me inseparabile, stringimi pure al tuo seno!

« Io, il tuo Gesù, sono tutto tuo in eterno? Se tu avessi a vedere la collera di Dio, tu morresti di spavento, e perciò sempre paziento e mi faccio udire di quando in quando, affinché osservino i precetti dati da Dio ».

Signore, Tu, mio Crocifisso Gesù, mi consoli, mi conforti e mi dai il tuo santo amore, per te o mio Dio, non faccio niente!

« Figlio mio, pazienta ancora un po', poi verranno ancora per te i chiodi nelle mani e nei piedi, se non li vedrai, li sentirai ma con tutto ciò non ti spaventare; come per l'addietro, in avvenire sarò sempre teco.

Pensa, figlio mio, che il tuo Gesù è qui proprio alla tua presenza, che ti fa scrivere.

Per ora basti inginocchiarti, ti benedico e riposa d'un sonno innocente ». Ore 11,30.

Adorazione al SS.mo Crocifisso, ore 5 mattina, venerdì 8 gennaio 1909

O Mamma SS.ma, o Vergine dolcissima, per il tuo martirio sofferto nella via dolorosa dà a me, intercedi per me presso l'altissimo Iddio, amore, fede profonda in cambio di quei disgraziati fratelli che come sempre ti dissi, si sforzano d'oscurare i meriti infiniti di Gesù, l'amore immenso che ci ha voluto e tentano di strappargli la gemma preziosissima della SS. Divinità!

Gran Madre di Dio, concedi a me che io sia sempre in adorazione come fecero i Santi Magi, di cui in questi giorni santissimi si celebrano le glorie, la fede! fallo, o Mamma SS.ma che io per riparare tante nefandità sia sempre in continua adorazione, non potendo altrimenti spirituale; dammi o Mamma SS.ma che sei la protettrice dell'immenso Ordine che verrà, che io viva solo per te, per il bel Gesù, tuo Figlio Divino e mio tutto!

Dopo la SS.ma Comunione ( Continuazione )

Mio Gesù SS.mo, per la tua misericordia infinita Tu mi fai vedere la mia piccolezza il mio nulla e che ciò di cui vado adorno, è dono dell'Altissimo mio Dio Gesù Crocifisso.

La Mamma SS.ma: « Strettamente unita con il Divin mio Figlio, ti ripeto: sarò sempre con te e n'avrai prove sicure nelle tue preghiere ».

Tu mi fai gustare anticipatamente il Paradiso su questa terra.

« Ciò che al tuoi occhi appare è meno che paglia in confronto delle delizie, delle glorie, dei gaudi eternali del Paradiso ».

« Il tuo Gesù e Maria SS.ma non si scostano mai da te e tu fai lo stesso? ».

Faccio io pure così, ma col tuo aiuto, colla tua carità, colla tua bontà, colla tua misericordia infinita, o mio dolcissimo Gesù, o mia Mamma SS.ma! Dove non c'è Gesù e la SS.ma sua Madre non c'è niente, tutto è buio, notte fittissima, ogni occhio scompare; dove è Dio, c'è ogni bene, ogni consolazione e conforto.

« Figlio, io vorrei vederti piccolo come un bambino ». Detto di Maria SS.ma.

Mamma dolcissima, e come posso fare, che io sono avanzato in età e molto sono peccatore?

« Guarda figlio mio, coltiva la tua mente con santi proponimenti, volti solo a Gesù e Maria SS.ma e questo giardino tienlo prezioso, innaffialo a suo tempo, conservalo sempre bello, verdeggiante come una primavera che la potenza di Dio volle dare, e serba fiori bellissimi da cavarne le virtù più angeliche che umane ».

« Lo so: la condizione in cui la Divina Provvidenza t'ha posto richiede molte virtù, ma coll'aiuto della preghiera tutte devono germogliare e fruttificare.

Ma non ti stanchi figlio mio? Sempre lavorare, ogni momento inginocchiato per sentire più da vicino la voce di Dio? ».

O Signore mio Dio dolcissimo, lavorare per Gesù in compagnia di Maria SS.ma, che gaudio, che gaudio!

Se non dovessi scrivere in fretta il più che posso, e di nascosto per arrivare a tempo a tutto, certo non so quando uscirei da questa santa cella, tanto è grande la grazia che dona Iddio Gesù Crocifisso nello stare in dolce colloquio con lui scrivendo!

Adorazione al SS.mo Sacramento ore 5,30, sera

« Non voglio che tu abbia di mira altro pensiero che il tuo Crocifisso Gesù e la S. Comunione ».

