L'Anno Santo 1950 e la Regalità di Maria

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L'anno santo fin dalla sua istituzione, è stato sempre un Anno regale, e per più titoli.

Regale per la cornice di grandiosità che l'inquadra, una cornice che ha per sfondo tutto l'universo.

Dall'Urbe all'Orbe s'innalza, come ponte, un'iride di pace, di fede, di amore che tutti abbraccia ed unisce.

Regale per la munificenza che vi dimostra la Chiesa, ricca di un tesoro spirituale inesausto ed inesauribile, costituito dai meriti del Redentore e della Corredentrice, nonché da quelli di tutti i Santi.

Regale per le grandi, imponenti cerimonie che in esso si svolgono.

Regale, sopra tutto, perché sul piedistallo di tutte queste grandezze s'innalzano e rifulgono di regale maestà il Re e la Regina dell'Universo, il Re e la Regina dei secoli, il Re e la Regina di tutti i cuori: Cristo e Maria.

Ma se è vero, come è verissimo, che tutti gli Anni Santi sono stati, per antonomasia, gli Anni della Regalità di Cristo e di Maria, questo si è avverato e si avvera in modo tutto particolare per gli ultimi due Anni Santi, quello passato ( 1925 ) e quello già iniziato.

L'ultimo Anno Santo, del 1925, è passato alla storia come l'Anno della Regalità di N. S. Gesù Cristo.

L'Anno Santo presente invece passerà indubbiamente alla storia come l'Anno della Regalità di Maria.

Orbene, se l'Anno Santo della Regalità di Cristo ebbe il suo logico coronamento nella festa liturgica di Cristo Re, è dolce sperare ed augurarsi che l'Anno Santo della Regalità di Maria abbia il suo logico coronamento nella istituzione della festa liturgica di Maria Regina.

Che l'Anno Santo del 1925 sia stato tutto irradiato dai fulgori della Regalità di Cristo, lo ha dichiarato espressamente il Santo Padre Pio XI di felice memoria, nell'Enciclica « Quas primas » dell'11 dicembre 1925, con la quale istituiva la festa liturgica di Cristo Re.

« Avendo - Egli dice - questo Anno Santo concorso, non in uno, ma in più modi, ad illustrare il Regno di Cristo, Ci sembra di fare cosa quanto mai consentanea al Nostro Ufficio Apostolico, se, assecondando le preghiere di moltissimi Cardinali, Vescovi e fedeli fatte a Noi, sia da soli sia collettivamente, chiudiamo questo stesso Anno con l'introdurre nella sacra liturgia una festa speciale di Gesù Cristo Re ».

L'Anno Santo 1950 ci si delinea sull'orizzonte della Chiesa come l'anno della Regalità di Maria.

Si fa, infatti, sempre più viva ed universale nell'animo dei fedeli la persuasione che una delle più grandi manifestazioni dell'Anno Giubilare sarà costituita appunto dalla definizione dogmatica dell'Assunzione corporea di Maria Santissima e, conseguentemente, della sua Incoronazione a Regina del Cielo e della terra.

Questo regale trionfo di Maria darà un carattere ed una tonalità eminentemente regalmariana all'iniziato Anno Santo.

( Continua )

P. Gabriele M. Roschini O. S. M.

Vice Presidente del Pio Movimento Internazionale « Pro Regalitate Mariae »1


1 Le adesioni al Movimento si ricevono presso la Segreteria Generale in Roma, via Quintino Sella n. 8.

A maggior concorso di adesioni risponde maggior celebrazione regalmariana.