Casa di Carità Arti e Mestieri

B136-A5

- Inizio dei corsi

Con la metà d'ottobre si sono riaperti i corsi diurni per aggiustatori, tornitori, fresatori, falegnami, montatori ed elettromeccanici.

Le Officine Moncenisio di ( Condove si aggiungono alle aziende, che già mandano figli di dipendenti alla sezione diurna della nostra Scuola, la quale assume sempre più segnatamente carattere e funzione interaziendale.

Sono pure incominciati i corsi festivi per aggiustatori e di cultura tecnica integrativa per operai.

Sono infine stati ripresi i corsi preserali per aggiustatori, disegnatori e di cultura integrativa.

Successo particolarmente rallegrante: un folto gruppo di ex allievi ha sentito la necessità di un corso domenicale di perfezionamento tecnico culturale e ne hanno fatto spontanea richiesta: naturalmente accettata con entusiasmo dalla Direzione.

Un altro passo avanti: la nuova cappella, ancora da ultimare, accoglie già per la Santa Messa tutta la massa degli allievi, dando così finalmente modo di farli assistere tutti quanti insieme ad una stessa funzione.

- Arrivo di macchinario

È stato assegnato alla nostra Scuola dall'INAPLI.

Si tratta di 14 torni motorizzati, di una fresatrice verticale e di due trapani, i quali, pure richiedendo un notevole lavoro di revisione, contribuiscono ad arricchire la nostra attrezzatura.

- Simpatie concrete

Ci sono state dimostrate dalla Società Piemontese Promotrice, con l'elargizione di due Buoni Scuola per corsi diurni, e dalla locale Associazione Industriali Cotonieri, con una cospicua oblazione, su proposta del Presidente Barone Giovanni Mazzonis.

È per noi confortante sottolineare, per la prima, che si sono vivamente compiaciuti dei risultati raggiunti dalla nostra opera scolastica uomini noti, nell'industria cittadina, come il conte Luigi Camerana, il conte Enrico Marone, il Barone Luigi Massoni », il prof, avv. Antonio Calandra, il dott. Mottura della Michelin.

E, per la seconda, è altamente esemplare per senso di caritatevole civiltà e responsabilità sociale il fatto che un'Associazione, come quella dei Cotonieri, che per ora non ha interesse specifico per la nostra Scuola, si sia dimostrata così generosamente sensibile al nostro tenace sforzo di istruzione educativa.

- Visita di eccezione

Il 28 ottobre è per noi una data particolarmente cara.

È stato in quel giorno tra noi l'On.mo Fratel Dionysius van Jesus S. C., Vicario Generale dell'Istituto dei Fratelli delle Scuole Cristiane, accompagnato dal Fr. Gioachino, assistente generale, dal Fr. Emile, visitatore generale per il Belgio, dal Fr. Anacleto, Visitatore, e dal Fr. Efisio, direttore del Gonzaga di Milano.

L'hanno ricevuto al limitare il direttore della Casa di Carità A. M., alcuni diretti collaboratori e tutti gli insegnanti dei corsi diurni.

L'hanno accolto nell'atrio d'ingresso con un vibrante applauso tutti gli allievi disciplinatamente inquadrati.

Il direttore gli ha rivolto parole di benvenuto, di ossequio, di riconoscenza, facendo particolarmente rilevare che la Casa di Carità A. M., totalmente gratuita per operai e figli di operai, s'ispira « alle sorgenti scaturite dal cuore, dal gran cuore e dall'acuto spirito pratico di San Giovanni Battista de La Salle, Patrono dei maestri cristiani, secondo il richiamo della parola ispirata di Fra Leopoldo Maria Musso o/m. ».

L'insigne Superiore Generale ha risposto di cuore, con parole che lasciavano chiaramente trasparire la paterna benevolenza dei sentimenti, rallegrandosi degli esiti conseguiti, esortando a sempre nuovi e più importanti progressi ed assicurando che il suo affetto, la sua comprensione, il suo appoggio per i cari promotori dell'Opera non sarebbero mai venuti meno, seguendo l'impulso fattivamente sentito dal suo eminente ed indimenticabile Predecessore Frère Athanase-Emile.

- Ospiti di riguardo

Altre visite sono state fatte al nostro Istituto dall'On.Ie Armando Sabatini, che si interessò attivamente per farci ottenere il macchinario descritto sopra; il prof. Giuseppe Grosso, preside della Provincia; accompagnato dalla consorte e da Luciano Gennari, lo scrittore francese di chiara fama Daniel Rops, il quale ha riconosciuto nella nostra Scuola un'attuazione pratica del pensiero da lui sostenuto e propugnato, secondo il quale la spiritualizzazione del mondo del lavoro è tutl'altro che rinuncia di progresso, ma ne è anzi consolidamento necessario e duraturo e sprone di perfezionamento, in obbiettiva, cosciente, serena collaborazione di classi.

Ed infine l'Eccellenza di Mons. Giovanni Urbani, assistente generale dell' A. C. I. L'Ecc.mo Prelato si è compiaciuto approvare gl'intenti di educazione cristiana dei lavoratori e di tutto l'ambiente del lavoro.

Si è dichiarato pienamente d'accordo sulla necessità di una trasformazione umana e sociale attraverso la cultura umanistica per affinare ed elevare l'animo dei lavoratori, per renderli umanamente ricchi e consapevoli, per metterli in grado di apprezzale meglio e di più le sublimi verità e bellezze della religione.

Ha pure richiamato sulla necessità di formare i giovani alla attiva professione di vita cristiana integrale, in un senso di vivace responsabilità sociale.

Ha raccomandato di insistere sulla formazione di ex allievi, completandola, mediante provvedimenti associativi.

- I Buoni Scuola

Possono essere sottoscritti anche a rate.

Ne hanno dato la prima applicazione pratica le nostre Zelatrici, aprendo la sottoscrizione di un buono scuola intitolato a Maria Immacolata.

Ci auguriamo che l'esemplo susciti molti imitatori.

- Giudizi

Donare ai giovani la gioia di veder fiorire dalla propria attività di mestiere il segno dell'arte a Dio quasi nepote, è opera di civiltà che nel nome e nella virtù del Cristo si chiama « Carità ».

Dio benedica gli apostoli di Questa missione, in questa Casa e nelle mille che sorgeranno in avvenire.

Giovanni Urbani

Arc. Tit. di Sardi

Le progrès technique, associé a la Charité du Christ, il n'est pas d'ideal plus valable a proposer aux hommes de notre temps.

Daniel Rops

Più che in una scuola, qui alla Casa di Carità Arti e Mestieri, sembra di essere in una grande famiglia.

M. C. Allievo - II A. festivo

Il recapito della Casa di Carità Arti e Mestieri è corso Benedetto Brin n. 26 angolo via Orvieto - Telefono 290.245 - C. O. Postale 2/22445.