Catechismo! Catechismo!

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« Quando si sa il catechismo se ne sa abbastanza » così affermava S. Giuseppe Benedetto Cottolengo, apostolo della carità, che alle sue buone Suore non diede, si può dire, altro comandamento che di studiare e praticare il Catechismo.

Il Catechismo infatti non solo abbellisce la mente di utili cognizioni, ma forma la volontà alla morale cristiana e prepara all'uso dei Sacramenti, mezzi efficaci della grazia, senza del quali la linfa, della vita di Dio non rifluisce in noi.

Ma cosa vi può essere di più utile e necessario per la vita spirituale?

Che cosa è l'uomo senza la fede e la morale?

Che cosa è un cristiano senza la grazia?

Siccome le risposte a questi interrogativi sono troppo ovvie per la formazione cristiana dei nostri lettori, chiudiamo questa postilla con le accorate parole dell'augusto Pontefice Pio X di s. m. ai Vescovi di tutto il mondo coll'augurio che esse siano per estensione meditate dai genitori e maestri cattolici: « Vi preghiamo e scongiuriamo, riflettete quanta rovina di anime si abbia per la sola ignoranza delle cose divine.

Forse molte cose utili e certamente lodevoli avete voi istituite a vantaggio del gregge affidatavi: a preferenza di tutte però vogliate, con quanto impegno, con quanto zelo, con quanta assiduità vi è possibile, procurare ed ottenere che la scienza della cristiana dottrina penetri ed intimamente pervada gli animi tutti.

Ciascuno: - sono parole dell'Apostolo Pietro - come ha ricevuto la grazia, la amministri a vantaggio altrui, come buon dispensatore della multiforme grazia di Dio ».