Fra Leopoldo aiutaci!

B131-A7

Torino, 2 maggio 1950, dalla signora Maria Vassallo Peyron:

« A pochi giorni di distanza fui per la seconda volta colpita da acutissimi dolori al fegato.

Invocai tosto il Ven. Servo di Dio Fra Leopoldo ed applicatami sulla parte dolente una sua venerata immagine, ne ottenni immediato sollievo e, dopo pochi istanti, completa scomparsa dei dolori.

Ringrazio di cuore il Signore per sì prodigiosa guarigione che ascrivo all'intercessione del Ven. Fra Leopoldo.

Esprimo pubblicamente i più vivi ringraziamenti. »

Bologna, 9 marzo 1951, dalla signora Claudio Rusconi.

« Nell'agosto '46 mia figlia si recò con quattro suoi figlioli in Val Gardena.

Dopo pochi giorni fu presa da dolori e principio di emorragia, e dopo angosciose peripezie fu trasportata a Bolzano in una clinica.

Le furono prestate le cure del caso, ma, riportata dopo una settimana in Val Gardena, le sopravvenne la peritonite con probabili infezioni.

L'ammalata non era trasportabile a Bologna; perciò fu curata da medici di fortuna con immensa nostra ansia e l'isolamento rendeva difficilissima l'assistenza.

Per grazia di Gesù Crocifisso ed intercessione di Fra Leopoldo abbiamo ottenuto la guarigione.

Sono passati degli anni ed un'altra bambina ha rallegrato la famiglia. »

Torino, 2 dicembre 1949, dal signor Piero Valletti, per grazie varie.

…, 6 gennaio 1960, dalla signorina Maria Franca Casella, per immediato impiego di un parente.

…, senza data, dai signori L. S. M. per grazie varie e specialmente per lo scampato pericolo del figlio, scontratesi in vespa con un automobile e rimasto miracolosamente illeso.

Torino, senza date, dalla signora Anna Valle, per ottenuta guarigione.

Torino, 25 aprile 1950; dalla signora A. V. per la straordinaria guarigione di un congiunto.

Torreggia ( Alessandria ), 9 maggio 1950, dai signori Giovanni e Maria Pessina, per la guarigione della nipotina Carla.

Torino, 29 novembre 1950, dalla signora Lucia Vaudano, per aver trovato alloggio conveniente.

La Direzione del Bollettino ringrazia sentitamente quanti si fanno dovere di segnalare favori ottenuti per intercessione del nostro caro fra Leopoldo; ed assicura che se spesso, purtroppo, per limite di spazio, non è in grado di pubblicare neppure in riassunto tutto quanto riceve, tuttavia cataloga e custodisce con la più gelosa diligenza ogni segnalazione.