Casa di Carità Arti e Mestieri

B111-A4

Nuova aula

L'insegnamento della Fisica e Chimica nelle scuole professionali, quando non viene corredato da numerose esercitazioni pratiche, incontra serie difficoltà perché le principali leggi che regolano i fenomeni naturali, anche se sono esposte con metodo, provocano purtroppo nell'allievo l'impressione sgradevole di un giuoco di parole, e la difficoltà spinge i migliori a studiare faticosamente a memoria gli enunciati, con la desolante sorpresa che, dimenticando o posponendo una paroletta, ne venga talvolta alterato il concetto che si deve esprimere.

La necessità di dare quindi ai nostri allievi la possibilità di apprendere con profitto e minore difficoltà la fisica e la chimica, fu giustamente compresa dai Catechisti, che nonostante le molte altre preoccupazioni, vollero chesi iniziasse l'allestimento di un'aula di fisica e chimica dotata di materiale didattico appropriato.

Premesso che già da tempo vi era un locale adibito a tale scopo, ma che si era dovuto sgombrare per dare una sede più idonea alla sala macchine, bisogna dire che la difficoltà di scelta e di attrezzatura di un conveniente gabinetto di esperimenti era grandissima.

Esso doveva rispondere alle seguenti caratteristiche:

1° ) avere una capienza di una quarantina di allievi disposti in modo che tutti fossero in grado di osservare il banco degli esperimenti.

Oltre a ciò potervi collocare le vetrine degli strumenti, del reagentario e della cappa di aspirazione;

2° ) essere dotata di luce abbondante con possibilità di un pronto oscuramento e ventilazione rapida e completa;

3° ) disporre di acqua e gas, di corrente elettrica a 220 W.

Tutto ciò fu tenuto presente ed il locale prescelto risponde, fatti i dovuti adattamenti, ai requisiti suddetti e per di più essendo situato al piano superiore dell'edificio e staccato dalle altre aule, queste non possono essere disturbate da eventuali fughe di gas puzzolenti o nocivi.

Il grave problema della capienza fu risolto egregiamente dalla benemerita Ditta Luigi Fonti di Via Pesaro 20 che, non solo ci facilitò il pagamento della confezione dei banchi, ma ne studiò un tipo solidissimo, pratico e di poco volume, in modo che si poté fare il posto per quarantotto allievi.

I banchi sono a quattro posti e disposti su di una scalea per facilitare la visibilità.

Piano, piano! - mi sembra di sentire ripetere da qualcuno dei nostri amici - e la spesa ?

Chi ben conosce la storia della Casa di Carità Arti e Mestieri, sa che tutte e sempre le spese considerevoli sono state tempestivamente soddisfatte, qualche volta anche in modo miracoloso, e ciò fa riscontro alla promessa di Gesù a Fra Leopoldo nei riguardi della Casa di Carità Arti e Mestieri: « Non avranno mai di più, ma non mancheranno del necessario ».

Nel caso specifico dell'aula di fisica e chimica, chi entra oggi in essa nota nella parete di fondo, al posto d'onore, il ritratto di un giovane ufficiale.

È il compianto capitano Gaspare Bona, caduto eroicamente per la grandezza della Patria, al Suo nome è dedicata l'aula, perché la Famiglia volle nobilmente suffragarne l'anima eletta con generosa elargizione.

E l'attrezzatura è completa? Buona parte sì, ma per essere completa occorrono ancora strumenti oggi costosissimi e in questo momento forse non tutti rintracciabili, ragione per cui la Scuola si raccomanda ancora alla generosità dei Benefattori perché venga completata l'opera tanto, lodevolmente iniziata.

Biblioteca circolante

Dare ai nostri giovani della Scuola Festiva e Serale la possibilità di leggere libri sani e istruttivi, è una necessità e un dovere.

Libri tecnici, romanzi buoni, trattati letterari e ascetici, biografie di santi, riviste di attualità: tutto accetteremo e dopo severa scelta, incominceremo la campagna della lettura, arrivando a far del bene anche dove la nostra parola non può giungere.

Ringraziamo in anticipo le persone che ci aiuteranno in questo importante settore di apostolato cristiano.

Riscaldamento

Basta pronunciare questa parola per sentirsi agghiacciare il sangue nelle vene.

Eppure i Catechisti devono provvedere per la loro scuola … e come?

Sempre con la generosità delle anime amanti di Gesù Crocifisso e di Maria SS.ma Immacolata, a cui in confidenza diciamo che il preventivo è molto forte, non così però come la nostra fiducia di essere da essi aiutati … Deo gratias!