Adorazione al SS.mo Crocifisso 9 gennaio 1909, sabato mattina ore 4,30

« Dopo gli onori passerai per la via del Calvario; molti sorgeranno: sorgeranno degli eredi di Caifa e di Pilato, e tu soffrirai con pazienza somma; il pensiero dei beni eterni ti farà poi dimenticare un po' le grandi miserie di questa terra ».

O mio Dio valgono più questi colloqui santissimi col mio Gesù e la sua Madre SS. che tutti gli onori del mondo; e poi, ancora, chi ha Dio ha tutto.

Dopo la S. Comunione ( Continuazione )

Quanto sono mai moleste le tentazioni, mio Dio!

« Fa coraggio, figlio mio, soffri! anch'io sono sfato tentato; e sull'esempio del tuo Gesù, tutto devi superare con molto merito ».

Mio Signore, in tutto risplende fulgidissima la tua gloria eterna!

Adorazione al SS.mo Crocifisso 10 gennaio 1909, ore 4,30.

Pensiero: La misericordia tua, o Signore, s'estende sopra tutte le creature da Te redente col Tuo preziosissimo Sangue!

Il Signore Iddio molte grazie e favori vorrebbe dispensare ai suoi fedeli figlioli, ma qualche volta non si trovano preparati, non avendo compiuto le promesse fatte a Gesù, perciò con sommo rincrescimento Dio le ritiene. ( Detti di Gesù ).

Dopo la Comunione. ( Continuazione )

Pensieri

Maria SS.ma: « Se tanto ami il tuo Angelo Custode, e se vuoi renderti bello come lui, adora, prega, soffri in croce col tuo Gesù, mio Divin Figlio! ».

Di nuovo Maria SS.ma: « Figlio mio; sta bene attento che il demonio ti tiene legato per un piccolo filo sottilissimo e tu devi spezzarlo subito fin da ora, cioè esser ancor più largo di carità.

Se noi abbiamo fissato lo sguardo sopra di te, tu devi correggerti di quei difetti, circa i quali la bontà Divina ti mette in avviso: non rimanere sopra tanti gradini, ma devi ogni giorno salire sempre in su finché arrivi sin al cielo ».

Sii benedetta, o Vergine bella, per la tua carità, continua la tua misericordia con questo povero peccatore e il tuo Nome Divino sia in benedizione per tutta l'eternità.

Maria SS.ma: « Vedi, Leopoldo, quanto ti amiamo e tu per la Mamma SS.ma e per il mio Divin Figlio cosa fai? ».

Gran Madre di Dio, dammi grazia che ogni giorno, quando la sera, vengo a portarmi ai piedi del mio Gesù Crocifisso, colla tua misericordia io possa presentare a Te e al tuo Divin Figlio qualcosa; che, la sera, io non mi trovi colle mani vuote: che umiliazione sarebbe questo per me, pensando che il mio Gesù e la sua Madre SS.ma, tante cure hanno per me, povero peccatore.

Perché, o Signore, darti disgusto? o bontà infinita, concedi o mio Dio, che una spada a due tagli mi trapassi il cuore, prima che io dia disgusto a Gesù e a Maria SS.ma!

Ma se lo spirito del mio Signore s'è unito col mio ( vedi i detti di Gesù ), perché ho da perdermi dietro alle minuzie, secondo gli occhi miei? e se avanti al mio Dio saranno travi, diamo uno sguardo alle grazie che Dio spande sopra di me continuamente! o anima mia, dovresti meditarle continuamente e che nulla sfugga dalla mia mente se non le cose inutili.

Fa, o sacramentato mio Gesù, colla tua grazia che io possa passare tutto il tempo della mia vita in continuo amore tuo, facendo la tua SS.ma volontà in tutto!

Adorazione a Gesù Sacramentato continuazione, ore 9,30, sera

Quanto è mai amabile Iddio; quanto Gesù Sacramentato è grande nella sua carità! non basta la penna d'un serafino per descrivere la bontà del Signore Gesù nascosto nel SS.mo Sacramento, per descrivere la misericordia del Signore Creator nostro Santissimo!

( Continua )


Ogni volta che nel nostro Bollettino, si trovi parole, espressioni o il menomo accenno a santità, intendiamo darvi solo fede puramente umana, sottoponendoci totalmente ai decreti di Sua Santità Papa Urbano VIII e dei suoi Successori. ( N.d.R. ).