Abbiate Fede

B87-A6

Dobbiamo a Gesù Crocifisso la guarigione miracolosa ottenuta dal quattordicenne Introna Giacomo, avendo voluto il Signore premiare la sua grande fede e la fiducia dei suoi cari nelle Santissime Piaghe del Martire Divino.

Introna Giacomo, fanciullo vivace, d'anima semplice e devota, nell'ultima settimana di Dicembre, accusava forti dolori all'addome.

Fu interrogato il medico, il quale a scanso di responsabilità, sollecito il ricovero all'ospedale.

Il fanciullo era colpito da peritonite. Era questione di ore.

A mezzanotte del 31 Dicembre fu operato.

Il piccolo studente, conscio del suo male, volle prima confessarsi.

Il suo caso era considerato da tutti come disperato.

Solo Gesù Crocifisso poteva ottenere quella guarigione che umanamente era impossibile ottenere.

Fu telefonato al cugino Fratello Anastasio delle Scuole Cristiane, affinché pregasse e facesse pregare le Santissime Piaghe di Gesù Crocifisso, per la guarigione del malato.

Il Fratello Anastasio telefonò così: « Recitate la « Divozione a Gesù Crocifisso » e diffondetela; fate promettere la stessa cosa al malato e la grazia della guarigione verrà.

Bisogna aver Fede! ».

Le parole del Fratello Anastasio furono consolanti e fiduciose.

Seguiamo brevemente il corso della malattia del giovane studente per magnificare sempre più la bontà del SS. Crocifisso a nostro riguardo.

Portato all'Ospedale, il medico di guardia ci disse della difficoltà, anzi dell'impossibilità di salvarlo.

Ciò nondimeno fu operato d'urgenza.

Dopo un'ora e più di attesa, esce il malato dalla sala operatoria con gli occhi socchiusi.

Si potrà salvare? Terribile dubbio dei genitori.

L'Immagine di Gesù Crocifisso fu sempre accanto al suo letto a proteggerlo e a benedirlo.

Durante la sua degenza fu visitato dal Fr. Teodoreto e dal Fr. Anastasìo, I quali compresero che solo il SS. Crocifisso poteva dar salute a quel corpicino affranto dal male.

E Gesù Crocifisso lo volle guarire per dire a tutti quanto desideri che i sofferenti si rivolgano a Lui, modello dei sofferenti, affinché i nostri dolori congiunti ai suoi, diventino per noi fonte di meriti e di grazie.

Giacomino aveva promesso di recitare ogni giorno la « Divozione a Gesù Crocifisso » e di espanderla.

Nello stesso giorno della sua promessa, iniziò a distribuirLa a tutti i malati del suo reparto e a molti altri che andavano a trovarlo.

Ora è guarito; salta, mangia con appetito, è paffutello, e benedice Gesù Crocifisso che ha voluto ridonarlo al suoi cari genitori; narrando la sua guarigione, esorta tutti a recitare con fede e divozione le preghiere alte Santissime Piaghe di Gesù, invitando tutti a farsi zelanti propagatori di una Divozione tanto efficace.

P. E.